vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
E’ il più misurabile tra le diverse tipologie di rischio e deriva dall’effetto che risultati attesi possono
subire in seguito a variazioni inattese di alcune variabili macro sul mercato Iinanziario.
• Tasso d’interesse: Il tipico caso è quello di un azienda di prodotti o servizi che si Iinanzia con
operazioni di indebitamento a tasso variabile; Se sono in un contesto con aspettative variabili una
piccola variazione del tasso mi porta grosse modiIiche. Ci sono aziende che vivono con i tassi
d’interesse come ad esempio le banche dove il rischio legato al tasso è portato all’estremo; basti
pensare che nel bilancio la parte attiva e passiva dipende da tassi diversi, può infatti accadere che
essa presti ad a tasso Iisso ma investa a tasso variabile. Quindi il rischio del tasso di interesse espone
l’azienda ad un più oneroso indebitamento oppure a minor frutti derivanti dagli investimenti
• Valute o Cambio: rischio che si ha quando la volatilità dei tassi di cambio espone le aziende a
perdite economiche.. Il tema è transattivo : una volta fatta una transazione posso avere utili o perdite
legate al cambio della valuta. Se il dollaro si svaluta tanto rispetto all’euro agli americani costa molto
di più comprare prodotti europei e questo ha impatto su capacità competitiva del paese che vende in
aree diverse. La lira era ad esempio una valuta debole poiché aveva competitività bassa relativa ad
esempio al marco; impresa italiana si è sempre abituata a vendere all’estero. Queste considerazioni
hanno un impatto diverso in quei casi dove elasticità dei prezzi è molto bassa perché beni vengono
acquistati lo stesso come le auto tedesche in Cina.
• Commodity: rischio associato all’andamento dei prezzi di alcune categorie di materie prime.
• Credito: quando parlo di rischio di credito penso ad aziende che hanno venduto ma non riescono a
incassare, è un tema di alta importanza come ad esempio quello che si può trovare sui giornali che è
il rischio di credito delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione. Cosa intendiamo per
rischio di credito? Noi potremmo pensare al rischio che un debitore non ci paghi, ma per noi il
rischio di credito è la probabilità che il cliente sia in condizione di non pagarci e quindi corrisponde
alla probabilità di default. Vediamo un esempio: siamo una banca che presta ad un azienda 20kk€
che ha un livello di garanzia molto alta (AAA), in questo momento la probabilità di default è molto
vicina allo 0 ma l’operazione dura 5 anni e deve pagare interessi, dopo 6 mesi scopro che numeri
sono diversi perché il settore sta entrando in crisi e probabilità di default dell’azienda si è
sicuramente alzata poiché la stessa banca si è esposta ad un rischio di credito sicuramente più alta
di quella iniziale. E’ importante per la banca sapere questo perché all’aumento del rischio di credito
la banca si deve preparare ad un possibile avvenimento di insolvenza tenendo più capitale.
Esempio: c’è un azienda di natura industriale, che cosa deve fare per affrontare la crisi? Deve
recuperare competitività e aumentare in termini di volume; devo cercare nuovi mercati, nuovi
prodotti e avere nuovi clienti , e devo vedere la solvibilità dei clienti che mi porto a casa perché se
quelli nuovi mi portano ad un rischio di credito più alto mi trovo ad affrontare una situazione
peggiore della precedente devo pertanto compiere una selezione di solvibilità di ogni cliente. Punto
chiave è capire a quali clienti devo servire in base alla garanzie Iinanziarie ad esso collegate.
• Liquidità: rischio di liquidità è un altro tipo di rischio Iinanziario che considera il fatto che azienda
si trovi in situazioni di liquidità inattese che possono essere positive o negative. Dal punto di vista
negativo mi trovo con liquidità che avrei magari potuto impiegare con investimenti proIittevoli, il
rischio di liquidità è il rischio che un impresa non sia in grado di adempire alle proprie obbligazione
alla propria scadenza.
• In=lazione: rischio che le variazioni nel livello generale dei prezzi portino ad una perdita del potere
di acquisto della moneta detenuta e ad una perdita del valore dei crediti.
!
Rischio operativo: rischio di perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure,
risorse umane e sistemi interni, oppure da venti esogeni.
• Rischi legati ai processi aziendali: rischi legati alle disfunzioni dei processi aziendali e possono
generare fonte di danno o perdita. Quello di Toyota è un rischio operativo perché potrebbe essere a
carico della produzione o approvvigionamento e quindi rimane sempre nell’ambito dei processi.
• Risorse umane: riferiamo al comportamento delle persone perché purtroppo non tutti sono
eticamente corretti (esempio autista con gasolio) e spesso sono contro gli obiettivi collettivi della
società e mi procurano per tanto dei forti danni.
• Information tecnology IT: rischio conn