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APPUNTI DI

COSTRUZIONI IDRAULICHE, MARITTIME E IDROLOGIA

Prof. Andrea Rinaldo

Collab. Giulia Passadore

  • Teoria
  • Esercizi
  • Riassunti
  • Formulario
  • Dimostrazioni

Denis Durante

UNITÀ DI MISURA

1 bar = 105 Pa 1 at = 104 N/m2

ACV = 75 N∙m/s = 75 W

γ = ρ∙g => H2O a 4°C

γ = 9810 N/m3 ρ = 1000 kg/m3

ν = μ/ρ VELOCITÀ (o VISCOSITÀ) CINEMATICA

CONDOTTA CIRCOLARE CON Ø = d

Re = (ν∙d)/ν

CAPITOLO 1

Fluidi: rilevanti variazioni di forma con azioni di piccola intensità. Questa intensità è minima che diminuisce la velocità di deformazione.

Sforzo finito => deformazione a velocità finita

No sforzo => deformazione in tempo infinitamente lungo.

Massa augurea = M/V

Volume = V Peso = P

ρ = M/V vol.spe = V/M peso speγj = γ = P/V

SFORZI SPECIFICI

Sforzo risultante => dipende da giacitura dell’elemento sul quale si esercita. τ = dFT/dA P = ζ = dFn/dA

Tensioni tangenziali: scorrimenti relativi delle particelle. Essi avvengono se la superficie con la quale gli scorrimenti stessi si producono.

Se scorrimenti relativi sono nulli (fluido in riposo) => solo 3 in P.

Un fluido è generalmente INCOMPATIBILE.

LEGGE DI PASCAL

Fluido PERFETTO (o Ideale) => Nλ = 0 e nessuna spesa di energia per assicurare il moto.

In questa ipotesi: solo 3 in P. (solo sforzi normali).

La pressione è uno scalare p(x, t) => non p̅ (x̅, t) Quindi è una funzione puntuale.

Equazione delle Fx:

Px dy∙dz/2

P cos(α) dA = 0 => μ∙dA∙cos(α)

P = Px cos(α) dy∙dz/2

Px ≅ P (anche in Py e Pz) => P ∉ costante in tutte le direzioni => P è uno scalare.

Principio di Base: 1°

ESAME

Pa H

If

Volume

Se inoltre avessi Sy/Sx sinα = cosα

SPINTA DI ARCHIMEDE

y2 - y1

Le spinte attuate si annullano

Per teoria il volume è l’integrale y1V peso del fluido spostato

ΣFz = 0 Σ Fx = 0

Σ Fy = 0 ?

Per le forze in y osserviamo il GALLEGGIAMENTO Se p > y1 V sprofonda inesorabilmente

Vale solo per i corpi onugenei, perché per esempio lo nave galleggia Le vista detto, volume di carena

EQUILIBRIO

y2 - yG = Ixx (G)/

H - yG = M

L’spinta che attua solo da Sx

Poi si divide, di prima si aggiunge la parte H2

Equilibrio è la spinta complessiva delle forze

Poiché dt d 3 e dt otterego

dt d3 - dt = d3 dt d 3 + dt d tau- dtd 2

  • dtdd d2 t2&tau accoclloc

Nel moto permanente :

  • d3 =
  • d 3
  • LP è ∥ L

    SPA è munito di tubo Bright perché B è sempre in depressione

    CONDOTTE CON Ø DIVERSI

    (grafico)

    V222g hog

    Tratto a Ø a ugello (tracciato tonico)

    V3 = √2g(ho - h3)

    ho = h3 + V322g

    Q = V3A3 - V2 A = V1 - 1

    RR (grafico)

    15

    Caso dell'esperimento

    Re = VD con V = 105

    Moto Laminare

    Re < 1

    Moto Turbolento

    T >> V'

