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Immunoematologia - trasfusioni Pag. 1
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TRASFUSIONI

Quando si parla di trasfusioni si mettono in moto una serie di meccanismi:

1) Rsccolta sangue;

2) Terapia trasfusionale;

3) Reazioni collegate alle trasfusioni;

Raccogliere sangue vuol dire fare un prelievo. In passato si era soliti raccogliere sangue

intero, massimo 450cc, mente oggi si fa un'aferesi dei multicomponenti del sangue che

permette appunto di selezionare i componenti di cui si ha bisogno e quindi globuli rossi,

globuli bianchi e piastrine. Se il donatore, dona solamente il plasma allora ne viene

prelevato in quantità maggiore,circa 650cc. Dopo il prelievo le piastrine hanno una

conservazione di massimo 5 giorni mentre i leucociti solamente 12 ore, dopodichè

devono essere trasfusi.

La terapia trasfusionale può essere fatta con sangue intero oppure può essere

mirata(con minori effetti collaterali), mirata vuol dire che vengono trasfusi solo alcuni

componenti dei sangue, e non sangue intero. I globuli rossi hanno un diametro di 4­5

micron e sono circa 5 o 6 milioni nell'uomo e 4,5 milioni nelle donne, un loro aumento

nel sangue si chiama policitemia o eritrocitosi mentre la loro carenza viene indicata

come anemia.La richiesta di globuli rossi può essere per emazie concentrare,ossia

senza plasma; per emazie lavate, quando appunto vengono lavate con soluzione

fisiologica per cercare di eliminare gli antigeni presenti sulla loro superficie; per emazie

irradiate,quando gli eritrociti vengono sottoposti a radiazioni per eliminare qualsiasi

sostanza o microrganismo che potrebbero essere nocive per il ricevente. La trasfusione

di globuli rossi è necessaria quando questi sono al di sotto degli 8 gr poichè il trasporto

dell'ossigeno è scarso e gli organi nobili potrebbero soffrirne. I leucociti o globuli bianchi

sono dai 5 mila agli 8 mila,un loro aumento viene chiamato leucocitosi ed indica per lo

più infezione,mentre la loro carenza viene indicata con il termine leucopenia. La

trasfusione di leucociti viene effettuata a chi ha carenza di globuli bianchi. Le piastrine

sono più piccole dei globuli rossi,hanno un diametro di 4­5 micron e originano dal

megacariocita. Vanno dalle 200.000 ai 400.000, se scendono sotto le 100.000 c'è rischio

di sanguinamento mentre al di sotto delle 25.000 si ha un'emorragia, un loro aumento si

chiama trombocitosi (le piastrine vengono chiamate anche trombociti),mentre la loro

carenza viene definita trombocitopenia o piastrinopenia, la malattia più comune per la

mancanza di piastrine è il morbo di Werlof,in cui l'organismo produce le piastrine ma si

formano degli autoanticorpi che le ditruggono. Il plasma è la parte liquida del sangue ed

è formata oltre il 90% da H2O,per il resto contiene acido

urico,azotemia,lipidi,proteine,glucidi... ma possiamo dire che la parte nobile del plasma

sono le proteine,poichè veicolano altre sostanze. Il plasma fresco congelato viene

trasfuso ai malati gravi di fegato e di rene. Le proteine plasmatiche si dosano attraverso

l'elettroforesi,che studia la quantità e la qualità delle proteine,alcune delle quali sono

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Publisher
A.A. 2013-2014
2 pagine
SSD Scienze mediche MED/15 Malattie del sangue

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher angieaoi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Immunoematologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma Tor Vergata o del prof Cecconi Manrico.