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L’ibridazione non appartiene solamente al carbonio, bensì
anche all’azoto e all’ossigeno, dando così vita alla struttura
tetraedrica di ammoniaca, ammonio, acqua e idronio.
Nel caso del carbonio dalla sua configurazione elettronica è
possibile notare che l’orbitale 1s sarà completamente
riempito, l’orbitale 2s sarà anch’esso completamente
riempito, mentre i tre orbitali 2p saranno parzialmente
riempiti. In particolare troviamo un doppietto non
condiviso nel guscio di valenza e una lacuna elettronica
utilizzabile per un legame dativo, dopodiché potrebbe
formare due elettroni appaiando i restanti due elettroni con
spin paralleli degli orbitali 2p. Tutto ciò porterebbe però
alla formazione di tipi di legami completamente diversi tra di
loro e andrebbe in disaccordo, ad esempio, con le proprietà
chimiche molecolari di un composto semplice del carbonio:
il metano(CH ). Questo ha una struttura nello spazio ben
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definita, quei quattro legami C-H sono equivalenti sia dal
punto di vista energetico che dal punto di vista della
lunghezza di legame.
Possiamo immaginare allora che, dato che la differenza di
energia tra l’orbitale 2s e 2p sia piccola, un elettrone
dell’orbitale 2s venga eccitato all’orbitale 2p. Ma questa
configurazione elettronica non sarebbe d’accordo con
l’equivalenza dei legami(3 legami con una certa
direzionalità e uno con un’altra).
Possiamo ipotizzare allora il cosiddetto concetto di
IBRIDAZIONE. Per ibridazione si intende un processo di
mescolamento(combinazione) degli orbitali atomici s-p che
porta alla formazione di 4 orbitali degeneri, cioè con lo
stesso livello energetico, definiti orbitali sp3. Il numero degli
orbitali ibridi è uguale al numero degli orbitali atomici che si
BIOCHIMICA – LEZIONE 2 – 22-04-2016
sono ibridati. Il loro livello energetico sarà intermedia a
quella degli orbitali atomici di partenza E <E <E
2s sp3 2p
SP3. Il processo di ibridazione sp3 coinvolge un orbitale 2s
e tre orbitali 2p. Considerando questo processo di
ibridazione gli elettroni di valenza del carbonio potranno
essere disposti nei 4 orbitali ibridi. Questo genererà quattro
elettroni equivalenti descritti da orbitali atomici equivalenti e
quindi potranno generare con l’idrogeno 4 legami
equivalenti. La geometria degli orbitali sp3 sarà di tipo
intermedia a quella degli orbitali s e p. questi orbitali
descriveranno una geometria tetraedrica.
Un carbonio sp3 formerà 4 legami singoli.
SP2. Il processo di ibridazione sp2 coinvolge un orbitale 2s
e due orbitali 2p. Avremo dunque 3 orbitali sp2 a energia
intermedia e un orbitale p che rimane un orbitale atomico
non ibridato. Il carbonio con l’ibridazione sp2 può generare
un doppio legame. La sua geometria sarà di tipo trigonale
planare (appartiene al piano).
I due orbitali sp2 dei carboni possono sovrapporsi
o andando a formare un legame covalente. Questo tipo di
sovrapposizione genera il legame sigma (σ). L’orbitale
molecolare è generato da due orbitali sp2 aventi un
livello disposti nello spazio in modo favorevole.
- Per quanto riguarda gli orbitali 2p rimasti possiamo
ipotizzare che, considerando che sono vicini nello
spazio, si combinino generando un unico orbitale
molecolare di tipo pi greco ( ) . Questi orbitali
�
descriveranno il moto dei due elettroni contenuti in
quell’orbitale atomico.
• Il legame avrà un’energia maggiore rispetto al legame
π
perché è un legame sfavorito dal punto di vista
σ
sterico .
SP. Il processo di ibridazione sp coinvolge un orbitale 2s e
un orbitale 2p a energia intermedia. Gli altri orbitali 2p
rimarranno orbitali atomici non ibridati. La sua geometria
sarà di tipo lineare. Le molecole che presentano
BIOCHIMICA – LEZIONE 2 – 22-04-2016
un’ibridazione sp saranno caratterizzate dalla presenza di
un legame triplo tra il carbonio e un altro atomo.
Il sostituente è un qualsiasi atomo o gruppo di atomi legato
ad uno specifico atomo di carbonio. I sostituenti
costituiscono l’intorno chimico del carbonio, ovvero il
contesto in cui si trova.
Insaturazione: indica la presenza di un legame doppio o
triplo nella molecola. Indica anche il grado di idrogenazione
minore. Il grado di idrogenazione è il numero di atomi di
idrogeno che la molecola contiene.
Il maggior grado di idrogenazione è associato anche allo
stato di ossidazione di una molecola. (una specie
molecolare è tanto più ossidata tanto minore è il suo grado
di idrogenazione, meno atomi di idrogeno contiene una
molecola, tanto più sarà ossidata, e maggiore sarà il suo
numero di ossidazione).
Per idrocarburi si intendono composti che contengono
esclusivamente atomi di carbonio e di idrogeno. È possibile
che una biomolecola contenga diversi gruppi funzionali.
Si dividono in due grandi gruppi: alifatici e aromatici.
La differenza principale tra i diversi gruppi (alcani, alcheni,
alchini) di idrocarburi alifatici sta nel tipo di legami tra i
carboni (singoli-sp3, doppi-sp2 o tripli-sp).
Per serie omologa si intende un insieme di composti che
differiscono nella struttura per un’unità ripetitiva. Nel caso
degli alcani l’unità è rappresentata dal gruppo metilenico
CH .
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Gli idrocarburi aromatici contengono anch’essi carbonio e
idrogeno, ma la loro prerogativa è la loro struttura. Essa
infatti non è una catena lineare, ma ciclica. Sono
caratterizzati da una planarità e un certo numero definito