vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ESEMPIO 6
Studiamo un caso del tutto complementare al precedente:
ci troviamo di avere un alveo fluviale ed immaginiamo che in
un certo tratto a seguito dell'allargamento delle
sezioni, che supponiamo ben raccordate in modo che si possa
trascurare le dissipazioni locali.26431 di energia nelle altezze.
Sono ponti e altrettanto
ed esempio nei canali navigabili ci sono degli allargamen-
ti per permettere lo scambio. Anche in questo caso il moto
è permanente perciò il q. La portata è costante.
Per semplicità supponiamo che l'alveo sia rettangolare riccone
β2 = β1 che che la portata per unità di consegna nelle q2,
Q1 e Q2 rispettivamente sono date da:
Q1 = Q/A1, Q2 = Q/A2 essendo Q la portata assegnata e noto che risulta \\(9_{1^{4}}\\) > 9\\(2_{1^{4}}\\).
Com'è noto di fronte a questi casi di studio di moto permanente è utile ragionare dove possibile la profondità caratteristica ottenibile dalla profondità critica e dalla profondità di moto permanente.
La profondità critica si ricava dalla relazione:
ycrit → Q2 = -3/a2_{21}3Q
Per l’alveo rettangolare (orizzontale)
La profondità di moto uniforme si ricava dalla relazione:
hu = Q = Δc√√gdeq k^½ (equazione del moto uniforme)
E ovvio che la profondità critica diverge dalla sezione e il C2 > ycrit ha un valore più basso in corrispondenza del tratto in cui la superficie dell’alveo è maggiore.
Non ha senso tracciare la profondità di moto uniforme all’inizio della sezione il rallentamento perché cresce per cui si traccia solo dall’esterno l’indice avendo supporto la tendenza di che:
yu, ycrit, yc ogni y si segnato anche l’andamento del carico totale Q in condizioni di moto uniforme con ad una certa profondità di moto uniforme corrisponde una certa velocità quindi un certo carico specifico ed un andamento del carico totale quello che è l'utilizzazione che non essendo perdite localizzate non ci sono eventuali drenaggi del carico totale e per loro da ‘azione A direzione della (il ciclo) quando la velocità è diversa, la disponibilità, e le riserve e con
... terno del restringimento sarà maggiore.
C1 > C2
q1 < q2
Cominciamo ad esaminare le possibili situazioni che ci si possono presentare. Supponiamo che non siamo date le condizioni sopra, ma che in alveo tendinanze preliminarie. Quando le condizioni sarà veloce, in particolare durante l’andamento dei profili diventa selecca che tendono tutti al profilo di modo uniforme quando già non coincidono con questo, immaginiamo che le condizioni a monte siano con andare che la sarà raggiunto il profilo di modo uniforme che, proseguiamo fino alla sezione A. Passando dalla sezione A alla O le nuove condizioni locali (rotazioni) conservano il carico totale dei movimenti; attraverso un’altra quota di fondo si conserva anche il carico specifico, quindi andiamo a vedere tutte e carico grafico costante corrispondente alle portate per unità di Confluenza q1 e q2.