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Il fotoritocco e lo scontorno su Photoshop Pag. 1
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PDF Stampa, ma funge anche da supporto nel momento in cui abbiamo bisogno di effettuare modifiche rapide e mirate.

Una delle funzioni fondamentali per un grafico è quella di Produzione di stampa: per farne un esempio pratico, se è sfuggita una tinta piatta da trasformare in quadricromia - che potrebbe poi diventare un rischio al momento di stampa, ci viene in control'Anteprima per output, una finestra all'interno della sezione che ci procura un resoconto dei colori utilizzati. Con Acrobat si può poi convertire una tinta nei vari modelli cromatici. Se abbiamo visualizzato con l'Anteprima, convertiamo con la funzione Converti colori: questa finestra ci permetterà di gestire vari parametri Gestionecoloristici, ma quello a noi interessato in questo esempio è inchiostri; per cambiare velocemente tutte le tinte piatte presenti in Converti tutte le quadricromia, sarà sufficiente spuntare la casella tinte piatte in quadricromie situata al di sotto.

Di tutti i parametri modificabili. L'operazione, bada bene, non sarà reversibile. Per modificare alcuni elementi minori nel PDF, ci viene in aiuto la funzione Modifica oggetto, la quale ci permetterà con dei semplici click di andare ad agire su degli elementi del PDF, come tracciati o altri oggetti.

Per la modifica di stringhe di testo i passaggi sono diversi: con il software bisogna interagire con l'utilizzo di Modifica PDF, in modo tale da poter andare a modificare la casella di testo, la sua posizione o altri piccoli parametri.

Photoshop - Il fotoritocco

Photoshop ci offre una vasta gamma di azioni per andare a modificare i difetti di un soggetto, un volto ad esempio. Tenendo a mente il concetto di alte e basse frequenze, una tecnica estremamente utile, prepariamo subito il nostro file con i due livelli, Alta e bassa come abbiamo potuto vedere nella lezione frequenza di un'immagine; a file ultimato, interveniamo in maniera mirata con il Pennello correttivo, lo

strumento Miscelacolore, o il Timbro clone. Ma lo stesso concetto però non è applicabile solamente ai soggetti umani, ma anche ad oggetti materiali; così come andiamo ad intervenire su un’impurità della pelle, alla stessa maniera è possibile eliminare, ad esempio, delle pieghe antiestetiche in un divano. Queste modifiche basilari vanno ad intervenire su dei difetti. Ma se aggiungere dei nuovi elementi in prospettiva volessimo ad un’immagine? Innanzitutto, prepariamo l’immagine andando ad eliminare quelle parti che non sono di nostro gradimento, come un quadro di troppo su una parete, andando a riempire il punto in base al contenuto e correggendo col Timbro clone eventuale difetti. Andiamo adesso ad aprire l’immagine da applicare in Photoshop, pronta per essere copiata. Il passo successivo è preparare prospetticamente la nostra immagine di partenza: andiamo ad applicarci un filtro di Fuoco prospettico, così da poterci lavorare.

in una finestra esterna ed adatta. Disegniamo adesso un'area di campionatura adatta, in allineamento con una parete ad esempio. Una volta che la zona si sarà contornata di rosso, la parte sarà calibrata a dovere dal software. Applicando il filtro con Ok, incolliamo adesso l'immagine su un nuovo livello; appena la trasciniamo nel riquadro preparato, l'immagine sarà poi modificata automaticamente secondo la prospettiva studiata dal filtro.

Photoshop - Lo scontorno

Non tutte le immagini sono facilmente scontornabili: possono capitare vari intoppi che potrebbero disturbarci, come uno sfondo molto confusionario e pieno di effetti, o un soggetto molto dettagliato al quale non vogliamo far mancare nessuna sfumatura. L'importante è che l'immagine scontornata non sia artefatta: per cui, se vogliamo inserirla in un altro contesto fotografico, è importante integrare l'elemento aggiunto andandolo ad unire col nuovo sfondo scelto.

andando a copiare determinati punti dell'immagine con un Timbro clone per coprire determinati punti, o andando col Pennello correttivo a ritoccare determinati punti, e così via. Con Photoshop un'immagine è scontornabile con vari strumenti o azioni, vediamone alcune: Con lo Strumento penna è possibile regolare manualmente una campitura per punti, andando a contornare il soggetto secondo determinate linee prestabilite dall'utente. Questo strumento però potrebbe non solo fare una selezione blanda senza badare alla precisione, ma anche tagliare dei dettagli sottili. Lo strumento funziona alla stessa maniera di Illustrator. Come creare come abbiamo visto nella lezione precedente su un logo testuale. Lo strumento è adatto se la selezione è volutamente approssimativa. Un comando abbastanza potente è situato nelle funzioni di Selezione: parliamo di Seleziona e maschera. Nel pannello di questo comando è possibile permettere di dare o

Togliere la tolleranza al software per identificare automaticamente il soggetto, scontornandolo del suo sfondo. Questo tipo di selezione, essendo computerizzata, potrebbe perdere dei dettagli che noi non vorremmo escludere dal soggetto, ma almeno ci indirizzerebbe nella strada giusta. Per recuperare i dettagli persi, entriamo nel comando Seleziona e maschera tenendo premuto MAIUSC al momento di cliccare, così da poter aprire il pannello suppletivo Migliora bordo. A questo punto, a nostra discrezione, andremo ad intervenire manualmente con un pennello più o meno ampio su tutti i dettagli mancanti, preferibilmente lavorando nel frattempo con una tinta unita sottostante;

Con lo strumento Bacchetta magica, con lo stesso concetto Seleziona e maschera, il software campiona automaticamente il soggetto e lo va a selezionare (in questo caso, con sfondi netti, è più facile selezionare il resto ed invertire poi successivamente, così da rendere più

  1. Rapidal'operazione); lo strumento va ad ancorarsi a tutto ciò chericonosce come elementi distinti, ma come il comandoprecedente è facile che esca fuori binario. Ovviamente, anchequesta procedura dev'essere corretta manualmente;
  2. Esiste anche un procedimento più lungo, complesso ma preciso per scontornare un'immagine, e richiede determinatipassaggi: iniziamo duplicando il livello, e su questa copiaselezioniamo rapidamente il soggetto andando con loSelezione rapidastrumento alla funzione Selezionasoggetto, per farlo campionare rapidamente al software. Aselezione approssimativa, con lo strumento Lazzo (selezionatocon la funzione -) andiamo a campionare, ad esempio, delleciocche di capelli da togliere, isolando più precisamentel'immagine; lo stesso procedimento si applica se invece sideve inserire una parte mancante allo scontorno. Lo stepMaschera di livellosuccessivo prevede di creare una e unnuovo livello in tinta unita con un nero
pieno al di sotto. Proseguendo, nascondiamo la maschera premendo MAIUSC e andando a cliccare sulla parte a destra del segno di collegamento. Qui inizia il lavoro più imponente, quello sui canali coloristici. Apriamo questo menù da Finestra > Canali, in base al modello di colore in utilizzo potremmo visualizzare diversi livelli con il quantitativo di colore corrispondente – ad
Dettagli
Publisher
A.A. 2020-2021
4 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche INF/01 Informatica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Asayuna di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elaborazione digitale dell'immagine e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Accademia di Belle Arti di Napoli - Accademianapoli o del prof Pedata Raffaele.