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QUOTIDIANI STRANIERI
> Le Monde, quotidiano francese
> El Paìs, quotidiano spagnolo
> Die Welt e Frankfurter Allegmeine Zeitung quotidiani tedeschi
> Times quotidiano britannico più autorevole-The Guardian giornale d’inchiesta dai toni più
aggressivi-Financial Times giornale di finanza più importante d’Europa-The Sun giornale
scandalistico
> New York Times giornale più obiettivo sulla politica americana-Washington Post giornale che
denunciò lo scandalo Watergate provocando le dimissioni di Nixon-Wall Street Journal storico
giornale finanziario
FORMATI
Broadsheet o formato lenzuolo formato di stampa più grande, es. Il Sole 24 Ore, Il Mattino
Tabloid metà delle dimensioni del broadsheet, giornali incentrati su notizie locali o sul mondo
dello spettacolo, periodici con notizie di gossip, es. Chi, The Sun
Berlinese o Midi più alto e largo del tabloid, più stretto e basso del broadsheet, es. Corsera,
Repubblica
Compact unisce le piccole dimensioni di un tabloid alla qualità dello stampato del broadsheet,
diffuso in UK, in Italia es. Il Manifesto
CARRIERA DI GIORNALISTA
1. Per diventare giornalisti pubblicisti occorre scrivere 65 articoli in due anni per qualsiasi testata:
i pezzi in questione devono essere regolarmente retribuiti e dichiarati. Bisogna in seguito
presentare all’ordine dei giornalisti il complesso di ricevute, che verra valutato: in caso positivo
si entra nell'Albo dei pubblicisti, ricevendo il tesserino.
2. In seguito, per diventare giornalisti professionisti, occorrono 18 mesi di praticantato presso una
redazione, frequentare un corso di formazione oppure frequentare il biennio di una delle scuole
di giornalismo riconosciute; in seguito a questo periodo vi è un esame a Roma in cui e chiesto di
scrivere un pezzo su un determinato argomento. Se si passa l'esame si diventa redattore
ordinario.
AGENZIE DI STAMPA
Agenzie di stampa sono testate, media che lavorano per altri media
• Non stampano su carta, ma pubblicano sulla rete
• Il loro servizio viene acquistato per abbonamento
• Danno la prima notizia che sarà diffusa dagli altri organi di informazione
In Italia:
- Agenzia Nazionale Stampa Associata, nasce nel secondo dopoguerra dalla prima agenzia stampa
italiana, l’Agenzia Stefani operante già nell’800 e ai tempi del fascismo: dà notizie a tutti i giornali
- Agi, agenzia italiana legata all’ENI
- Agenzia Sole 24 Ore informazioni di carattere economico
- Askanew, già Asca, agenzia vicina alla democrazia cristiana giornali
- Adnkronos, attenta al gossip e allo spettacolo
A livello internazionale si distinguono:
- Reuters numero 1 in assoluto, dall’800, inglese
- Associated Press (AP), agenzia americana
- France Press, agenzia francese
- EFE, agenzia spagnola
Le notizie lanciate dalle agenzie sono caratterizzate da novità e tempestività
Es. “Renzi: mi dimetto su Italicum” flash, solo titolo: tendenza a sintetizzare le notizie appena
giunte in un titolo, che genera un sottotitolo, occhiello, il quale dice qualcosa della prima notizia
(Es. “Renzi: mi dimetto su Italicum”-dopo il no del senato)
Al flash seguirà poi un articoletto breve e coinciso sulle 24 righe, oppure, quando questo spazio non
è sufficiente o è necessario raccontare sviluppi, aggiornamenti, commenti e variazioni di una
notizia, l’agenzia può lanciare più schermate riferite al medesimo avvenimentoQuesti lanci
prendono il nome di take e vengono indicati con un numero progressivo, posto accanto al titolo, che
segnala l’ordine cronologico delle parti di notizia inviate in rete. Gli ultimi take riporteranno sempre
più info rispetto ai primi.
Le agenzie non sono schierate politicamente, tuttavia la stampa può essere “manipolata” dalle
sensazioni del giornalista dell’agenzia che fornisce il fatto.
