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Graphic Journalism
(Graphic Novel) Palestina Fino a
Esistono molti fumettisti che sono anche giornalisti —> Joe Sacco, (1991) ->
che punto si può considerare giornalismo?
Nel giornalismo c’è sempre la 3° persona —> nel graphic c’è la 1° persona —> l’autore si
vede e si disegna “Cronache di Gerusalemme” —>
Ma il graphic journalism muta —> nel 2011 con Guy Delisle
l’autore non appare mai in quanto reporter
“Medici senza frontiere”
Accompagna la moglie che lavora per e di conseguenza assiste
graphic journalism
Processi di produzione del testo più evidenti grazie al —> si vede il lavoro
memoria immaginazione
del giornalista grafico in atto —> combinazione di e nel “visualizzare
il passato” political cartooning journalism —>
Fino agli anni ’50 c’era il satirico —> associato al graphic
sono fumetti di realtà —> non conta catalogare il genere, ma bensì come viene trattata la
notizia il travelogue
I quaderni di Igort: reportage di viaggio inchiesta
—> forma ibrida tra e
conoscitiva paratesto
+ per strutturare il patto narrativo con il lettore, per conferire
autorevolezza
- Quaderni ucraini
- Quaderni russi
- Nostalgia
- Quaderni giapponesi
- Quaderni giapponesi 2
- Pagine nomadi non ufficiali sull’Unione Sovietica
Il viaggio di Igort viene usato come cornice
baloon
Utilizza le didascalie e non i —> testi scorporati —> più lunghi e fuori dall’inquadratura
Voce narrante = voce dell’autore
Mostra di Quaderni Giapponesi + Taniguci—> strategia per dare autorevolezza alla propria
“narrazione”, facendola supportare da un’altra figura rinomata
Ruth Benedict Crisantema e la Spada”
“Il curata da Igort
Lui è un caposaldo dell’Orientalismo euro-americano
Durante la guerra studia da Antropologa la cultura del Giappone —> per capire come batterli
—> è un testo strumentale
Igort la definisce un “saggio memorabile” e dice che le normali categorie occidentali non si
adattano a spiegare l’Oriente