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Funzioni delle strutture

Queste strutture svolgono delle importanti:

  • proteggere l'embrione e successivamente il feto
  • permettono la nutrizione, respirazione ed escrezione nell'embrione e nel feto
  • la parte dorsale del sacco vitellino viene incorporata nell'embrione fungendo da precursore dell'intestino primitivo allantoide cordone ombelicale dopo la nascita, mentre l' dà origine al che viene tagliato dando origine ad un cordone fibroso

Il Sacco Vitellino laterale è importante per 2 motivi essenziali:

  • le cellule germinali primordiali, che originano dall'epiblasto, migrano verso il sacco vitellino prima di colonizzare la cresta genitale.
  • da esso derivano tutte le cellule del sangue del prodotto del concepimento e gran parte dei vasi sanguigni.

L'amnios deriva dall'ectoderma e dal mesoderma somatico della piastra laterale, rappresenta la Amnios delle

membrana extraembrionale, che circonda e resta attaccata all'embrione,

parte più interna che bagna l'embrione favorendo la sua idratazione durante lo

contiene il liquido amniotico

sviluppo, consente all'embrione di galleggiare riducendo gli effetti della gravità sul suo corpo ed

agisce come una protezione idraulica dell'embrione contro insulti meccanici...

deriva dall'ectoderma e dal mesoderma somatico della piastra laterale, è costituito da

Il Corion interno dell'utero,

cellule del trofoblasto che producono enzimi che intaccano il rivestimento

aiutando l'embrione ad impiantarsi nella parete uterina.

Il corion produce anche l'ormone gonadotropina corionica che agisce sull'utero e altri sistemi.

Il corion serve come superficie per gli scambi respiratori.

L'allantoide è vestigiale, deputato solo alla formazione dei vasi sanguigni che danno

luogo al cordone ombelicale.

La deriva in parte dal

prodotto del concepimento e in parte dalla parete uterina: si sviluppa dopo l'impianto, quando l'embrione induce una risposta nell'endometrio materno facendolo diventare un tessuto altamente vascolarizzato e infarcito di sostanze nutritive, detto decidua. Durante la 2^ e 3^ settimana di gestazione il tessuto del trofoblasto si riempie di lacune che si connettono con i capillari materni adiacenti, riemendosi rapidamente di sangue. Quando si forma il corion, il tessuto del trofoblasto proietta delle estroflessioni dette villi coriali nelle lacune ponendo in stretto contatto le risorse ematiche materne con quelle dell'embrione. Alla fine della 3^ settimana il corion si è completamente differenziato e contiene un sistema vascolare connesso all'embrione. Lo scambio di sostanze nutritive e di rifiuto avviene attraverso i villi coriali. Inizialmente l'embrione è completamente circondato dalla decidua, ma man mano che cresce e si espande nell'utero,

I tessuti deciduali (decidua capsulare) si assottigliano e si sfaldano. La placenta matura deriva completamente dalla sottostante decidua basale.

Impianto dell'Embrione

Al 5° giorno di sviluppo la blastocisti, grazie a un enzima che perfora la membrana pellucida dell'uovo, fuoriesce e interagisce con l'endometrio uterino: l'impianto avviene al 6° giorno quando la blastocisti si attacca saldamente all'epitelio uterino.

Le cellule del trofoblasto proliferano rapidamente e si differenziano in uno strato interno citotrofoblasto ed uno strato più esterno, detto sinciziotrofoblasto, che inizia ad invadere il tessuto connettivo dell'utero.

All'interno dell'impianto le cellule della massa cellulare interna (MCI) si differenziano in:

In realtà, già prima─ uno strato di cellule esterno detto epiblasto o ectoderma primitivo da cui originano tutti i tessuti dell'embrione

L'endoderma, l'endoderma extraembrionale e il mesoderma, cioè i tre foglietti embrionali.

originano, ectoderma, endoderma, mesoderma, amniose. Sacco vitellino, allantoide - uno detto ipoblasto o endoderma primitivo da cui origina il strato di cellule interno mesoderma delimita il sacco vitellino primitivo e il blastocele che. Extraembrionale cavità amniotica massa cellulare interna cavità piena di liquido. Dentro la si forma una detta, racchiusa dall’amnios. L’embrione deriva da parte della massa cellulare interna 2 strati. L’, che, ora è costituito da disco germinale bilaminare distinti dall’epiblasto e dell’ipoblasto collocato tra 2 e viene detto, cavità piene di liquido cavità amniotica da una parte sacco vitellino dall’altra, cioè la ed il. Gastrulazione Gastrulazione La avviene durante la 3^ settimana di gestazione, rappresentando il primo e importante processo morfogenetico dello sviluppo. orientamento del corpo embrione convertito in una Durante la gastrulazione viene stabilito l’ e l’

