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Il seicento:
Il seicento è un secolo lunghissimo aperto dall’ascesa di Giacomo I Stuart poi succeduto da
Carlo I nel 1625 che si scontrò con la borghesia e il Parlamento. I puritani erano contro il re
condotti da Oliver Cromwell che vinse la rivolta contro il re.
Carlo I fu giustiziato nel 1649 facendo nascere la repubblica che durò pochissimo poiché nel
1653 Cromwell fu nominato Lord protettore instaurando una dittatura .
Alla morte del Lord , salì al trono Carlo II instaurando una nuova monarchia che scatenò da
subito la rivolta del Parlamento. In seguito gli succedette il fratello Giacomo II ma egli
promosse la stessa politica assolutista. Nel 1688 sale al trono Maria instaurando una
monarchia costituzionale . Piano piano l’aristocrazia andava scomparendo e insorse la
middle-class rappresentata in campo letterario dalla lirica.
La poesia:
La lirica del seicento è caratterizzata da due tendenze: Metaphysical & Cavalier
L’appellativo di Cavalier allude alla realizzazione di poesie nelle quali si celebrano i valori e
gli ideali aristocratici seguendo rigorosamente una metrica perfetta e rifacendosi agli esempi
classici. Il termine Metaphysical è applicato alla figura del poeta Donne che nelle sue liriche
esprime il wit (arguzia), e il conceit (metafora ardita) con l’unico scopo di argomentare.
Spesseggiano immagini filosofiche .
John Donne:
Compone i “songs and sonnets” nell’ultimo decennio del regno di Elisabetta I.
“Songs and sonnets” è un gruppo di elegie di argomento amoroso e cinque satire dove
l’autore esclude l’idealizzazione dell’amata.
Donne si discosta dai sonetti di stampo petrarchesco, quelli elisabettiani, che seguivano
regole come: l’amor cortese, la donna angelo ecc… I sonnets di Donne non hanno al loro
centro una donna unica,l’atto d’amore non è irraggiungibile e non vi è omogeneità ma
ciascun sonetto è autonomo.
La tematica della raccolta è la pluralità (soggetti e oggetti in relazione tra loro)
Le satire sono tra i primi componimenti di questo genere in Inghilterra e il tema principale è il
pessimismo sociale
Scrive ,inoltre, i “divine poems”, sonetti e inni in cui il poeta esprime il suo misticismo, basati
su fatti personali.
“Holy sonnets”, qui il poeta pone Dio come tema principale che diventa l’altro in un rapporto
d’amore con l’individuo (rovesciamento dei valori)
George Herbert:
The Temple è un canzoniere in cui il tempio è il corpo fisico dell’uomo come luogo dell’anima
di Dio.
Inscena un processo di ricostruzione in cui il compito del tempio(chiesa anglicana) è rendere
visibile l’unità (singolarità).
Andrew Marvell:
Il carattere principale della poesia di Marvell è l’ambiguità con la quale riesce a privare il
lettore di una certezza poiché vi è sempre una diacronia.
Anche la politica del poeta era ambigua infatti cambiò numerose volte idea appoggiando da
Carlo I a Cromwell.
Formula una serie di antitesi impossibili da semplificare, tuttavia si riducono tutte all’antitesi
principale “bene & male” , anch’essa non semplificabile
Milton: