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I CONTESTI EDUCATIVI

SERVIZI TERRITORIALI

  • Operano a livello del singolo, del gruppo e delle reti familiari
  • Sono a carattere diurno e operano quotidianamente.

SERVIZI DOMICILIARI

  • Rivolto al soggetto e/o al nucleo familiare
  • Lo scopo è affrontare e rimuovere i disagi familiari evitando allontanamenti.

SERVIZI RESIDENZIALI

  • Presa in carico parziale o globale di minori e adulti privi di famiglia o il cui ambiente familiare non è adeguato
  • Ruolo di supplenza dell'organizzazione familiare, includendo bisogni materiali e affettivi.

SERVIZI TERRITORIALI

Servizi territoriali rivolti alla famiglia, ai minori e ai giovani: centri di aggregazione giovanili, centri diurni per minori, centri ricreativi estivi. Il lavoro educativo è centrato sulla capacità di coinvolgimento a livello relazionale e di realizzazione di progetti cooperativi e collettivi.

Servizi territoriali rivolti a persone anziane: centri diurni e centri sociali per anziani.

Le persone anziane non si percepiscono come soggetti in situazione di disagio, ma come fruitori di uno spazio. Servizi territoriali rivolti a persone dedite alla prostituzione: rivolti a donne e uomini tossicodipendenti che si prostituiscono per procurarsi la droga, donne straniere, vittime del traffico di persone, di abuso e di sfruttamento. Servizi territoriali rivolti a persone disabili: gli educatori orientano il proprio intervento alla promozione del raggiungimento di un rapporto più adeguato con se stessi, gli altri e all'acquisizione di comportamenti e abilità funzionali e sociali. Servizi territoriali rivolti a persone in stato di povertà: progetti di reinserimento sociale e lavorativo, centri di accoglienza, centri di ascolto e orientamento. Servizi territoriali rivolti a persone dipendenti da sostanze per la prevenzione del disagio e dell'uso di sostanze: si occupano di persone che vogliono intraprendere percorsi terapeutici, che desiderano.sostegno, distribuzione di beni di prima necessitàServizi di assistenza domiciliare: supporto alle persone anziane o con disabilità nel proprio ambiente domesticoServizi di sostegno alla genitorialità: consulenza e supporto per genitori in difficoltàServizi di prevenzione e sostegno alla violenza di genere: attività di sensibilizzazione, sostegno psicologico e legaleServizi di supporto alle vittime di violenza: assistenza e accompagnamento per le persone vittime di violenzaServizi di supporto alle famiglie: consulenza e sostegno per famiglie in difficoltàServizi di supporto alle persone senza fissa dimora: assistenza e accompagnamento per le persone senza casaServizi di supporto alle persone anziane: attività di socializzazione, assistenza domiciliare, centri diurniServizi di supporto alle persone con disabilità: attività di inclusione sociale, assistenza domiciliare, centri diurniServizi di supporto alle persone con problemi di salute mentale: attività di riabilitazione psicosociale, sostegno psicologico, centri diurniServizi di supporto alle persone con dipendenze: percorsi di recupero, sostegno psicologico, centri diurniServizi di supporto alle persone migranti: attività di accoglienza, orientamento, sostegno socialeServizi di supporto alle persone in situazione di povertà: distribuzione di beni di prima necessità, sostegno economico, centri di ascoltoServizi di supporto alle persone vittime di discriminazione: consulenza legale, sostegno psicologico, attività di sensibilizzazioneServizi di supporto alle persone con malattie croniche: assistenza domiciliare, sostegno psicologico, attività di riabilitazioneServizi di supporto alle persone con HIV/AIDS: consulenza, sostegno psicologico, attività di prevenzioneServizi di supporto alle persone anziane: attività di socializzazione, assistenza domiciliare, centri diurniServizi di supporto alle persone con disabilità: attività di inclusione sociale, assistenza domiciliare, centri diurniServizi di supporto alle persone con problemi di salute mentale: attività di riabilitazione psicosociale, sostegno psicologico, centri diurniServizi di supporto alle persone con dipendenze: percorsi di recupero, sostegno psicologico, centri diurniServizi di supporto alle persone migranti: attività di accoglienza, orientamento, sostegno socialeServizi di supporto alle persone in situazione di povertà: distribuzione di beni di prima necessità, sostegno economico, centri di ascoltoServizi di supporto alle persone vittime di discriminazione: consulenza legale, sostegno psicologico, attività di sensibilizzazioneServizi di supporto alle persone con malattie croniche: assistenza domiciliare, sostegno psicologico, attività di riabilitazioneServizi di supporto alle persone con HIV/AIDS: consulenza, sostegno psicologico, attività di prevenzioneorientamentoInserimento lavorativo: centri di formazione professionale, servizi di inserimento lavorativo, cooperative sociali integrate di lavoro Centri terapeutici riabilitativi territoriali e