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Il diritto islamico e la crocifissione Pag. 1
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Estratto del documento

NERONE: imperatore inviso alla classe senatoria. I senatori erano gli antichi aristocratici

romani; Nerone era giovanissimo e guardava alle monarchie orientali come esempio,

non al principato di Augusto; per questa ragione sempre più i senatori lo detestano. Però

aveva anche fatto delle riforme non negative.

Meno sono le fonti, più non siamo sicuri che rispecchino la verità.

Sulla storia dell’incendio di Roma abbiamo la versione di Tacito, storico che ripercorre

tutte le prime tappe del principato; dato che è un nostalgico si capisce che odia tutti gli

imperatori. Quindi la sua storiografia è di parte, ma lui è comunque prudente quando

esprime le sue idee.

Sul rogo finiscono i finti responsabili dell’incendio di Roma, cioè i cristiani.

3 giovedì 16 marzo 2017

ROGO= pena in cui il condannato viene ucciso per combustione o soffocamento. Colui

che viene bruciato può essere messo in posizione sopraelevata così che muoia per i

fumi, non bruciato. Il rogo viene applicato fino al 1700 perché si specializza come la

pena degli eretici. Venivano condannati gli eretici al rogo anche da Dante. Il rogo non è

solo per gli eretici, ma anche per le adultere ad esempio. Dal medioevo il rogo viene

avvicinato ai reati di opinione e a quelli collegati alla religione. Abbiamo le prime

testimonianze di rogo in epoca arcaica—> per coloro che hanno incendiato i campi di

qualcuno, ma anche quando qualcuno compie una sorta di maleficio (incantesimi). La

storia racconta di un processo fatto ad un contadino accusato di aver fatto un

incantesimo ai propri campi per farli produrre in modo anomalo.

Poi non viene più applicato e ritorna in epoca neroniana, venendo inserito in tutta una

serie di crimini. Diventa anche una alternativa per punire il parricidio oltre alla pena del

sacco—> fine III sec. Comincia a comparire nel III sec e poi sarà usata in epoca

romano-cristiana, per reati religiosi.

I romani erano aperti alle divinità diverse dalla loro, erano SINCRETICI, si riunivano con

le altre culture, volevano assorbire anche le divinità degli altri. Erano molto superstiziosi,

compievano i riti per preservare la pace degli dei, quindi accettavano ogni nuovo dio.

Erano però contrari alle religioni pericolose per la politica, per esempio i baccanali

furono aboliti. Ad un certo punto hanno però scoperto il MONOTEISMO, tramite gli ebrei;

con l’età del principato l’imperatore morto veniva divinizzato. Gli ebrei hanno sempre

avuto la tendenza all’isolamento, non hanno mai avuto proseliti, a differenza del

cristianesimo che cerca di diffondere la propria religione. I cristiani che si rifiutavano di

fare i riti sull’imperatore divinizzato erano considerati dei sovversivi. Il cristianesimo era

una religione totalizzante, riguardava tutta la vita della persona, influiva su tutti gli aspetti

quindi non viene visto di buon occhio dall’impero e in alcuni momenti subisce delle

persecuzioni. Da Teodosio in poi la religione cristiana è di stato, le altre vengono poi

perseguitate. In occidente la lotta politeismo vs monoteismo vede la assoluta vincita del

secondo.

Nerone era molto sospettoso verso i cristiani, li detestava. L’idea di monarchia di Nerone

era assoluta, tendeva all’idea di divinizzazione già in vita dell’imperatore.

L’incendio di cui parla Tacito è davvero avvenuto, ha distrutto i tre quarti di Roma, ed è

molto strano ed è doloso, non era dovuto ad un incidente. Sembra che le fiamme

fossero cominciate dove c’era del materiale che potesse bruciare facilmente. Nerone da

molto tempo diceva che Roma era brutta e che era necessario un rinnovo urbanistico;

desiderava che tutto il centro fosse edificato secondo criteri diversi, e questo ha spinto a

ritenerlo responsabile dell’incendio. Voleva rifare tutto con uno stile nuovo e degno di

una capitale dell’impero. Alla fine sorge una nuova Roma con un piano regolatore

perfetto. Nerone compie una serie di atti di beneficienza ricostruendo la città, ma

continua l’accusa di essere lui l’artefice dell’incendio; quindi egli accusa i romani. Tacito

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Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
5 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/18 Diritto romano e diritti dell'antichità

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martins444 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti del diritto e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Biavaschi Paola.