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LE DIVERSE TIPOLOGIE

Il factoring completo (full factoring o full factoring service) prevede che il factor acquisti, su base continuativa, i crediti commerciali del cliente man mano che essi sorgono; il factor provvede ad amministrare e controllare tali crediti fino alla scadenza, preoccupandosi della relativa riscossione presso i debitori e svolgendo le attività inerenti la gestione del contenzioso ed il recupero, con dettagliato reporting periodico o collegamento continuo su base informatica tra factor e cliente relativo a tutti i movimenti connessi all'attività suddetta. Il debitore a sua volta riceve periodicamente un estratto conto di tutte le partite in essere. Il factor può concordare con il cliente cedente i crediti tempi di pagamento degli stessi anticipati rispetto alla scadenza, fornendo quindi di fatto un servizio di smobilizzo del credito (finanziamento). Le anticipazioni di pagamento dei crediti ceduti vengono rese disponibili al cliente nel conto corrente.improprio acceso presso il factor. Il full factoring può essere variamente configurato. Il maturity factoring mantiene inalterate le componenti gestionale e assicurativa del servizio, ma si astiene dal fornire supporto finanziario all'impresa; la disponibilità del credito commerciale non è ottenuta in via anticipata ma solo alla sua scadenza. L'invoice discounting sviluppa soprattutto la componente finanziaria legata allo smobilizzo anticipato del credito relegando a elementi di importanza marginale gli aspetti connessi alla gestione e alla riscossione dei crediti ceduti. L'international factoring identifica contratti nei quali creditore cedente e debitore ceduto appartengono a paesi diversi. Il factoring internazionale si distingue tra factoring all'esportazione che ha luogo quando il factor acquista i crediti dei fornitori nazionali (gli esportatori) verso gli acquirenti esteri, e factoring all'importazione, che si realizza quando il factoracquista i crediti dei fornitori esteri verso i debitori nazionali (gli importatori). Il factoring internazionale prevede la presenza di quattro soggetti, rappresentati dalle due controparti commerciali, dal factor interno e da quello estero. L'operazione di factor internazionale viene sdoppiata in due operazioni di factoring domestico e poi ricondotta ad unità attraverso i rapporti reciproci tra i factor (reciprocal factoring). L'indicatore del livello di attività (la variabile di scala) delle società di factoring più utilizzato è rappresentato dal turnover (fatturato), che equivale al flusso lordo dei crediti ceduti dalla clientela alla società di factoring in un determinato intervallo di tempo. Un altro aggregato frequentemente usato è l'outstanding, l'importo dei crediti acquistati dal factor in essere ad una determinata data. LA STRUTTURA TECNICA DI UN'OPERAZIONE DI FACTORING L'operazione di factoring prendeavvio con la valutazione dell'impresa cedente da parte del factor. Il cliente sottopone alla valutazione preventiva l'intero portafoglio crediti e fornisce informazioni; sarà poi il factor ad indicare i crediti accettati in cessione, definendo così il plafond globale, a carattere rotativo, riconosciuto all'impresa. L'individuazione del portafoglio avviene seguendo un criterio di omogeneità dei crediti o su base puntuale, selezionando i nominativi dei singoli debitori; la scelta si basa sulla valutazione dei rischi connessi al debitore o al segmento di debitori individuato. Il factor è interessato a valutare anche la funzionalità dei crediti a essere ceduti (prosolvendo o pro soluto) e gestiti con convenienza reciproca per le parti. Durata e importo medio dei crediti commerciali rappresentano due indicatori importanti al riguardo; il primo può indicare al factor una condizione di scarsa forza contrattuale e/o di difficoltà.

finanziaria del cedente, il secondo segnalando importi unitari ridotti può evidenziare il rischio che l'operazione di cessione risultianti economica per le parti.

Nella fase iniziale del rapporto si realizza l'accertamento della regolarità dei crediti ceduti, l'assenza di controversie.

Alla cessione dei crediti fanno seguito l'erogazione dell'anticipo e la prestazione di servizi stabiliti per contratto.

L'attività di incasso vede il factor subentrare al cliente nella gestione della relazione con debitore assumendo discrezionalità.

Quando, in caso di mancata riscossione, il recupero dei crediti spetta al creditore cedente (cessioni pro solvendo) su di esso ricade anche l'onere dell'azione giudiziaria.

L'impresa può comunque avvalersi dell'assistenza del factor utilizzandone il servizio recupero crediti.

In presenza di un contratto pro soluto è invece competenza del factor procedere al recupero dei crediti.

Mentre la garanzia prestata lo impegna a subentrare nel pagamento del debito al debitore ceduto.

L'utilizzo del factoring: i servizi di gestione, assicurazione e finanziamento.

L'impiego del factoring si rivela utile quando esiste uno squilibrio tra la politica di credito commerciale (concessione di dilazioni di pagamento ai clienti) impostata dall'impresa e la disponibilità di risorse finanziarie per la sua realizzazione.

La decisione di ricorrere al factoring consente all'impresa di delegare all'esterno la gestione dell'intero processo.

Dal punto di vista delle implicazioni contabili l'operazione di factoring consente una semplificazione delle scritture; le scritture aperte a fronte dei singoli clienti vengono sostituite da un unico conto intestato al factor, in esso confluiscono da un lato l'ammontare dei crediti ceduti e dall'altro i pagamenti effettuati dal factor, oltre alle commissioni sui crediti ceduti e agli interessi sugli.

Eventuali anticipi, nonché ristorni e rettifiche. Un altro tipo di ricaduta contabile connessa all'utilizzo del factoring è quella legata, nel bilancio di impresa, al mutamento che si verifica nella composizione delle attività e delle passività correnti a fronte di una cessione di crediti con regolamento anticipato da parte del factor e al miglioramento della qualità del credito se la cessione è stata effettuata pro soluto.

L'anticipazione dei flussi di cassa consentita dall'operazione di factoring richiede alcune considerazioni sull'utilizzo delle disponibilità monetarie da parte dell'impresa.

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Publisher
A.A. 2012-2013
4 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/09 Finanza aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valeria0186 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Finanza aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Rigamonti Silvia.