centri diurni: unità di offerta di secondo livello nella cura o riabilitazione di soggetti indipendenti da sostanze stupefacenti e psicotrope Centri di informazione e consulenza: svolgono attività di prevenzione rivolta, in via prioritaria, alla popolazione scolastica Progetti di prevenzione del disagio giovanile, delle dipendenze e della devianza, unità mobili, educativa di strada. SERVIZI DOMICILIARI - Servizi domiciliari rivolti alla famiglia, ai minori e ai giovani: assistenza domiciliare per minori, appartamenti diurni protetti, interventi di presa in carico di minori soggetti all'autorità giudiziaria, sostegno alla genitorialità - Servizi domiciliari rivolti a persone disabili: costituiscono un ponte tra la persona disabile a rischio di emarginazione.alla famiglia e ai minori in situazioni di disagio, attraverso l'organizzazione di periodi di vacanza e attività ricreative. SERVIZI DI ACCOGLIENZA• Centri di accoglienza per migranti: offrono un luogo sicuro e confortevole dove le persone migranti possono trovare riparo, cibo e assistenza sanitaria• Centri di accoglienza per richiedenti asilo: offrono un sostegno alle persone che hanno presentato una domanda di asilo, fornendo loro alloggio, assistenza legale e supporto nella ricerca di lavoro• Centri di accoglienza per minori non accompagnati: offrono un ambiente protetto e adeguato ai bisogni dei minori non accompagnati, garantendo loro assistenza legale, supporto psicologico e opportunità di integrazione sociale. SERVIZI DI INCLUSIONE SOCIALE• Corsi di formazione e inserimento lavorativo: offrono percorsi formativi e opportunità di inserimento lavorativo a persone in situazione di svantaggio sociale o disoccupazione• Servizi di supporto all'inclusione sociale: offrono sostegno e accompagnamento a persone con disabilità o fragilità, favorendo la loro partecipazione attiva nella comunità• Attività di volontariato e solidarietà: promuovono l'impegno dei cittadini nella solidarietà e nel volontariato, offrendo opportunità di aiuto e sostegno a persone in difficoltà. SERVIZI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE• Centri di prevenzione e cura delle dipendenze: offrono servizi di prevenzione, cura e riabilitazione per persone con problemi di dipendenza da sostanze o comportamenti• Centri di salute mentale: offrono servizi di diagnosi, cura e sostegno a persone con disturbi mentali o psichiatrici• Centri di promozione della salute: promuovono stili di vita sani e offrono servizi di prevenzione e promozione della salute a tutta la popolazione. SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE• Centri di protezione civile: offrono supporto e assistenza in caso di emergenze e calamità naturali, garantendo la sicurezza e il benessere della popolazione• Servizi di pronto intervento: offrono assistenza immediata in caso di incidenti, malori o situazioni di pericolo, garantendo interventi tempestivi e adeguati. SERVIZI DI PROMOZIONE CULTURALE• Biblioteche e centri culturali: offrono spazi di incontro, studio e promozione della cultura, attraverso la disponibilità di libri, eventi culturali e attività educative• Musei e siti archeologici: offrono la possibilità di conoscere e apprezzare il patrimonio culturale e artistico del territorio, attraverso visite guidate e attività didattiche• Teatri e spazi per lo spettacolo: offrono spettacoli teatrali, concerti e eventi culturali, promuovendo la fruizione dell'arte e della cultura.alla famiglia nel periodo estivo al momento della chiusura delle scuole è un'occasione di socializzazione per i minori.
  • Carcere minorile: l'educatore opera direttamente all'interno delle carceri per giovani sottoposti a procedimento penale.
  • Servizi residenziali rivolti a persone disabili: una soluzione di vita temporanea o permanente, per persone disabili adulte il cui nucleo familiare è inesistente o impossibilitato a svolgere il proprio compito.
  • Servizi residenziali rivolti a persone con problemi psichiatrici: comunità terapeutiche per minori con disturbi neuropsichici.
  • Comunità alloggio autogestite, comunità terapeutiche, comunità per soggetti cronici, centri residenziali di terapia e risocializzazione: strutture finalizzate a un intervento integrato di tipo psichiatrico, psicoterapeutico ed educativo.
  • Servizi residenziali rivolti a persone dipendenti da sostanze: comunità terapeutiche per persone con dipendenza da sostanze.
tossicodipendenti e/o alcolisti
  • Comunità per persone in stato di AIDS conclamato: l'intervento in queste strutture spazia da quanto previsto nelle comunità terapeutiche di recupero all'assistenza e cura della persona in tutta l'evoluzione della malattia
  • Servizi rivolti a persone carcerate: l'educatore opera all'interno del carcere come membro dell'equipe prevista
  • Servizi residenziali rivolti a persone disabili: una soluzione di vita temporanea o permanente, per persone disabili adulte il cui nucleo familiare è inesistente o impossibilitato a svolgere il proprio compito.