Giornalisti delle agenzie corrispondono a quelli delle testate
Giornali familiariFAMIGLIA CRISTIANA, OGGI, GENTE, raccolgono pubblicità per anziani
Giornali di gossip CHI di A. Signorini, esiste una regolamentazione sulla espressione di
informazioni riguardo a crimini e processi imminenti che possono influenzare il giudice
Temperatura mediatica: vedi McLuhan, media caldi e freddi
Free press: giornali come Metro, le notizie sono spesso fornite loro dalle agenzie di stampa
STRUTTURA DEI MESTIERI DELLA COMUNICAZIONE
La direzione della comunicazione dipende da
Presidente-Amm. Delegato
Consiglio di amministrazione: Direttore della comunicazione
• composto da azionisti Ufficio stampa, Relazioni istituzionali, Corporate Identity,
• elegge il presidente Corporate Sponsor Responsability, Sponsor,
Comunicazione interna, Cultura, Advertising,
Digital Communication
In un’azienda sotto all’amm. delegato ci sono le strutture non produttive-staff (comunicazione,
risorse umane, marketing, legali…), quindi le strutture di produzione (es. nella Ferrero saranno
Nutella-Rocher), sotto le quali c’è la direzione commerciale
Amm.delegato
Strutture non produttive-staff
Strutture produttive
Dir. commerciale
Il direttore della comunicazione insomma dirige
- area media (rapporti con la stampa)
- area pubblico-istituzionale (rapporti con le istituzioni)
- area utenti-consumatori (pubblicità)
Ufficio stampa è il settore che ha il compito di relazionarsi con i media in entrata e in uscita,
presieduto da capo dell’uff. stampa, sotto al quale lavorano gli addetti stampa
Svolge attività passive…
- monitoraggio della rassegna stampa dei quotidiani
- monitoraggio delle agenzie di stampa
…e attive
- Scrive comunicati stampa
- Organizza conferenze stampa
- Organizza interviste
- Elabora smentite, rettifiche
Comunicato stampa testo con cui la struttura vuole parlare all’esterno in maniera indiretta (no
diretta come nelle interviste)
L’idea del comunicato stampa può partire dall’amm. come dal dir. e dal capo dell’uff.stampa
NULLA ESCE MAI se non approvato dal n.1 della struttura, a cui viene inviato il com. stampa già
rivisto prima di essere redatto
Esempio di comunicato stampa:
Ferrero titolo
Ferrero: Nutella anche in Vietnam occhiello
Partita la vendita del prodotto leader anche a Ho Chi Minh city
Alba, 3 marzo 2016- La Ferrero SPA ha deciso di… (30-40 righe)
-è importante inserire un virgolettato, una citazione-quotation della persona coinvolta
-sempre presenti anche contatti degli addetti stampa per maggiori info
il giornalista riceve il comunicato che poi inserirà nel giornale (se resta immodificato il com. è ben
scritto)
Generalmente il com. stampa non si può dare oltre le 12-non troppo presto la mattina, né troppo
tardi - dopo qualche ora dal lancio del com.stampa, l’uff. stampa contatta i giornalisti per sapere se
hanno intenzione di scriverci sopra un pezzo
se il giornalista ha più spazio sul giornale, chiede all’uff.stampa maggiori info
regolamenta l’invio dei comunicati stampa ai giornalisti
Conferenza stampa ha una temperatura mediatica più alta, in quanto raggruppa un determinato
numero di persone nello stesso luogo, dove vi è interazione diretta fra la struttura e i giornalisti. Si
tratta quindi dell’organizzazione di un evento dove bisogna pensare anche alla gestione audio,
visiva, dello spazio, del catering, dei trasporti
È strutturata attraverso un tavolo dove dietro vi è il presidente, l’amm. delegato, il progettista-
diretto interessato e a lato il capo uff. stampa. Dall’altra parte, i giornalisti.
Il presidente presenta superficialmente il prodotto, l’amm. delegato parla dei dati concreti-
finanziari, mentre il progettista si sofferma sulle caratteristiche tecniche, mentre in diretta i
giornalisti mandano le notizie alla propria redazione.
Dopo questa parte attiva da parte dell’azienda, domande da parte della stampa (solitamente già a
conoscenza dell’argomento prima della conferenza). La mediazione fra le due parti è condotta dal
capo uff. stampa. Essendo spesso le domande dei giornalisti molto taglienti, i membri della struttura
sono addestrati a fornire risposte che non intacchino l’immagine della propria azienda.
Alla fine, gli addetti dell’uff. stampa cercano di capire la risonanza che ha riscosso la notizia e sono
disponibili ad eventuali approfondimenti (spesso durante il pranzo, importante il catering)
Intervista viene richiesta dalla sola persona interessata o dalla testata giornalistica. A seconda che
bisogni dare spiegazioni o chiederne, può partire da una o dall’altra.
Se è il giornale a chiederla, c’è spazio di negoziazione durante la postproduzione e la pubblicazione,
se è invece l’intervistato a richiederla non c’è molto margine di trattativa
È consentita la registrazione sotto consenso (ciò che avviene fuori dalla registrazione si chiama “off
the record”)
PUBBLICITA’
C’è chi produce e chi compra pubblicità, cioè tutto ciò che è un messaggio dichiaratamente
commerciale o elettorale che non ha mediazione giornalistica; è a pagamento-la legge vuole che
venga scritto “avviso a pagamento o promozionale” in quelle pubblicità dall’aspetto di un articolo
Headline es. Le trenette al pesto sono buonissime! Slogan per la campagna
Body copy es. Le trenette al pesto sono così buone perché… Spiegazione
Pay off es. Dove c’è Barilla c’è casa Slogan fisso
A inizio ‘900 pubblicità sui grandi manifesti
Negli anni ’20 alcuni importanti virtuosismi nella pubblicità con disegnatori-artisti (es. Marcello
Dudovich) che realizzano pubblicità delle grandi marche (es. FIAT) dopo la Grande Guerra grandi
affissioni nei luoghi pubblici per aver visibilità
L’industria pubblicitaria si svilupperà nel corso del Novecento grazie radio e tv che si prestano a
ospitare messaggi pubblicitari
Nel 1957 primi contenuti pubblicitari all’interno del servizio pubblico di televisione italiano
collocati in un unico momento della giornata nella trasmissione Carosello (1957-1977), che dava un
format particolare ai messaggi pubblicitari: contenuto pubblicitario vero e proprio mostrato per un
massimo 35 secondi, dopo un filmato di 100 secondi di contestualizzazione nei quali il nome della
marca e del prodotto non possono essere menzionati
A partire dagli anni ’80, dopo il mutamento dello scenario televisivo italiano alla fine degli anni ’70
con la nascita dei canali commerciali e la liberalizzazione delle trasmissioni, il rigido controllo a cui
er