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Le obbligazioni parziarie passive si hanno quando, ciascuno dei più debitori(condebitori), è
tenuto ad eseguire soltanto una parte dell'unitaria prestazione, mentre la restante parte della
prestazione, deve essere eseguita, da ciascuno per la sua parte dagli altri condebitori(es io devo
avere 100 euro da 5 persone, ogni persona mi dovrà pagare 20 euro e cioè la sua parte).
Le obbligazioni parziarie attive invece, si hanno quando, ciascuno dei più creditori(concreditori)
ha diritto ad una parte soltanto dell'unitaria prestazione, mentre la restante parte della prestazione,
deve essere eseguita a favore singolarmente degli altri creditori, per la quota spettante.
Divisibilità e indivisibilità dell'obbligazione
Le obbligazioni si distinguono in:
1-indivisibili
2-divisibili
1)Le obbligazioni indivisibili sono quelle che hanno ad oggetto una prestazione non suscettibile
di adempimento parziale(es l'obbligazione di consegnare un cavallo).
2)Le obbligazioni divisibili invece, sono quelle aventi ad oggetto una prestazione suscettibile di
adempimento parziale(es obbligazione avente ad oggetto una dazione di denaro).
Da questa spiegazione possiamo capire che in tema di obbligazioni plurisoggettive, l'obbligazione
plurisoggettiva indivisibile è solidale.
La prestazione
La prestazione a cui è tenuto il debitore nel rapporto obbligatorio deve:
1-essere suscettibile di valutazione economica
2-rispondere ad un interesse anche non patrimoniale del creditore
Tipologie di prestazioni: le tipologie di prestazioni, si distinguono a seconda se essa consiste in:
1-in un dare
2-in un facere
3-in un non facere(obbligazione negativa)
1)La prestazione “in un dare”, consiste nel trasferimento del diritto su un bene o nella consegna
di un bene(es se il bene è specifico si parlerà di obbligazione specifica, invece se il bene è
determinato solo nel genere si parlerà di obbligazione generica.
All'interno delle obbligazioni(prestazioni) “di facere” si distinguono:
-obbligazioni di mezzi(il debitore è tenuto a svolgere una determinata attività in buona fede e con il
rispetto delle regole, senza però garantire che il creditore consegua il risultato. Es l'avvocato si
impegna a difendere il cliente, ma non a vincere la causa).
-obbligazioni di risultato(il debitore è tenuto invece a realizzare proprio un determinato risultato
quale esito della propria attività. Es l'appaltatore si obbliga di costruire l'immobile e non solo fare il
possibile per costruirlo).
2)La prestazione “in un facere”, consiste nel compimento di un'attività materiale o giuridica(es
realizzazione di un edificio da parte dell'appaltatore, o ad es la stipulazione di un contratto da parte
del mandatario).
3)La prestazione “in un non facere”(obbligazioni negative)consiste invece, nell'osservanza di una
condotta omissiva, consistente in un non dare o in senso stretto in un non facere.
La prestazione si distingue ulteriormente in :
-fungibile( se per il creditore non sono rilevanti né l'identità né le qualità personali di chi la
esegue. Es nelle obbligazioni di dare una somma di denaro, per il creditore è indifferente chi
procede al pagamento).
-infungibile( se per il creditore è rilevante sia l'identità sia la qualità personale di chi la esegue.
Es il cantante che deve tenere un concerto)
L'oggetto dell'obbligazione
L'oggetto dell'obbligazione come dice l'art 1174 c.c è la prestazione dovuta.
Nelle obbligazioni “di dare”, pure il bene dovuto viene indicato come oggetto.
Nelle obbligazioni “di fare”, quando consista la prestazione consista nel procurare un opus al
creditore, si parla talvolta di quest'ultimo come l'oggetto dell'obbligazione.
Obbligazioni semplici, alternative e facoltative
Sempre facendo riferimento alla prestazione che il debitore fa nei confronti del creditore si usa
distinguere: