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PERFORMANCE
QUADRANTE DELLA CRITICITÀ QUADRANTE DELLA
TRASCURABILE SUPERIORITÀ IRRILEVANTE
= siamo giudicati inferiori agli altri = giudicata superiori rispetto ad
per elementi trascurabili attributi irrilevanti
Marketing MIX
Una volta che si è effettuato il posizionamento bisogna sviluppare un programma di marketing
mix:
-‐ politiche di prodotto
-‐ politiche di prezzo
-‐ politiche di distributive (place)
-‐ politiche di comunicazione/marketing (promotion)
Capitolo 8
Le politiche di prodotto
Iniziamo ora l’analisi dell’ultima fase: Fase decisionale operativa.
Prodotto= sistema di attributi tangibili ed intangibili (immagine, software, notorietà brand…) che
rappresenta una piattaforma potenziale per la creazione di valore per il cliente.
Logiche di differenziazione del prodotto
Variabili:
-‐ Sforzo che il cliente deve compiere per acquistare un prodotto
-‐ Rischio a cui il cliente si sottopone acquistando un prodotto
A questo punto definiamo le tipologie di prodotti in
base al rischio e allo sforzo del cliente:
-‐ Convenience: basso sforzo, basso rischio. Basso
coinvolgimento del consumatore. Prodotti di base
finalizzati a soddisfare le esigenze elementari,
prodotti fungibili, a basso prezzo (es: pasta, Dash,
sale…) beni di largo consumo
à [la leva più importante
per il marketing mix è il prezzo]
-‐ Preference: lo sforzo aumenta e aumenta anche il rischio. Le scelte dei consumatori si
concentrano maggiormente sui fattori di differenziazione intrinseci nel prodotto beni di
à
largo consumo speciale: inizia a crearsi un legame con il brand (es: Latte Parmalat, succo
Santal…) [la leva più importante per il marketing mix è la differenziazione, le caratteristiche tecniche
dei prodotti]
-‐ Shopping: agli elementi precedenti si aggiunge il ruolo determinante del punto vendita: non
tanto per la prossimità al cliente, quanto per l’arricchimento che può giungere al cliente dal
servizio di assistenza pre-‐vendita, dall’immagine del punto vendita alla
customer care costo
à
elevato, frequenza d’acquisto ridotta, coinvolgimento affettivo elevato (es: auto normali,
cucine, camere da letto…) [la leva più importante per il marketing mix è l’assistenza al cliente nel
punto vendita, in cui vengono evidenziati i pregi del prodotto]
-‐ Speciality: alto sforzo/rischio che il consumatore deve sostenere per poter acquistare/usare il
prodotto. Tutte le variabili di marketing hanno una importanza particolare per le esigenze
espresse dalla domanda. Ad ogni categoria di prodotti corrisponde una determinata
configurazione di marketing mix, per intensità delle variabili usate dalle imprese, in risposta ai
differenti bisogni dei clienti beni speciali, costo elevato, brand fondamentale, beni non
à
fungibili (es: Ferrari, Rolex, iPhone, vacanza da sogno…)
[tutte le leve di marketing mix]
Un’altra modalità per comprendere la differenziazione del prodotto è il seguente modello
Al centro, troviamo il CUORE del prodotto, ossia la soluzione base proposta dalle imprese per
soddisfare un bisogno.
Prodotto generico: Barilla propone la pasta come prodotto generico
Prodotto atteso: ciò che il cliente si aspetta
dall’uso di un determinato prodotto (per
Barilla: che la pasta sia buona)
Prodotto ampliato: ricette nelle confezioni
Barilla
Prodotto potenziale: una piattaforma on-‐
line di acquisto pasta al dettaglio
Dimensioni chiave delle politiche di prodotto
Il momento tattico che caratterizzerà le decisioni legate al
prodotto dovrà essere preceduto da una definizione delle
linee guida strategiche che orienteranno le diverse scelte in
tema di innovazione, caratteristiche del prodotto, marca,
packaging e servizi accessori.
Le connotazioni chiave delle caratteristiche del prodotto
possono essere riassunte schematicamente nel seguente
diagramma à à à à à à
-‐ Connotazione del portafoglio prodotti: la prima dimensione chiave è rappresentata dalle
caratteristiche della struttura di offerta in termini di portafoglio prodotti che l’impresa intende
proporre al mercato. Il prodotto non deve essere considerato isolatamente da quella che è la
gamma di offerta che impresa propone, ma in una prospettiva congiunta.
Due sono di dimensioni che in questo contesto possono essere considerate e che rappresentano le
modalità attraverso le quali imprese intende porsi nei confronti del mercato:
Ampiezza dell’assortimento data dal numero delle linee che compongono l’assortimento
• stesso (per Samsung: frigoriferi, fotocamere, Smart TV, stampanti)
Profondità che si definisce invece in relazione al numero medio di prodotti che compongono le
• diverse linee; Questa dimensione esprime la capacità dell’impresa di operare in una logica di
specializzazione volta soddisfare la varietà espressa da parte dei diversi segmenti del mercato
(per Samsung: stampanti ad inchiostro, laser, 3D…)
-‐ Qualità del prodotto: un’ulteriore dimensione di attenzione è rappresentata dal livello di qualità
che l’impresa intende associare