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D.
Diritti degli azionisti e funzioni fondamentali associate alla proprietà delle azioni:
L’assetto di governo societario dovrebbe tutelare i diritti degli azionisti e renderne più
semplice e immediato l’esercizio.
A. I diritti basilari degli azionisti dovrebbero comprendere alcuni punti fondamentali:
- Il diritto a metodi sicuri di registrazione della proprietà;
- Ottenere informazioni pertinenti sulla società in modo tempestivo e con
regolarità;
- Partecipare alle assemblee degli azionisti;
- Eleggere i membri del consiglio di amministrazione;
- Partecipare agli utili della società;
B. Gli azionisti dovrebbero avere il diritto di essere informati e di partecipare alle
decisioni in ordine ai cambiamenti societari fondamentali (cambiamento dello
Statuto, autorizzazione all’emissione di nuove azioni, operazioni straordinarie).
Gli azionisti devono ricevere in tempo debito informazioni circa l’assemblea (data,
C. luogo, ordine del giorno).
Gli azionisti, entro ragionevoli limiti, devono avere la possibilità di fare domande al
consiglio di amministrazione, anche su questioni relative alla revisione esterna, di
proporre ulteriori argomenti da inserire nell’ordine del giorno.
Dovrebbero avere la possibilità di esprimere la loro opinione in merito alla politica di
remunerazione dei membri del CdA e dei principali dirigenti.
Gli azionisti dovrebbero avere la possibilità di votare di persona o per delega.
D. Rendere ben chiari gli strumenti che permettono ad alcuni azionisti di esercitare un
controllo sproporzionato rispetto alle loro partecipazioni. Ci si riferisce alle strutture
piramidali ed ai patti parasociali.
Equo trattamento degli azionisti:
L’assetto del governo societario dovrebbe assicurare l’equo trattamento di tutti gli azionisti,
compresi quelli di minoranza e quelli stranieri; ogni azionista dovrebbe avere adeguati
mezzi giuridici per difendersi dalla violazione dei propri diritti. Al fine di garantire
un’efficace tutela dei diritti di tutti gli azionisti è utile predisporre un giusto mix tra diritti ex
ante (ad esempio i diritti di opzione e la previsione di maggioranze qualificate per alcune
decisioni) e i diritti ex post (che consentono di ottenere una riparazione in caso di violazione
dei diritti riconosciuti agli azionisti).
Inoltre è opportuno trovare il giusto equilibrio fra la possibilità data agli investitori di
effettuare ricorsi per la violazione dei propri diritti e la necessità di evitare un numero
eccessivo di controversie (Business Judgement Rule)
A. Tutte le azioni della stessa categoria dovrebbero conferire gli stessi diritti; gli
azionisti di minoranza dovrebbero essere tutelati da atti abusivi da parte degli
azionisti di controllo. Il rischio di abuso è notevole quando la legge consente, e il
mercato accetta, che gli azionisti esercitino un controllo non commisurato ai rischi
corrispondenti alla partecipazione azionaria detenuta.
Gli ostacoli all’esercizio transnazionale del diritto di voto dovrebbero essere
eliminati.
Le procedure delle assemblee ordinarie degli azionisti dovrebbero assicurare un equo
trattamento di tutti gli azionisti.
L’insider trading e le operazioni
B. compiute in conflitto di interesse dovrebbero essere
vietate; si parla di conflitto di interesse quando un soggetto che abbia stretti legami
con la società, o con l’azionista di controllo, ricavi un interesse personale da tali
legami a scapito della società o dei suoi investitori.
C. I membri del consiglio di amministrazione e i principali dirigenti dovrebbero avere
l’obbligo d’informare il consiglio d’amministrazione di ogni rilevante interesse che
potrebbero avere direttamente, indirettamente o per conto di terzi in qualsiasi
transazione concernente la società.
Il ruolo degli stakeholders nel governo societario
L’assetto del governo societario dovrebbe tutelare i diritti degli stakeholder previsti dalla
legge e incoraggiare un’attiva cooperazione fra questi e le imprese al fine di creare
ricchezza, e di assicurare lo sviluppo durevole di imprese finanziariamente solide.
A. I diritti degli stakeholders riconosciuti dalla legge devono essere rispettati;
B. Gli stakeholders dovrebbero avere i giusti mezzi giuridici per difendersi dalla
violazione dei propri diritti, ove protetti dalla legge.
C. Si dovrebbero sviluppare meccanismi di partecipazione dei dipendenti per migliorare
le performance della società, come ad esempio la partecipazione dei rappresentanti
all’interno del consiglio di sorveglianza nel modello dualistico renano.
dei lavoratori
D. Qualora gli stakeholders partecipino al governo societario dovrebbero avere accesso
in tempo utile e a cadenze regolari a informazioni sufficienti e affidabili.