    • Di fatto assomiglia molto a un profilo in cui la velocità è costante nel suo valore medio, quindi cost .
    • dn = en il cartone deve essere en altrimenti abbiamo n = ∞ ed è fisicamente inaccettabile
    • Gradiente normale della velocità dV / dz
    • Piccolo lontano da parete
    • Grande vicino a parete
    • Quanto vicino? Strato limite, di spessore d
    • d = cost μ/ρ √(V∞ρ) = cost ν/v

    W ∼ ε << V' veivato dritto. Per le condotte circolari interessato :

    1. Rapporto tra scabrezza (ε) e strato limite (d). Si ha e /d
    2. Condotto sempre + scabro

    Se invece ho:

    ΔE = V22 / 2g

    Oppure nel caso di valvole a farfalla

    ka = 0.85

    Perdite in curva

    ΔE = KcV2 / 2g

    con K (α; R) = 0.4

    5.8 Problemi Applicativi

    ΔE1 = 1/2 * V2/2g

    ΔE2 = L1/d * (1+1 -Q)/2g

    ΔE3 = 0.1 * V2/2g

    ΔE4 = L2/d * V2/2g

    ΔE5 = ΔE3

    ΔH=∑(Ki) + Σ(Kc) * λ s * v2 / 2g * ks

    ki : imbardo (1.2)

    kc : curve (0.1)

    ks : sboka (3)

    ΔH = V 2 /2g (1 + 0.5 + L1/d * ( 1 + 0.5 + 1.5)

    E1 = quida luogo; E2 cuantita lebalos; E 2 = E 2suolia luogo

    Hd=H2 + V2/2g + λ1 1.5

    Equazione dei serbatoi

    Posso intergare solo se la funzione è continua.

    Se S2 mi è uscita S1 mi è ingressa.

    Ottengo così un'equazione di continuità integrale. Note due precise uscite:

    Quando Qin(t) = 0, NOTAMENTO DEL SERBATOIO. Il tempo è il più breve possibile perché non ho input.

    Se prendo z(t) = cost, ho un serbatoio prismatico a sezione costante.

    • Q = -dV/dt
    • Q = Ac * dz/dt

    Isolo il dz/dt

    1. dz/dt = -C1 A / S √2 g zz
    2. dz/√z = - C1 A / S √ 2 g √ t

    Poi posso integrare:

    1. ∫ (Hz , 0) dz/ √z = -C1 A / S √2 g (T,0) ∫ dt

    CAPITOLO 6

    CASO ANELASTICO - ρ = cost

    • protezione dei sistemi di pompaggio
    • svuotamento di una condotta

    CASO ELASTICO - ρ = ρ(t, z)

    • colpo d’ariete

    TR. monodimensionale del moto: scrivani

    • Euler
    • continuità
    • la quantità di moto

    ANELASTICO

    ρ = cost

    Bilancio di massa e ρ = cost

    ∂Q/∂Z + ∂A/∂t = 0

    Se ρ = cost e A = cost

    ∂Q/∂Z = 0 ⇒ Q = Q(t)

    essendo poi 2v2dr / dt = Euler

    assume la forma

    ∂E/∂Z = 1 / g∂H / ∂t

    ELASTICO

    ρ = ρ(t, z)

    Bilancio di massa e ρ = ρ(t), metto quindi:

    ∂Q(ρ,A) / ∂Z + ∂(ρ A) / ∂t = 0

    ... + ∂(ρ v ) / ∂t + ... = 0

    6.2 TEMPO DI AVVIAMENTO DI UNA CONDOTTA

    Sensibilità - superficie libera costante nel tempo.

    Condotta orizzontale di lunghezza L, diametro costante d.

    Ipotesi di OPERATORE CHIUSO (stato di quiete) - determinato TEMPO per raggiungere la condizione di regime corrispondente alle situazioni di TOTALE e ISTANTANEA APERTURA dell’otturatore

    ... = ...

    Celerità di propagazione della perturbazione (pressione)

    Dettagli
    Publisher
    A.A. 2012-2013
    153 pagine
    10 download
    SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/02 Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DenisD24 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Costruzioni idrauliche, marittime e idrologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Rinaldo Andrea.