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Appunti (quasi parola per parola) del corso di Microeconomia: il modello del flusso circolare  Pag. 1
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Il modello del flusso circolare

Non si tratta di un modello economico di tipo matematico, bensì di un modello economico che presenta il sistema economico in maniera stilizzata e parziale che è il modello di riferimento sia per la microeconomia che per la macroeconomia.

Spiegazione:

A. FLUSSO DI MONETA (freccia nera): di SOLDI.

FINALI NEL MERCATO DEL CAPITALE SI INCONTRANO

RISPARMIATORI E IMPRESE:

LAVORATORI

CONSUMATORI

1. I soggetti privati, ovvero i RISPARMIATORI, sono coloro che hanno dei risparmi da parte in banca e dunque mettono a disposizione il loro capitale (nelle banche)

MERCATO DEL CAPITALE

MERCATO DEL LAVORO

2. La BANCA è colei che mette a disposizione queste risorse a chi può averne bisogno, ma non vengono prese in considerazione in questo modello poiché è un modello base

3. Le IMPRESE sono i soggetti che hanno bisogno di queste risorse: è l’imprenditore che chiede prestiti alla banca per l’acquisto del

SERVIZIO DI FINANZIAMENTO.

ATTENZIONE: noi interpretiamo l'impresa come un soggetto PRIVO DI RISORSE PROPRIE, quindi l'impresa è solo un'idea di produrre un certo output. L'impresa è come uno scatolone vuoto, Ma come può farlo? L'impresa deve procurarsi i fattori produttivi, quindi deve andare a prendere:

I. I LAVORATORI: sono coloro che vendono il loro tempo al MERCATO DEL LAVORO. I lavoratori sono quindi l'OFFERTA DI LAVORO che viene fatta alle imprese che li comprano. Quindi l'impresa deve anche pagare salari e stipendi ai lavoratori.

II. I MACCHINARI: per prendere i macchinari, l'impresa, NULLATENENTE, deve farsi finanziare dalla banca, quindi deve andare in banca, sul MERCATO DEL CAPITALE, e si deve far dare un prestito, ovvero i soldi dei risparmiatori che verranno trasformati in macchinari. Quindi l'impresa deve pagare il SERVIZIO DI FINANZIAMENTO: il risparmiatore incassa gli interessi. Dunque la banca deve

acquistare i fattori produttivi, compresi i macchinari facendosi imprestare la risorsa dai risparmiatori, e nel momento in cui deve remunerare le risorsa, c'è il flusso di euro.

IL FLUSSO: le imprese quindi hanno a disposizione i lavoratori e i macchinari, e tramite questi fattori produttivi producono l'OUTPUT che vendono sul mercato dei beni e servizi nazionali, dove vanno ad acquistare i consumatori (i lavoratori infatti percepiscono un reddito e possono decidere se spenderlo o se risparmiarlo), che acquistano i beni e i servizi nel mercato dei beni e dei servizi nazionali, e i soldi andranno alle imprese, ovvero coloro che li vendono in cambio di soldi.

L'OUTPUT PRODUCE RICCHEZZA: è il modello del flusso circolare della PRODUZIONE DI RICCHEZZA: c'è l'idea che la ricchezza si produca ad ogni giro del flusso, perché le imprese la trasformano in qualcosa di più: prendono lavoro e capitale, ad esempio dalla macchina per la pasta e dall'operaio.

Viene fuori la pasta, il prodotto, l'OUTPUT, il quale viene venduto, acquistato dai consumatori, e il giro si ripete creando ricchezza. B. FLUSSO DI BENI E SERVIZI (freccia rossa)

IL FLUSSO: da questo punto di vista, i lavoratori danno la loro mano d'opera e il loro tempo alle imprese, che produrranno un OUTPUT che metteranno nel mercato dei beni e dei servizi finali, che verranno acquistati dai consumatori, e così via.

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A.A. 2020-2021
2 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/01 Economia politica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher 20eva01 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Microeconomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Zotti Jacopo.