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GESTIONE FINANZIARIA

Ha tre compiti finanziari:

determinazione fabbisogno finanziario:

• cercare di capire quante risorse servono per sostenere

la crescita dell'azienda:

ciclo di acquisti-trasformazione-vendita

Si genera quando c'è un aumento delle attività o una diminuzione delle passività (CIN):

◦ nell'attivo ho il CCN e l'attivo immobilizzato (CIN)

◦ nel passivo ho il PFN e il CN (debiti)

◦ Il CIN deve essere uguale al passivo e netto, se il CIN dovesse aumentare devo trovare un

finanziamento. Il CIN (CNN) aumenta per:

‣ aumentare i crediti

‣ aumentano rimanenze

‣ diminuzione tfr

‣ diminuzione fornitori

◦ Il CIN (AIMM) aumenta per:

‣ più investimenti

◦ Il passivo (PFN) diminuisce se:

‣ rimborsare i dipendenti

◦ Il passivo (CN) varia per

‣ distribuire i dividendi

‣ diminuzione captiale sociale

Il fabbisogno finanziario serve ogni volta che c'è un

disequilibrio tra CIN e passivo e netto.

Nell'attivo il fabbisogno si genera se aumentano il CIN o il CCN, il fabbisogno finanziario quindi

è associato a 2 tipologie di operazioni:

‣ ciclo di acquisti-trasferimento-vendita (CCN):

‣ + crediti commerciali

‣ + rimanenze

‣ - debiti vs fornitori

‣ - debiti tributari

‣ - TFR

‣ Il risultato è il CCN

• se è minore di 0: noi siamo contenti e significa che l'incasso precede l'esborso

• se è maggiore di 0: siamo tristi l'esborso precede l'incasso

A noi interessa la variazione del CCN che esprime la variazione del fabbisogno finanziario

associata al ciclo di acquisti-trasformazione e vendita.

Nell'esempio il CCN aumenta da 300 a 450 quindi la variazione di CCN è di 150, il

fabbisogno finananziario associato al ciclo-acquisti-trasferimento-vendite aumenta di 150.

(devo trovare nuovi debiti o altro nel passivo.

Lo scopo è quello di quantificare in anticipo e non farsi trovare impreparati, in particolare

devono calcolare:

‣ importo fabbisogno finanziario associato a acquisti-trasformazione e vendita e l'importo è

la variazione di CCN

‣ quando quel fabbisogno di manifesterà

‣ durata del fabbisogno finanziario: ciclo del circolante: N di giorni che intercorrono tra il

momento dell'incasso e il momento dell'esborso (momento incasso - momento esborso),

questo dipende da:

• tempi medi di incasso (TMI)

• tempi medi di pagamento ai fornitori (TMP)

• tempi medi di giacenza in magazzino (TMG)

Se negativo l'incasso precede l'esborso.

investimenti

◦ (Att. Immobilizzato): (investimento = trasferimento di risorse finanziarie nel

tempo) bisogna vedere la convenienza economica di un investimento, quello che mi chiedo è:

‣ quanto devo pagare oggi

‣ quali sono i ritorni che tu ti aspetti da questo investimento nei vari periodi

‣ determinare i flussi Ft (colonne di benefici) (A loro interessano solo i flussi di cassa):

(quanta liquidità estraggo oggi e quanta liquidità incasso per ogni periodo), bisogna

costruire delle previsioni e sulla base di quelli creare la tabella dei flussi (indicano quanta

liquidità è stata generata o assorbita). Per fare questo si parte:

‣ + ricavi incrementali (i ricavi aggiuntivi relativi all'investimento)

‣ - costi di gestione caratteristica

ROGC incrementale

‣ =

‣ - imposte su ROGC incrementale

= ROGC incrementali al netto delle imposte

‣ + ammortamenti

= Flusso di circolante G. corrente

‣ - aumento di CCN / + diminuzione di CCN

= Flusso monetario G. Corrente

‣ - investimenti incrementali / + disinvestimenti incrementali (futuri non riguardo I0)

Flusso di cassa/monetario operativo dell'investimento (FMOI) -> di solito ci si ferma

‣ qua, FMOI = Ft

‣ + aumenti di finanziamenti o capitale di rischio

‣ - rimborso di prestiti/pagamento di dividendi

= Flusso di cassa totale

‣ I flussi cassa nella valutazione di un investimento hanno 4

caratteristiche:

differenziali (incrementali):

‣ si riferiscono solo all'investimento valutato

monetari:

‣ sono flussi di cassa, esprimono la liquidita assorbita/generata

dall'investimento

netti di imposta:

‣ si tolgono le imposte, si considera l'effetto fiscale

lordi di oneri finanziari:

‣ a noi non interessa tutto ciò che riguarda il finanziamento

attualizzazione di flussi futuri: trovo un modo di capire quanto l'incasso futuro vale oggi, se

l'incassassi oggi potrei investirli guadagnandoci con interessi di (1+i), più si va in la con il

tempo, però io calcolo al contrario: se io domani ho 1000*(1+i) oggi avrò 1000/(1+i). Quindi

per attualizzazione si intende prendere il flusso che si manifesterà al tempo t diviso per

(1+i) elevato alla t.

contribuire alla valutazione degli investimenti:

• Devo trovare il "Valore attuale netto (VAN) di un

investimento, che è

la somma di tutti i flussi attualizzati al netto dell'investimento iniziale:

Se il VAN > 0 l'investimento conviene altrimenti no

Si cerca di considerare anche il valore che genererà l'investimento dopo il limite temporale

considerato: la rendita costante che avrà l'investimento per tutti gli anni a venire, si calcola

grazie alla rendita perpetua che mi trova il valore residuo.

Di solito la gestione finanziaria è una funzione di staff sta sotto il direttore ma è sopra al

resto, interagisce con tutte le aprti dell'azienda (intervenire nelel voci del circolante):

• commerciale: val. investimento in nuovi negozi, dilazioni pagamenti concesse ai

clienti

• operations: tempi medi di giacenza in magazzino, valutazione investimento produttivi

• acquisti: dilazioni pagamento fornitori

individuazione forme di finanziamento:

• quali sono

le forme di finanziamento migliori? CI possono essere:

◦ capitale di rischio:

‣ dividendi

‣ capital gain

◦ capitale di prestito: oneri finanziari

Oppure si dividono per:

◦ interne: autofinanziamento: utili non distribuiti che

finiscono a riserva

◦ esterne: capitale di rischio o capitale di prestito

Un'altra distinzione è legata alla durata dei prestiti:

◦ breve termine: hanno scadenza inferiore ai 12 mesi: C/C, accredito salvo buon fine (la banca

mi anticipa un credito che ho e restituerò l'accrddito alla banca quando il cliente mi pagherà)

◦ medio termine: tra i 12 e i 60 mesi: anticipazioni a scadenza fissa, accettazione bancaria

◦ lungo termine: mutui, contratti di leasing, obbligazioni, capitale sociale

Quarta tipologia riguarda la struttura del debito

◦ A struttura definita: la durata del finanziamento e le condizioni sono definite ex ante: mutui o

obbligazioni o leasing a tasso fisso, anticipazioni a scadenza fissa (anticipo sui crediti)

◦ A struttura non definita: durata e le condizioni non sono definite completamente ex ante:

mutui o obbligazioni a tasso variabile, C/C (linee di credito), capitale di rischio.

La forma di finanziamento migliore va valutata in relazione a tre elementi:

◦ tipologia del fabbisogno da coprire: delta CCN anticipo crediti, linea di credito oppure a causa

di macchinari-> leasing, costruzione stabilimento -> mutuo

◦ convenzienza economica

◦ fattibilità finanziaria: il piano di restituzione del prestito sia sotenibile ocn lo sviluppo futuro

GESTIONE COMMERCIALE

E' l'area creativa dell'azienda.

Si intende il processo volto a individuare e soddisfare i bisogni dei clienti mediante lo sviluppo di

prodotti e servizi idonei e mediante la loro distribuzione sul mercato.

Ci sono diversi orientamenti possibili alla gestione commerciale, a seconda dell'importanza assunta

da questa gestione si possono identificare alcuni possibili orientamenti:

al prodotto:

• -> commodity

◦ sono aziende che operano in cui c'è una bassa differenziabilità del prodotto (commodity)

◦ competizione sul prezzo

Il focus è sulla riduzione dei CMU e quindi la funzione commerciale è accessoria

alle vendite:

• -> Hotel, Aerei

◦ tanti costi fissi -> elevata importanza delle economie di scala

◦ eccesso capacità produttiva

Il focus è sulle vendite, il ruolo della funzione commerciale è quella di stimolare le vendite

Al mercato:

• -> largo consumo

◦ tanta concorrenza

◦ ampia gamma di prodotti offerti

◦ maggior possibilità di differenziazione

Focus sulle esigenze del cliente -> adattamento del prodotto al mercato (analisi mercato + rrs)

Al cliente + società:

• ◦ consumatore che diventa centrale

◦ tema di tentativo di oinvolgimento del consumatore/gestione pro attiva -> sarà più disposto a

comprare un prodotto che sente suo

Focus su management, l'obbiettivo è fidelizzare il consumatore sul medio/lungo termine

AREA MARKETING (studi dei bisogni delle persone)

Parte dei processi analitici

Qui analizzo:

la domanda:

• stima dimensioni attuali e future del mercato, c'è un'analisi

◦ quantitativa:

domanda attuale:

‣ il numero attuale di prodotti acquistati in un determinano periodo, in

una determinata area geografica (volume/valore)

domanda prevista:

‣ N. di vendite previste per un determinato periodo in una determinata

area geografica

domanda potenziale:

‣ N. totale di vendite che si potrebbero realizzare in un dato periodo

e in una determinata area geografica -> potenziale x %interessata x %reddito x occasioni

d'uso (xsmartphone). La differenza tra quello che vendo e quello che potrei vendere si

chaima Gap di potenziale

◦ qualitativa: analisi dei bisogni

‣ modalità d'uso del prodotto

‣ abitudini

‣ sensibilità al prezzo del consumatore finale

la concorrenza:

• ◦ grado di concentrazione/frammentazione del mercato

‣ analisi di quote di mercato

• assoluta: vendite di una azienda/vendite del settore

• relativa: vendite di mercato/vendita leader

◦ quali sono le leve competitive principali

◦ quali sono i concorrenti (profilo)

‣ redditività

‣ fatturato

‣ strategia competitiva

‣ caratteristiche del prodotto

marketing strategico

Insieme di decisioni che definiscono le strategie di Marketing di medio lungo periodo.

I processi importanti sono:

segmentazione del mercato:

• suddivisione del mercato in gruppi di consumatori omogenei

accumunati dalle stesse esigenze (che possono essere soddisfatti con prodotti simili), i criteri usati

sono:

◦ geografici

◦ demografici

◦ psicografici

◦ socio-economici (classe sociale, stile di vita)

◦ modalit

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
28 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/07 Economia aziendale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AleDeCarli04 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Economia aziendale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano o del prof Amatori Franco.