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Camera dei deputati
Il Parlamento in seduta comune potrebbe adottare un proprio regolamento.
La Camera dei deputati (art. 56 Cost.) è eletta a suffragio universale e diretto. Sono eleggibili tutti gli elettori che il giorno delle elezioni hanno compiuto 25 anni. Sono elettori tutti i cittadini che il giorno delle elezioni hanno compiuto 18 anni. La Camera dei deputati è composta da 630 deputati, di cui 12 della circoscrizione Estero.
Il Senato della Repubblica
Il Senato della Repubblica (artt. 57, 58, 59 Cost.) è eletto a suffragio universale e diretto. Sono eleggibili tutti gli elettori che il giorno delle elezioni hanno compiuto 40 anni. Sono elettori tutti i cittadini che il giorno delle elezioni hanno compiuto 25 anni. Il Senato della Repubblica è composto da 315 Senatori eletti su base regionale in proporzione alla popolazione delle Regioni. Tutte le Regioni devono avere almeno 7 Senatori, ad eccezione di Molise (2) e Valle d'Aosta (1). Inoltre, 6 Senatori sono eletti nella circoscrizione Estero. Alcuni Senatori sono nominati a vita, tra cui il Presidente della Repubblica una volta scaduto dalla carica, salvo rinuncia.
della Repubblica o di un terzo dei suoi componenti. Quando si riunisce in via straordinaria una Camera, è convocata di diritto anche l'altra. La prima riunione ha luogo non oltre il ventesimo giorno dalle elezioni.
I caratteri del voto (art. 48 Cost.)
Il diritto di voto spetta a tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.
Il voto è:
- Personale
- Segreto
- Libero
- Uguale (ogni voto ha lo stesso valore unitario)
Un dovere civico: l'astensione può comunque essere frutto di una ragionata decisione dell'elettore, non sinonimo di menefreghismo.
Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile, per effetto di una condanna penale irrevocabile, o nei casi di indegnità morale indicate dalla legge.
La legge si occupa di far esercitare il diritto di voto agli elettori affetti da gravissime infermità, e agli elettori residenti all'estero (la Costituzione prevede una circoscrizione
Estero per l'elezione delle camere).-Cause che impediscono l'esercizio del diritto di elettorato passivo:
Ineleggibilità
Incompatibilità
Insindacabilità
Incandidabilità
Lo status di parlamentare
Divieto di mandato imperativo (art. 67 Cost.) "Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato. Nell'esercizio delle sue funzioni, il parlamentare è libero da vincoli legati alle aspettative dei suoi elettori perché il suo ruolo è quello di soddisfare interessi generali, non quelli esclusivi di chi lo ha votato.
Insindacabilità (art. 68 Cost.) I membri delle Camere non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni e dei voti espressi (secondo un nesso di causalità) nell'esercizio delle loro funzioni.
Immunità penale (art. 68 Cost.) Senza autorizzazione della Camera alla quale appartiene nessun membro del Parlamento può essere
sottoposto a perquisizione personale o domiciliare, a intercettazioni, arrestato o privato della libertà personale, a meno che non sia colto nell'atto di commettere un delitto per il quale è previsto l'arresto in flagrante. Indennità parlamentare (art. 69 Cost.) I membri del Parlamento ricevono un'indennità stabilita dalla legge. L'indennità serve a garantire l'indipendenza economica ed il decoro del parlamentare. Organizzazione interna delle Camere Il presidente di assemblea e l'ufficio di presidenza: Il presidente di assemblea dirige le discussioni, fa osservare il regolamento, mantiene l'ordine, chiarisce il significato del voto e ne annuncia il risultato. Ufficio di presidenza: a) 4 vicepresidenti: collaborano col presidente e lo sostituiscono in caso di assenza o impedimento; b) 3 questori; c) 8 segretari. I gruppi parlamentari I gruppi parlamentari sono lo specchio dei partiti politici in Parlamento. Deputati e Senatori, entro2 e 3 giorni dalla prima seduta della loro Camera, i parlamentari devono dichiarare di quale gruppo vogliono fare parte. I parlamentari che non effettuano la dichiarazione o che non riescono a formare un gruppo, entrano a far parte del misto.
