Anteprima
Vedrai una selezione di 4 pagine su 13
Il Portogallo: dalla nascita a fine 500 Pag. 1 Il Portogallo: dalla nascita a fine 500 Pag. 2
Anteprima di 4 pagg. su 13.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Il Portogallo: dalla nascita a fine 500 Pag. 6
Anteprima di 4 pagg. su 13.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Il Portogallo: dalla nascita a fine 500 Pag. 11
1 su 13
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Storia del Portogallo

• Il Portogallo nasce nel XII secolo.

• È uno dei più antichi regni cattolici.

• La culla della nazione è Guimarães, una città di un contado a nord, vicino a Galizia. Era chiamata FinisTerra dai romani (geografia tolemaica: idea che la terra finisse con le colonne d'Ercole, Iberia ultimaterra).

• Nasce grazie alla volontà di un nobile portoghese di espandere i propri domini.

• La penisola iberica aveva 3 regni cattolici: Asturia, Castilla, Nuova Aragona (hanno interesse comune di non far sorgere un nuovo regno).

• Alfonso Henrique (famiglia di Borgogna, nobili cattolici. Da 1109 a 1785) si espande dando vita a un movimento di riconquista verso sud, contro lo stato pontificio.

• La fondazione del Portogallo è motivata dalla prima crociata.

• La lingua parlata è il gallego-portoghese (non ha tratti propri del portoghese). È considerato un antenato del portoghese.

• Alfonso fonda progressivamente una nazione terminando...

nel 1179.
  • 1179: papa emette bolla conferendo a Portogallo titolo di Regno (non più contato).
  • 1139: battaglia di Orique contro i musulmani. Alfonso vince → visto bene da cattolici e in particolare da re di Castilla → guerra su cui si fonda mito fondativo del Portogallo.
    • Monaci monastero Altabassa dicono che nel 1139 sarebbe avvenuto un miracolo e i musulmani sarebbero stati sconfitti da Alfonso. (mito da battaglia di Costantino di Ponte Milvio con apparizione della croce).
  • 1143: Alfonso ottiene titolo di sovrano a Zamora.
  • Paranoia del Portogallo: nascita caratterizzata da fobia fondativa (paura costante di essere distrutto o inglobato da regni circostanti) → motore dell'evoluzione.
  • Paura da parte della Spagna fino a 900 con entrata nell'Unione Europea (01/01/1986).
  • → PARANOIA e CROCIATA sono i vettori della storia portoghese.
  • 1146: presa di Santarém (città storica portoghese)
  • 1147: assedio

Lisbona da parte dei Mori. I crociati intervengono in aiuto dei cristiani →decidono storia del Portogallo. Cittadini di Lisbona contribuiscono a vittoria dei cristiani.

Saramago dedica opera: protagonista è correttore di bozze, che a causa di una storiad'amore, scrive nel saggio storico “I crociati NON aiutarono i portoghesi”).

  • 1179 con bolla del Papa Portogallo diventa vassallo della Chiesa e riconosciuto come regno.
  • I 3 regni della penisola diventano 4 a discapito dei musulmani che occupavano are sud-ovest.
  • Dopo 1383/85 famiglia degli Avis sussegue a quella dei Borgogna. Si espanderanno e fondanoimpero in Asia tra fine 400 e inizio 500.

momento importante, si completa una rivoluzione. Dinastia che ha fondato nazione siestingue a seguito di una guerra di 3 anni.

ricreato mito per dinastia degli Avis → mito e storia convergono: Fictum e Factum collegatitra loro.

Alexander Herculano è il primo storico che contesta

Miracolo di Orique.

◦ Don João è il sovrano. Proclamato da popolo rivoluzionario→ segna passaggio da regno segnato dalla provvidenza a grande impero.

• 25/04/1974 fine ciclo storico delle crociate con Rivoluzione dei Garofani e fine dittatura di Salazar.

• Si creano 3 imperi dopo crociate:

  1. Impero Asiatico 500
  2. Impero Brasiliano 600-800 (scoperta oro)
  3. Impero Africano fine 800

• nel 1978 Portogallo dismette i suoi possedimenti.

• Eduardo Lourenço: "O Labirinto da Saudade" (1978)

◦ filosofo che interpreta Portogallo attraverso analisi dei personaggi.

◦ saggio di psicanalisi mistica del destino portoghese. Portogallo diventa soggetto della psicanalisi.

◦ Coglie l'irrealismo del Portogallo (mito e storia uniti) → "Qualsiasi comunità nazionale ha bisogno di una costruzione ideale, ma il Portogallo la crea facendo ricorso alla categoria dell'irrealismo". Contrappone ideale-irreale.

◦ Irrealismo=

negazione della realtà. Il Portogallo si è immaginato la sua identità attraverso la finzione e staccandosi dalla realtà storica. Sono presenti deformazioni classiche che riguardano ogni tipo di identità.

L'ideale è un modello di riferimento per una realtà imperfetta.

Fornisce definizione dialettica dell'identità portoghese: "Il Portogallo è una nazione anticamente gracile (debole) ma con un'antologia ipertrofica" → contrapposizione forte-debole spiega la volontà della nazione di ottenere grandezza.

"La storia di un essere perduto a priori": la psicanalisi cerca di riportare alla coscienza ciò che è perduto, una realtà che non è presente in essa.

Scritto alla fine della dittatura di Salazar.

Scritto con intento di permettere un ripensamento del discorso storico e culturale del Portogallo.

Riferimento a I lusiadi che sono finzione, lo

Definisce un poema tristemente eroico. È il poema epico per eccellenza ma ha sentimento di tristezza.

Propone un'imagologia (=discorso critico sulle immagini che i portoghesi stessi hanno prodotto). Le immagini letterarie collegano filosofia e letteratura.

