vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Caratteristiche del DNA nei batteri parassiti
Il DNA dei batteri parassiti presenta alcune caratteristiche peculiari:
- Salmonella typhi: presenta mutazioni nel promotore che favoriscono l'espressione di un nuovo gene che codifica per una flagellina antigenicamente distinta dalle altre, responsabile di intossicazioni alimentari.
- Neisseriae gonorrhoeae: subisce riarrangiamenti che favoriscono l'espressione di nuovi geni che codificano per una pilina antigenicamente distinta dalle altre. Spesso si formano varianti silenti.
I batteri intracellulari, come Mycobacterium tuberculosis e Listeria monocytogenes, hanno sviluppato meccanismi specializzati per resistere agli effetti della risposta immunitaria:
- Mycobacterium tuberculosis: previene la fusione tra fagosoma e lisosoma nei macrofagi, grazie al quale riesce a evitare l'azione degli anticorpi.
- Listeria monocytogenes: esce dal fagosoma e migra nel citoplasma delle cellule ospiti, dove si moltiplica riorganizzando i fasci di actina. Riesce a trasferirsi nelle altre cellule formando vacuoli contenenti la Listeria, evitando così l'azione degli anticorpi.
Le mutazioni che modificano gli epitopi riconosciuti dai linfociti T citotossici rendono il virus dell'influenza resistente alla risposta immunitaria umorale generata dalle epidemie precedenti.
Inoltre, si possono avere epidemie non gravi a causa delle reazioni crociate tra gli anticorpi e i linfociti.
In genere, queste epidemie si verificano perché si ha un riarrangiamento tra i segmenti di RNA genomico del virus dell'influenza umana e quelli dei virus dell'influenza degli animali, interessando sempre l'emoagglutinina responsabile delle pandemie che si verificano ogni 10-15 anni.
In tal caso, l'ospite secondario, ad esempio il suino infettato da un ceppo virale umano, produce un virus dotato di una nuova emoagglutinina. Gli anticorpi presenti nell'uomo non riescono a cross-reagire contro questa nuova emoagglutinina.
L'HIV (AIDS) è un virus con una straordinaria capacità di variare i propri antigeni.
caratterizzato da una proliferazione virale, per cui la profilassi vaccinale deve essere diretta contro proteine virali conservate. I virus riescono a persistere nelle cellule dell'ospite. Alcuni in uno stato di latenza, periodo in cui non si replicano e non producono proteine, le cellule infettate non vengono eliminate, e si ha la riattivazione del virus con infezioni ricorrenti. In caso di virus herpes simplex, infetta le cellule epiteliali. Ad esempio, il virus varicella-zoster, responsabile della febbre erpetica, si diffonde ai neuroni sensoriali del ganglio del trigemino e persiste in uno stato latente, dove l'esposizione ai raggi UV solari, situazioni di stress e infezioni batteriche possono riattivare il virus. In seguito all'attivazione, il virus viene riattivato attraverso l'assone dei neuroni sensoriali, il virus si riporta nella sede dell'infezione reinfettando le cellule epiteliali. Il virus herpes riesce a sopravvivere in fase latente a livello neuronale e codifica per poche proteine antigeniche che i neuroni esprimono a livelli molto bassi.Bassi di molecole MHC-I e perché i fase acutaVirus herpes varicella zoster
Il responsabile della varicella nel bambino, dopo la giunge nei gangli spinali persiste in uno stato di latenza dove stress immunosoppressione virus può essere riattivato attraverso le strutture
In seguito a o il enervose si riporta verso la cute eruzione causando un fuoco di Sant'Antonio detta
Herpes simplex può riattivarsi varie volte nel corso della vita
Herpes In genere, l' mentre l'zoster si riattiva una sola volta nell'arco della vita. infezione primaria decorre
Virus di Epstein-Barr Il che asintomatica senza essere diagnosticata rimane latente nei linfociti B, e, e, ma in alcuni casi virus si lega al recettore CR2 determina la mononucleosi infettiva o febbre ghiandolare, in cui il espresso sui linfociti B infettandoli stimolando la loro proliferazione producendo altri virus, e, stimolano la risposta dei linfociti T citotossiciAg-specifici uccidono i linfociti B infettatiche che .EBV nei linfociti B mantiene il genoma virale integratoL’ produce l’ cheAg nucleare EBNA-1nel genoma cellulare interagisce con il proteasoma evitando la propria degradazionee che e lagenerazione di peptidi risposta da parte dei linfociti Tche potrebbero causare una .linfociti B che conservano il genoma EBV assenza di linfociti T citotossiciIn vitro, i , in , vannotrasformazione diventano immortaliincontro a e .insufficiente sorveglianza da parte dei linfociti T citotossici linfociti BIn vivo, in caso di , ipossono andare incontro a trasformazione maligna dando origine al linfoma di Burkitt o linfomalinfoma a cellule B secondario a infezione da EBV soggettia cellule B. Un si può osservare neiimmunodepressi affetti da AIDS, ad es. .sviluppato varie strategie per eludere il sistema immunitarioAlcuni virus hanno (immunoevasione):herpes simplex e CMV inibiscono la risposta immunitaria umorale codificano un recettore,