Ciascun gruppo adotta un proprio regolamento e ha un proprio presidente.
La conferenza dei capigruppo approva il programma ed il calendario dei lavori.
Le commissioni parlamentari sono organi collegiali ristretti competenti per materia, composti in modo da rispecchiare i gruppi parlamentari in modo proporzionato, ai quali la Costituzione e i regolamenti parlamentari decentrano parte del lavoro delle Camere.
Le commissioni possono essere:
- Monocamerali: composte da membri di una sola Camera;
- Bicamerali: composte sia da Deputati che da Senatori.
Le commissioni possono essere:
- Permanenti: se previste dalla Costituzione o dai regolamenti parlamentari per la durata dell'intera legislatura;
- Temporanee: se sono istituite temporaneamente per l'assolvimento di un determinato scopo.
- Computo degli astenuti:
- Alla Camera gli astenuti sono considerati per il quorum strutturale, ma non per quello funzionale;
- Al Senato gli astenuti sono considerati per entrambi i quorum.
- Modalità di votazione:
- Di norma le votazioni avvengono a scrutinio palese, modalità introdotta nel 1988 col fine di contrastare il fenomeno dei "franchi tiratori" o "fuoco amico".
- Voto palese:
- Appello nominale
- Alzata di mano
- Elettronico (fenomeno dei pianisti)
- Voto segreto:
- Elettronico (fenomeno dei pianisti)
- Palline
- Scheda
- La pubblicità dei lavori parlamentari (art. 64 Cost.):
- Le sedute sono pubbliche; tuttavia ciascuna delle due Camere e il Parlamento a Camere riunite possono deliberare di adunarsi in seduta segreta.
- Programmazione dei lavori parlamentari:
- I lavori delle camere sono organizzati secondo:
- Programma: adottato a maggioranza qualificata dalla conferenza dei capigruppo;
- Calendario;
- Ordine del giorno.
Parlamentari per far fronte all'ostruzionismo parlamentare è il contingentamento dei tempi, ossia la determinazione del tempo complessivo da dedicare a un determinato argomento.
LE FUNZIONI DEL PARLAMENTO
Funzione legislativa
Al Parlamento spetta il potere di adottare leggi ordinarie, leggi costituzionali e leggi di revisione costituzionale.
Iter legis: 3 fasi:
- Fase di iniziativa legislativa;
- Fase costitutiva;
- Fase integrativa dell'efficacia (promulgazione e pubblicazione).
I) Fase di iniziativa legislativa:
Spetta:
- A ciascun membro delle Camere (art. 71 Cost);
- Al Governo (art. 71 Cost): può presentare disegni di legge su autorizzazione del P. d. R.;
- Al Popolo (art. 71 Cost): progetto di legge redatta in articoli da parte di 50.000 elettori;
- A ciascun Consiglio regionale (art. 121 Cost.);
- Al CNEL, Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (art. 99 Cost.);
- Ai Comuni: in merito al mutamento delle circoscrizioni provinciali e per
L'istituzione di nuove Province nell'ambito della Regione.
II) Fase costitutiva:
L'approvazione del progetto di legge può avvenire secondo 3 procedimenti:
- Procedimento ordinario: la commissione competente per materia coinvolta opera in sede referente, riferisce all'Aula il contenuto del progetto di legge, l'Aula procede con le votazioni.
- Procedimento misto: è disciplinato in modo diverso dai regolamenti delle due Camere.
- Procedimento decentrato: la commissione coinvolta opera in sede legislativa, esamina e approva il progetto di legge.
Il progetto di legge deve essere approvato da entrambe le Camere nello stesso testo. Fino a quando ciò non avviene, esso passa da un ramo navetta parlamentare all'altro del Parlamento.
III) Fase integrativa dell'efficacia (artt. 73 e 74)
- Promulgazione: le leggi sono promulgate dal Presidente della Repubblica entro 1 mese dall'approvazione, se le Camere ne dichiarano l'urgenza, ciascuna a