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Storia dell'affissione privata e dell'antenato del manifesto

Nell'affissione privata, per una sola affissione di durata 1 settimana posso spendere 1000/1500 euro. Puoi scegliere il punto preciso dell'affissione. L'antenato del manifesto era un araldo: ad Atne gli araldi erano cittadini con pieni diritti politici e civili; erano tenuti, socialmente, in poca considerazione, ma si esigeva da loro ineccepibile condotta morale, e si annetteva al loro ufficio una responsabilità che andava oltre la materiale proclamazione del bando; potevano infatti essere puniti se il bando era contrario alle leggi.

Aveva come primo requisito il fatto di avere una voce molto chiara e sonora. Un altro requisito era di essere attendibile e avere fedina penale pulita. Piano piano la figura dell'araldo viene superata e vengono create le prime affissioni, che però sono ricche di testo. Oggi non può avvenire, la gente non ha tempo per leggere etc... La divulgazione verbale viene gradualmente associata e poi sostituita da pitture murali e da insegne.

E dalla pubblica affissione di fogli scritti o a stampa, contenenti avvisi, intimazioni, ordinanze, programmi politici, religiosi, culturali, contese polemiche o satiriche, propaganda mercantile, etc...

Con la seconda rivoluzione industriale (fine 800) si ha una grandissima produzione di beni e più aziende cominciano a produrre lo stesso bene: nel mercato questo però a parità di prodotto le aziende si devono distinguere. Si sono avvalse di grandissimi illustratori delle correnti artistiche del momento.

Henry De Toulouse Lautrec - post impressionismo - (1886-1905) ha realizzato manifesti per spettacoli del Moulin Rouge recuperando forme e volumi espressività personale.

Jules Chéret - impressionismo - (1860-1886) importanza del soggetto

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