IL COLLOQUIO: UN PERCORSO A OSTACOLI

  • Limitazioni dell'interlocutore
    • disagi cognitivi
    • disagi emotivi
    • disagi comportamentali
  • Linguaggio
    • il linguaggio dell'educatore deve sempre essere accompagnato da una richiesta di feedback esplicito, spiegando i concetti o i significati dei termini
    • nel caso di interlocutore straniero si
fa ricorso al mediatore culturale
  • Differenze tra gli interlocutori- la priorità dell’educatore è salvaguardare e privilegiare il clima del colloquio e la continuità relazionale piuttostoche convincere o criticare le convinzioni altrui
  • Atteggiamenti dell’educatore- costruzione reciproca del contesto- l’interlocutore presta attenzione ai messaggi che possono aiutarlo a capire se mantenere alta la guardia o aprirsiincondizionatamente alla relazione con l’educatore- è importante mantenere la libera volontà di aderire al colloquio.
Check List Di Controllo Per Limitare I Disturbi
  1. Ridurre il rumore ambientale
  2. Sincerarsi che l'interlocutore condivida il codice comunicativo
  3. Privilegiare il codice verbale e usare il non verbale come rafforzativo
  4. Fare molta attenzione ai livelli metacomunicativi (input e output)
  5. Ottenere e fornire feedback adeguati
  6. Verificare che il messaggio sia stato correttamente percepito
  7. Mostrare

comprensione

Chiedere spiegazioni chiare

Evitare conflitti su temi complessi

Creare spazi di condivisione

Integrare, anche in misura minima, le differenze

Controllare gli atteggiamenti personali

Porre domande e dare risposte specifiche

Ascoltare attentamente e attivamente

Mostrare interesse all'altro sul piano dei contenuti e su quello relazionale

I CONTENUTI DEL COLLOQUIO

Esistono linee guida che l'educatore può e deve seguire per utilizzare i contenuti del colloquio in modo pertinente agli obiettivi della specifica presa in carico educativa, alla dimensione del proprio ruolo istituzionale e alle competenze professionali acquisite.

E' IMPORTANTE RICORDARE CHE...

  • Il colloquio educativo è un incontro tra educatore e una o più persone che vogliono essere aiutate a risolvere un problema
  • Il colloquio è una forma specializzata di comunicazione che ha scopi precisi e prefissati
  • Il colloquio non dovrebbe essere mai casuale
contenuti trattati devono essere scelti e selezionati in modo da facilitare il raggiungimento dell'obiettivo.
  • L'educatore deve governare la relazione.
  • E' importante il contesto relazionale.

CINQUE FASI ESSENZIALI DEL COLLOQUIO EDUCATIVO

  1. Fase 1: La Preparazione Dell'incontro
    • Controllare la presenza di rumori fisici.
    • Scegliere un luogo idoneo allo svolgimento del colloquio diventa fondamentale.
    • Ideale è uno spazio senza telefono che distragga o interrompa il colloquio.
    • Lo spazio non deve essere condiviso con altri colleghi.
  2. Fase 2: Accoglienza
    • E' importante inviare una serie di messaggi in grado di comunicare accoglienza, rassicurazione e
soprattutto l'interesse che si ha nei riguardi dell'altro. È importante convalidare l'altro innanzi tutto come essere umano, come persona degna di attenzione. L'obiettivo è gettare le basi per la costruzione di un rapporto significativo con chi ci sta di fronte. È importante spiegare in cosa consiste il proprio ruolo e ciò che l'altro può aspettarsi dal colloquio. È importante marcare il contesto, dichiarando anche il tempo che si ha a disposizione. Al termine è utile chiedere un feedback su quanto esposto. Fase 3: La Focalizzazione È importante trovare risposta alle seguenti domande: a. Come l'interlocutore definisce il problema? b. Da quando esiste il problema? c. Quali persone sono implicate nella situazione? È necessario tracciare le linee di riferimento entro cui collocare la tematica da trattare. L'obiettivo è definire con

chiarezza il bisogno

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
25 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AO95 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Teorie e tecniche del colloquio clinico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Scienze Storiche Prof.