E. Gli stakeholders dovrebbero comunicare liberamente al CdA le proprie
preoccupazioni circa pratiche illecite e non etiche:
A complemento dell’assetto del governo societario dovrebbe esservi un efficace ed
F. efficiente regime di solvenza e un’efficace sistema di garanzia dei diritti dei creditori.
Informazione e trasparenza:
L’assetto di governo societario dovrebbe assicurare una tempestiva e accurata informativa
circa tutte le questioni rilevanti riguardanti la società, comprese la situazione finanziaria, le
parte i principi
performance, gli assetti proprietari, e la governance della società; d’altra
affermano che non è neppure auspicabile imporre alle imprese di pubblicare informazioni in
grado di compromettere la loro posizione concorrenziale, salvo tali dati non siano
indispensabili per guidare pienamente gli investitori nelle loro decisioni e per evitare che
siano indotti in errore
A. La diffusione di informazioni dovrebbe comprendere, ma non limitarsi a, informazioni
rilevanti su:
- Risultati finanziari e operativi della società
- Gli obiettivi della società
- Principali detentori dei diritti di proprietà e di voto.
- La politica di remunerazione dei membri del CdA e dei principali dirigenti.
- Le transazioni con parti correlate
Fattori di rischio prevedibili (quelli connessi al contesto in cui opera l’impresa)
- Questioni riguardanti i dipendenti dell’impresa
-
- Le strutture e le politiche di governance e le procedure secondo le quali vengono
adottate
L’informazione dovrebbe essere elaborata e diffusa secondo standard contabili e criteri
B. di trasparenza finanziaria e non finanziaria di alta qualità.
C. Una revisione annuale dovrebbe essere condotta da un’revisore indipendente,
competente e qualificato.
D. I revisori esterni dovrebbero essere responsabili nei confronti degli azionisti e avere
l’obbligo nei confronti della società di condurre la revisione con la dovuta
professionalità.
I canali di diffusione dell’informazione devono offrire agli utenti un accesso
E. equo,
tempestivo, ed efficiente in termini di costo, alle informazioni rilevanti.
Le responsabilità del consiglio di amministrazione:
L’assetto del governo societario dovrebbe assicurare la guida strategica della società,
l’efficace monitoraggio della gestione da parte del consiglio di amministrazione e che lo
stesso risponda del suo operato alla società e agli azionisti. Il consiglio inoltre ha l’incarico
di monitorare le performance della direzione. Inoltre gestisce la supervisione sui sistemi in
essere che garantiscono l’osservanza della normativa vigente da parte della società.
A. I membri del consiglio di amministrazione devono agire in modo informato, in buona
fede, nell’interesse della società e degli azionisti.
B. I membri del consiglio di amministrazione devono trattare tutti gli azionisti allo
stesso modo, allorquando le loro decisioni incidono in modo differenti sulle diverse
categorie di azioni.
C. Il consiglio di amministrazione dovrebbe conformarsi a standard etici elevati.
D. Il consiglio di amministrazione dovrebbe svolgere alcune funzioni fondamentali tra
le quali:
- Esaminare e indirizzare la strategia della società; tale funzione comporta la
definizione della natura e del grado dei rischi correlati agli obiettivi strategici
l’efficacia delle pratiche di governance e attuare i necessari
preposti. Monitorare
cambiamenti. Selezionare i principali dirigenti.
- Allineare le remunerazioni dei principali dirigenti e del consiglio di
amministrazione con gli interessi di lungo periodo della società e dei suoi
azionisti.
- Assicurare processi per la designazione dei candidati e la nomina del CdA.
Monitorare e gestire i potenziali conflitti d’interessi dei principali dirigenti, dei
- membri del consiglio di amministrazione e degli azionisti.
Assicurare l’integrità
- della contabilità e dei sistemi di rendicontazione
finanziaria, inclusa quella della revisione indipendente e l’esistenza di adeguati
sistemi di controllo.
Monitorare il processo di diffusione dell’informazione e di comunicazione
- dell’impresa
E. Il consiglio di amministrazione dovrebbe esprimere un giudizio obiettivo e
indipendente sugli affari della società.
L’indipendenza del CdA richiede la presenza di un numero sufficiente di
amministratori indipendenti. Obiettività ed indipendenza possono essere rafforzati
dalla separazione della funzione di CEO e di presidente del CdA. Gli amministratori
indipendenti possono svolgere un ruolo fondamentale in tutte quelle situazioni in cui
gli interessi dei managers, della società e dei suoi azionisti possono divergere.
Quando sono istituititi comitati del consiglio di amministrazione il loro mandato, la
loro composizione e procedure di lavoro devono essere rese pubbliche dal CdA.
Gli amministratori dovrebbero essere in grado di impegnarsi effettivamente nella
gestione nei limiti delle loro possibilità in termini di tempo e di risorse.
F. Al fine di adempiere le loro responsabilità, i membri del CdA dovrebbero poter
accedere ad informazioni accurate e tempestive.
Le Società Benefit
Mutuando una società già ampiamente diffusa negli States, la legge di stabilità del 2015, n.
108, ha introdotto anche in Italia il concetto di società benefit (si tratta di un caso peculiare
nell’esperienza europea).
Si tratta di una normalissima società a responsabilità limitata a scopo di lucro, pertanto non
è una società a carattere prevalentemente o esclusivamente mutualistico.
La legge non introduce quindi una nuova forma giuridica, che si aggiunge agli 8 tipi di
società già esistenti; si tratta, bensì, di una definizione che affianca la struttura tipica del
contratto di società prevista dall’art. 2247 c.c. (contratto tramite cui «due o più persone
conferiscono beni o s