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Contratti dei consumatori (leggi complementari)
Introdotte in Italia in attuazione di alcune direttive europee. Anche tutela delle regole del
consumatore. Prima erano recepite con le singole leggi, ora sono recepite in un codice.
Codice del consumo: contratti conclusi tra un consumatore ed un professionista contratti
⇒
asimmetrici.
Consumatore : art 3
. Persona fisica che agisce a scopi estranei della propria attività
➔
professionale, imprenditoriale, commerciale eventualmente svolta . Professionista :
persona fisica o giuridica che agisce nell’esercizio della propria attività
professionale,imprenditoriale, commerciale, artigianale ovvero un suo intermediario.
Conclude contratti che sono propri della sua attività professionale → non è una qualità
propria del soggetto, che egli rivesta stabilmente e attraverso la quale sia riconoscibile nei
rapporti sociali ed economici, ma ha riguardo alla posizione che ciascuna parte riveste
nello specifico contratto . La giurisprudenza è restrittiva alla definizione di consumatore, il
contratto deve essere concluso per ragioni non connesse alla propria professione es:
dentista che compra mobili per lo studio non è consumatore. Il consumatore è solo una
persona fisica una piccola associazione senza scopo di lucro non può essere un
⇒
consumatore . La finalità di consumo non sostituisce o modifica la causa del contratto, ma
giustifica le regole speciali. Art 46 cod. cons : qualsiasi contratto concluso tra professionista e
consumatore → fornitura di acqua, gas, teleriscaldamento, anche da parte di prestatori
pubblici, nella misura in cui detti prodotti sono forniti su base contrattuale.
Le aperture di dottrina e giurisprudenza verso il riconoscimento di un più intenso ruolo degli
obblighi di informazione, a contenuto assai più ampio dell’ art 1338 c.c. , sono uno degli
aspetti dell’effetto di contaminazione tra disciplina generale e diritto “speciale” (di fonte
europea) di cui gli obblighi di informazione costituiscono un pilastro.
La regola dell’irrilevanza del silenzio è rafforzata nei contratti professionista consumatore
per scoraggiare nel professionista comportamenti e pratiche commerciali volte a catturare
scorrettamente il consenso del consumatore → il silenzio non può costituire accettazione ed
il consumatore non è tenuto ad alcuna prestazione corrispettiva a fronte della fornitura non
restituita o del servizio di cui comunque abbia goduto.
Forte valorizzazione della buona fede nella fase precontrattuale e in particolare
➢
degli obblighi di trasparenza che ne discendono + principio di trasparenza
contrattuale → accentuato formalismo = vincolo di prescrizioni di forma + penetrante
controllo di contenuto → equilibrio di diritti e obblighi tra le parti = rimedio per le
clausole vessatorie che prevede la nullità di protezione a vantaggio del consumatore
+ diritto di recesso libero → sottrarsi entro un periodo di tempo ad un vincolo
assunto senza adeguata ponderazione.
Modi di conclusione del contratto :
Il contratto a distanza : si conclude “nel quadro di un regime organizzato di vendita o di
prestazione di servizi a distanza senza presenza fisica e simultanea del professionista e del
consumatore , mediante l’uso esclusivo di uno o più mezzi di comunicazione a distanza, fino
alla conclusione del contratto compresa la conclusione del contratto stesso ”.
Commercio elettronico : contratti conclusi mediante lo scambio di proposta e accettazione
fra soggetti distanti , attraverso lo scambio di documenti redatti su supporti informatici e
trasmessi in via telematica . Prescrizioni “formali” che attengono alle modalità con cui devono