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Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni

RIFLETTORI

La distribuzione del flusso luminoso emesso dalla sorgente avviene tramite superfici speculari (alluminio anodizzato, vetro metallizzato) che permettono di riflettere la luce con un'apertura del fascio luminoso più o meno ampio. Vengono impiegati per l'illuminazione stradale.

180° 150° 300 cd/klm

120° 150 cd/klm

90° 60° 30° 0°

RIFLETTORI

Il flusso totale uscente dall'apparecchio è la somma di quello prodotto direttamente dalla sorgente e di quello riflesso dalla parabola. Effetto dello spostamento della sorgente puntiforme col medesimo riflettore.

Riflettore parabolico

Riflettore sferico

Riflettore lisci e sfaccettati

allungato parabolico

di spazi esterni”

PROIETTORI

Simili ai riflettori, sono caratterizzati da ottiche che permettono la concentrazione del flusso luminoso su superfici delimitate (fascio stretto). Vengono impiegati per l’illuminazione monumentale e sportiva.

180°150° 300 cd/klm

120° 150 cd/klm

90° 60° 30° 0° 49

prof. Chiara AGHEMO: “Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni”

RIFRATTORI

La distribuzione del flusso luminoso emesso dalla sorgente avviene tramite superfici trasparenti prismatiche (vetro o plastica) sfruttando il principio della rifrazione. Vengono impiegati per l’illuminazione stradale.

180°150° 300 cd/klm

120° 150 cd/klm

coppa prismatica

90° 60° 30° 0° 50

prof. Chiara AGHEMO: “Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni”

RIFRATTORI Proiettore compatto Schréder

Focal.

Attraverso 4 vetri rifrattori è possibile ottenere un flusso luminoso a sezione oblunga o quadrata.

51

prof.

Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

DIFFUSORI

La distribuzione del flusso luminoso emesso dalla sorgente avviene tramite superfici diffondenti (vetro o plastica opalini). La diffusione del flusso luminoso comporta una riduzione della luminanza della sorgente ma anche un minore rendimento luminoso dell'apparecchio. Vengono impiegati per l'illuminazione di aree verdi.

180° 150° 120° 90° 25 cd/klm

60° 50 cd/klm

30° 0° 52 prof.

Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

SCHERMI

Es Baluard, Palma de Mallorca, Spagna

Dispersione del flusso CARATTERISTICHE PRINCIPALI

verso l'alto < 5%

L'apparecchio Nuvola fornisce luce indiretta con illuminazione uniforme, riducendo il pericolo di abbagliamento sul piano stradale. Il sistema è composto da un proiettore Lingotto montato su un palo al quale viene sovrapposto uno schermo in tecnopolimero rinforzato, che svolge sia

la funzione di diffusore della luce, sia quella di evitare la sua dispersione verso l'alto.

Comfort visivo 53 prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

FILTRI CARATTERISTICHE PRINCIPALI

Darsena romana - porto antico, Roma, Italia Proiettore per illuminazione di spazi aperti, può essere utilizzato con filtri colorati per effetti di luce scenografica.

Vano ottico grande, medio e piccolo Combinazione Filtri colorati accessori 54 prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

LENTI

Determinano una rifrazione mediante due superfici curve.

Raggi paralleli rifratti da una lente convessa (sx) e da una lente concava (dx) Raggi divergenti rifratti da una lente convessa (sx) e da una lente concava (dx) 55 prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

PARAMETRI CARATTERIZZANTI GLI APPARECCHI INDICATRICE DI EMISSIONE APERTURA DEL FASCIO LUMINOSO RENDIMENTO

LUMINOSO GRADO DI PROTEZIONE CLASSE DI PROTEZIONE ELETTRICA SICUREZZA TERMICA 56prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"Curva che rappresenta la distribuzioneINDICATRICE DI dell'intensità luminosa di un apparecchio inEMISSIONE un piano passante per il centro luminosoCOORDINATE POLARI COORDINATE CARTESIANE 57prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"Angolo, in un piano passante perAPERTURA DEL l'asse del fascio, entro il quale l'intensitàFASCIO LUMINOSO ≥luminosa emessa è al 50% del valore massimo • Fascio stretto < 20°• Fascio medio 20° - 40°• Fascio largo > 40° 58prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"RENDIMENTO Indicatore della resa luminosa dell'apparecchioLUMINOSO rispetto alla sorgenteΦ;aη = FLUSSO EMESSO DALL' APPARECCHIO [ ]= %a Φ;

FLUSSO EMESSO DALLA SORGENTE
VALORI INDICATIVI 60-90% 60-75% 60-70% 59

prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

Protezione che l'apparecchio fornisce alla
GRADO DI sorgente nei confronti di polvere (prima cifra
PROTEZIONE e acqua da 0 a 6) (seconda cifra da 0 a 8)
IP IP 44

Esempio: protezione
protezione da corpi da acqua
solidi

Seconda cifra Descrizione
Prima cifra Descrizione
0 Non protetto
1 Protetto contro caduta verticale
1 Protetto contro corpi di gocce d'acqua
solidi >50mm
2 Protetto contro caduta verticale
2 Protetto contro corpi di gocce d'acqua con inclinazione <15°
solidi >12mm
3 Protetto contro la pioggia
3 Protetto contro corpi
4 Protetto contro spruzzi d'acqua
solidi >2.5mm
5 Protetto contro getti d'acqua
4 Protetto contro corpi
6 Protetto contro ondate
solidi >1mm
7 Protetto contro immersione
5 Protetto contro la polvere
8 Protetto contro sommersione
6 Totalmente protetto

60prof.

Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

Protezione che l'apparecchio fornisce

CLASSE DI PROTEZIONE in rapporto al contatto accidentale conELETTRICA parti normalmente in tensione NormaEN 60598 - 14 CLASSI : ( 0,I,II,III )

Apparecchio in cui la protezione contro la scossa elettrica siClasse 0 basa sull'isolamento principale, il che implica che non siaprevisto alcun dispositivo per il collegamento delle particonduttrici accessibili, eventualmente presenti, a unconduttore di protezione facente parte dell'impianto elettricofisso; in caso di guasto dell'isolamento principale laprotezione rimane affidata all'ambiente in cui è inseritol'apparecchio.

prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

Apparecchio in cui la protezione contro la scossaClasse I elettrica non si basa unicamente sull'isolamentoprincipale, ma anche su una misura di sicurezzasupplementare

La protezione contro la scossa elettrica di Classe II si basa sull'isolamento principale, ma anche sulla misura supplementare di sicurezza costituita dal doppio isolamento o dall'isolamento rinforzato; queste misure non comportano dispositivi per la messa a terra e non dipendono dalle condizioni di installazione.

La protezione contro la scossa elettrica di Classe III si basa sull'alimentazione a bassissima tensione di sicurezza e in cui non si producono tensioni superiori alla stessa.

spazi esterni”Relativo al comportamentoSICUREZZA TERMICA termico di un apparecchioApparecchi normalmente infiammabiliCLASSE 1 °C(temp. di accensione > 200 )Apparecchi facilmente infiammabiliCLASSE 2 °C(temp. di accensione < 200 ) 64prof. Chiara AGHEMO: “Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni”AUSILIARI ELETTRICI ED ELETTRONICIPer ausiliari elettrici ed elettronici si intendono tutti quei dispositivi, incorporati o menonella sorgente luminosa o nell’apparecchio, chiamati a svolgere una o più delle seguentifunzioni: accensione e spegnimento regolazione del flusso luminoso mantenimento nel tempo della condizione voluta variazione delle grandezze del circuito in rapporto alla rete elettrica di alimentazionenon sono in grado di funzionare senza specifici ausiliari elettrici.Le sorgenti a scarica 65prof. Chiara AGHEMO: “Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni”AUSILIARI ELETTRICI ED ELETTRONICI:

Classificazione

Si possono classificare in:

  1. Ausiliari essenziali
    • Alimentatori magnetici per il funzionamento (comprensivi di starter, delle sorgenti a induttore, condensatore)
    • Alimentatori elettronici (reattori elettronici)
    • Alimentatori (per sorgenti led)
  2. Ausiliari per la correzione dei parametri ciruitali delle sorgenti a scarica
  3. Ausiliari per la regolazione del flusso luminoso
  4. Ausiliari per l'adattamento della tensione di rete alla tensione della sorgente

prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

NORMATIVA relativa agli ausiliari elettrici ed elettronici

prof. Chiara AGHEMO: "Apparecchi e tecniche di illuminazione di spazi esterni"

NORMATIVA TECNICA

LEGISLAZIONI E NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO

UNI 11248 2007 Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche

UNI EN 13201-2 2004 Illuminazione stradale - Parte 2: Requisiti prestazionali

UNI EN 13201-3

2004 Illuminazione stradale - Parte 3: Calcolo delle prestazioni

UNI EN 13201-4

2004 Illuminazione stradale - Parte 4: Metodi di misurazione delle prestazioni fotometriche

68 NORMATIVA TECNICA

LEGISLAZIONI E NORMATIVA TECNICA DI RIFERIMENTO

UNI EN 12193-2001 Luce e illuminazione - Illuminazione di installazioni sportive

UNI 11095-2003

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
91 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher snowwhite90 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Il progetto illuminotecnico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Aghemo Chiara.