Eduardo Lorenço fa letteratura comparativa tra Spagna e Portogallo e afferma che sono due regni uguali: hanno lingua iberica simile (differisce nella fonetica), stessa religione, entrambe nate da consolidamento occidentale. Differenza sta nell'Atlantico, che rappresenta per le due nazioni un valore diverso.

Formato da 3 saggi scritti in momenti diversi:

  1. Psicanalisi mistica del destino portoghese (1977-78): prima interpretazione del Portogallo dopo la rivoluzione dei garofani. Trauma e mitologia hanno reso difficile la comprensione del Portogallo come realtà storica. Se è creato un complesso di inferiorità e bisogno di protezione e allo stesso un complesso di superiorità.

Combinazione che nasconde la fragilità del Portogallo.

Il Portogallo come destino: drammaturgia culturale portoghese (1998): revisione dell'analisi "a caldo", estensione della prospettiva al futuro.

Della letteratura come interpretazione del Portogallo (1975): propone un'analisi di immagini letterarie.

  • Lourenço ha doppio punto di vista perché ha vissuto e studiato in Brasile.

Nascita Portogallo non può essere analizzata razionalmente perché nasce da crociata carica di un'idea provvidenziale di missione.

  • La nazione esiste grazie alla forza narrativa che la sostiene e che da vita ad un luogo immaginario. L'immaginazione rende grande la nazione.
  • Nazione eletta da Dio per motivi provvidenziali. È evangelizzatrice e civilizzatrice.
  • Impero e colonialismo sono due modi diversi di esercitare il potere.
  • Ciò che scaturisce idea di creare impero è l'identificazione ipertrofica
che il Portogallo ha di sé, che non corrisponde alla realtà.
  • FONDAZIONE risente di evento storico visto attraverso un mito.
  • + FORMAZIONE deriva da confronto passato-presente.
  • Secondo la mitologia provvidenzialistica l'impero esiste già nella fondazione della nazione.
  • Espansione è vista come conseguenza della nazione, quindi mito di Orique diventa mito di formazione, non solo di fondazione.
  • Nazione nasce con intenzione della crociata. Impero nasce in continuazione alla crociata.
  • 400/500 ci sono svolte per Portogallo perché vengono fatte nuove scoperte.
  • Inizia ad ambire ad avere un impero universale ma considerata come una periferia da resto d'Europa. Letteratura e mitologia alimentano quest'ambizione.
  • Le rappresentazioni del Portogallo sono sempre state contrastanti eterogenee, dovuto alla duplice visione di un paese forte e debole.
  • Canto III de I Lusiadi: canto storico su cui si riversa

Storia del Portogallo come nazione europea. C'è una trasposizione geografica del Portogallo in conseguenza ai viaggi di da Gama. Camoes riconosce il Portogallo come la testa creativa dell'Europa → da paese periferico alluogo “dove la terra finisce e il mare comincia” = grandezza, potenza.

  • Il Portogallo è una frontiera mobile dell'Europa, orientata verso altri mondi.
  • Frontiera/Limen= termine mobile, soglia.
  • Confine/Limes= termine statico, limite.

Le numerose scoperte sovvergono la condizione di gracilità.

Zurara “Cronaca della conquista della Guinea”: immagine del Portogallo come il “paese tradue muri” (Castilla e Atlantico).

1578: Battaglia in Marocco contro musulmani. Morte di re Don Sebastiano nella battaglia Alcanse Quibir e corpo scompare, in realtà reliquie consegnate a Portogallo → nascita della mitologia sulla sua scomparsa → fenomeno del Sebastianismo.

più forte della realtà storica.

  • Successione alla corona non è più garantita e potere passa in mano al re di Castilla →monarchia duale con Portogallo subalterno a Spagna. (paure si concretizzano).
  • Espansione oltremarina: strumento di garanzia per sopravvivenza del Portogallo controoppressioni di Castilla.
  • L'Atlantico rende meno gracile il Portogallo, perché si vede mediatore Europa-Atlantico.
  • Saramago “L'anno della morte di Riccardo” (1984) romanzo

inizia invertendo affermazione di Camoes: Portogallo è luogo dove acqua finisce e terracomincia. (altro punto di vista).

Nascita della Letteratura

  • Simultaneità della fondazione della nazione e nascita di una letteratura: con fondazione regnonel XII secolo c'è anche fioritura letteraria attraverso lirica e poesia in lingua gallega-portoghese.
  • Il Portogallo trova nella letteratura, dalla Francia meridionale, il suo
  1. archivio.
  2. Produzione gallega-portoghese 1200-1350: 1500/2000 componimenti e 150 trovatori.
  3. Popolo pre-romano era quello dei Lusitani
  4. Portogallo è una periferia (concetto relazionale collegato a idea di centro).
    • Ci sono poi le semi-periferie che svolgono ruolo fondamentale. Mantengono attivo processo dell'economia funzionale. Sono centri per alcune periferie e periferie di alcuni centri.
    • Tra anni 70-90 del 900 le semi-periferie sono Cina e Brasile.
    • Negli anni 80 del 900 Portogallo definito semi-periferia perché colonizzato da Inglesi e colonizzatore dell'Africa.
  5. Letteratura in Portogallo: da Francia+ genere autoctono.
  6. Poeta si finge donna.
  7. Tradizione sterile che contiene lirica gallego-portoghese povera per scarsa trasmissione: codici pervenuti risalgono a fine XII secolo-metà XIV secolo.
  8. Donna cantata immaginaria e incorporea. In comune a tradizione cortese c'è tema

dell'amore irraggiungibile e non

Dettagli
Publisher
A.A. 2022-2023
13 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/08 Letteratura portoghese e brasiliana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher lisa.olivotti di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura portoghese-brasiliana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Vecchi Roberto.