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I target che Nike si pone sul versante ambientale sono semplici ma altrettanto precisi: prima ancora che di

obiettivi , si parla di vere e proprie aspirazioni, una filosofia, un percorso lungo fatto di un nuovo modello di

lavorare e di pensare ai prodotti e al loro ciclo di vita, un percorso in cui Nike si impegna a far da leader.

Questi target ambientali sono essenzialmente tre:

1. ZERO SOSTANZE CHIMICHE: l'eliminazione delle sostanze tossiche passa per un miglior

utilizzo e un riciclaggio costante dei singoli materiali usati ma anche per la scelta di materiali e fonti

energetiche rinnovabili o la riduzione delle emissioni inquinanti, delle acque di scarico e dei rifiuti

solidi che si generano nel corso della produzione.

Per quanto riguarda in particolare le emissioni dei gas serra, la Nike ha aderito fin dal 2001 al Climate Savers

Program del WWF definendo precisi e concreti obiettivi per la riduzione di tali emissioni.

2. ZERO MATERIALI TOSSICI: cioè l'eliminazione di tutte le sostanze che possono causare

problemi alla salute di ecosistemi e sistemi biologici, attraverso lo studio e lo sviluppo di prodotti

innovativi.

A tal fine Nike ha volontariamente deciso di abbandonare l'uso del PVC nei propri prodotti, un processo che

richiede numerosi cambiamenti in tutti i livelli della catena produttiva e che oggi ha gia ottenuto risultati

significativi.

Ha eliminato inoltre anche il 92 % di utilizzo di solventi a base di petrolio, sostituiti con quelli a base di

acqua.

Nike oltretutto è tra i principali acquirenti di cotone organico nel mondo, cioè di un cotone alternativo a

quello coltivato con l'uso di pesticidi e fertilizzanti. Nel 2002 è stata lanciata la prima linea Nike 100 %

cotone organico.

3. 100 % PRODOTTI RIUTILIZZABILI: l'obiettivo è di consentire ai consumatori, una volta usati i

prodotti, di restituirli ai sistemi biologici o industriali di provenienza.

A tal fine Nike ha sviluppato il programma “Reuse a shoe””: le scarpe logore vengono lavorate in modo tale

da essere utilizzate per creare superfici sportive in diversi paesi sulle quali i giovani possono giocare. Dal

1993, anno di avvio del programma, sono stati riciclati oltre 15 milioni di paia di scarpe, da cui sono stati

ricavati 150 campi sportivi.

Inoltre in Brasile, la Nike ha optato per un approccio più sostenibile anche sul fronte dei prodotti difettosi

che non vengono spediti alle discariche ma rinviati alla produzione per essere aggiustati e successivamente

donati agli abitanti di alcuni quartieri poveri.

Anche nella costruzione delle diverse sedi e negozi Nike sono stati rispettati i principi della sostenibilità

ambientale: entrambe le sedi principali negli Usa e in Europa sono state costruite adottando misure di

efficienza energetica e tuttora l'approvvigionamento e energia elettrica avviene dalle centrali che usano fonti

rinnovabili.

Dettagli
A.A. 2015-2016
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher marcomorelli1990 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia della Globalizzazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Macerata o del prof Rovati Paolo.