infattiFc inibendo le funzioni effettrici degli Ab legati alle cellule infettate herpes simplex codifica, ;recettori per il complemento bloccando i meccanismi effettori mediati dal complemento .herpes simplex e CMV inibiscono la processazione e presentazione dell'Ag inibiscono, infattil'espressione di MHC-I impedendo il riconoscimento delle cellule infettate da parte dei,linfociti T citotossici herpes simplex produce una proteina che lega e inibisce il. L'trasportatore TAP impedendo il trasporto del peptide virale nel lume del R.E. legame allae ilmolecola MHC-I CMV accelera il trasporto retrogrado delle MHC-I nel citoplasma dove. Ilvengono degradate .adenovirus l' produce una proteina (E19) che lega le molecole MHC-I trattiene nel R.E.e le .EBV inibisce la risposta infiammatoria inibisce l'espressione di molecole di adesione, infatti ,ICAM-1 LFA-3 bloccando l'adesione dei linfociti alle cellule infettatecome e , .EBV determina
immunosoppressione dell'ospite codifica citochine IL-10, infatti, come, che inibisce i linfociti T 1 riducendo la produzione di IFN-γ. HParassiti modificano i propri Ag di superficie < la propria immunogenicitàI, attraverso meccanismi di riarrangiamento programmato nel DNA producendo ripetutamente e velocemente, varianti antigeniche nello stesso ospite senza lasciare il tempo al sistema immunitario di, Tripanosoma africano Plasmodium della malariareagire, come nel caso del e nel .Tripanosomi brucei e rhodesienseI, responsabili della malattia del sonno, sono rivestiti dallainduce una risposta immunitaria umorale(VSG) che conglicoproteina variante specifica genoma del Tripanosoma contiene ~ 1000 geni ognunoproduzione di Ab specifici. Il, codificante per una glicoproteina antigenica diversa.Tripanosoma esprime solo una glicoproteinaIn genere, il che può essere modificata medianteche favorisce l'riarrangiamento genico espressione di una nuovaglicoproteina varianteTripanosoma di sfuggire agli Ab recidivespecifiche consentendo al favorendo la comparsa di .ospite produce nuovi Ab inizia un nuovo ciclo processo cronicoSuccessivamente l’ e , per cui è unfasi cliniche di parassitemia ad ondate causa danni da IC e infiammazioneresponsabile di , che ,danni neurologici coma mortefino a , e . esprime Ag diversi passando dallo stadio infettivo diPlasmodium della malariaIl (protozoo)sporozoita allo stadio maturativo tissutale di merozoita Ab prodotti nello stadio di, per cui glisporozoita saranno inefficaci nello stadio di merozoita .praticamente impossibile ottenere un vaccino contro queste infezioniE’ .sopravvive all’interno della cellula ospiteprotozooToxoplasma gondiiIl è un che formando unasfuggire ai meccanismi di degradazione in peptidivescicola impedendo lain cui riesce a ,presentazione attraverso le molecole MHC ai linfociti T .larve di Schistosoma durante la migrazione ai polmoni sviluppano untegumento resistenteLe all'attacco del complemento e dei linfociti CTL. stato di anergia Tforme gravi di schistosomiasi filariasi linfaticaNelle e si sviluppa anche uno .risiedono nel lume intestinale sfuggono all'immunità cellulo-mediataelmintiAlcuni doveAg solubili rilasciati spontaneamente dal tegumento dei parassiti sfuggirementre gli , possonoalla risposta immunitaria umorale. +stimola lo sviluppo dei linfociti T CD25Leishmania sopprimono le risposteLa cheREGimmunitarie permettendo al parassita di sopravvivere malaria tripanosomiasi, mentre nella estato di immunosoppressione generalizzata e aspecificaafricana citochinesi ha uno indotta dallealterazione della risposta Timmunosoppressive prodotte dai macrofagi e linfociti T attivati con .Immunosoppressione persistenza onell'ospiteMolti microrganismi causano favorendo lacronicizzazione dell'infezione comparsa di infezioni secondarie ad alto rischio di mortalitào la ., cioè
L'Stafilococchi producono 2 tipi di superantigeni: gli enterotossina stafilococcica capaci di legarsi ai recettori TCR di numerosi linfociti, e la tossina-1 della sindrome da shock tossico. Questi superantigeni causano una massiccia produzione di citochine che stimolano l'attività tossica dei linfociti, favorendo la chelinfociti.