èstruttura 3 foglietti germinali derivanocostituita da : ectoderma, endoderma e mesoderma chetutti dall’epiblasto progenitori di tutti i tessuti dell’organismoe sono i .struttura principale che caratterizza la gastrulazione è lineareLa e viene detta linea primitiva:compare al 15° giorno di sviluppo solco debole lungo la linea medianasottoforma di unlongitudinale del disco germinale bilaminare forma ovale, che in questa fase ha assunto una .Al 16° giorno il solco diventa più profondo e si allunga fino ad occupare metà della lunghezzadell’embrione, fino a determinare una profonda depressione, detta fossetta primitiva, evidenteall’estremità del solco, vicino al centro del disco germinale e circondata da un esile rilievodell’epiblasto, detto nodo primitivo.La gastrulazione è un processo molto dinamico caratterizzato da movimenti molto rapidi dellele cellule dell’epiblasto vicine alla linea primitivacellule,

infatti, al 16° giorno di sviluppo, cominciano a proliferare, si appiattiscono e perdono le connessioni con altre cellule. Queste cellule appiattite sviluppano degli pseudopodi che le consentono di migrare attraverso la primitiva nello spazio tra epiblasto e ipoblasto: alcune cellule dell'epiblasto invadono linearmente l'ipoblasto fino a sostituire completamente l'ipoblasto con un nuovo strato di cellule, detto endoderma definitivo.

A partire dal 16° giorno, alcune cellule dell'epiblasto migrando attraverso la linea primitiva si spostano nello spazio tra l'epiblasto e l'endoderma definitivo nascente e formano un terzo strato, mentre l'epiblasto residuo viene chiamato ectoderma e il detto mesoderma intraembrionale, nuova struttura a 3 foglietti viene chiamata disco germinale trilaminare.

Le cellule entrate nel mesoderma migrano in direzioni differenti, alcune lateralmente e cranialmente, altre migrano attraverso la fossetta primitiva e vanno a depositarsi.

lungo la linea mediana dove vanno a formare altre strutture:

  • piastra precordiale: massa compatta di mesoderma in posizione craniale rispetto alla fossetta primitiva, importante per lo sviluppo del cervello.
  • processo notocordale: cilindro cavo che spunta dalla fossetta primitiva e cresce in lunghezza man mano che le cellule proliferano nella regione del nodo primitivo vanno aggiungendosi alla sua estremità prossimale e la linea primitiva regredisce. Al 20° giorno di sviluppo il processo notocordale è completamente formato, ma poi si trasforma in un bastoncino solido, detto notocorda che indurrà la formazione dei componenti del sistema nervoso.

Le cellule del mesoderma che migrano lateralmente si condensano in strutture a forma di bastoncino o di lamina ai 2 lati del notocorda, cioè:

  • mesoderma parassiale (MP): costituito da una coppia di condensazioni cilindriche adiacenti ai fianchi del notocorda; inizialmente si sviluppa in una serie di strutture simili

A spirali dettesomitomeri che formano una sequenza cranio-caudale nel corso della 3^ e 4^ settimana digestazione. I primi 7 somitomeri cranici inizieranno a formare i muscoli striati della faccia, mandibola e gola, mentre gli altri somitomeri si sviluppano ulteriormente in blocchi discreti dimesoderma segmentale detti somiti. I somiti cervicali, toracici, lombari e sacrali determinerannol'organizzazione segmentale del corpo dando luogo alla maggior parte dello scheletro assiale, inparticolare la colonna vertebrale, i muscoli volontari e parte del derma della pelle.

Mesoderma intermedio (MI): costituito da una coppia di condensazioni cilindriche pronunciatepronunciate, laterali al mesoderma parassiale. Dal mesoderma intermedio originano il sistemaurinario e parte del sistema genitale.

Mesoderma della piastra laterale (MPL): costituito dalla parte residua del mesoderma lateraleche forma una lamina piatta.

A partire dal 17° giorno di sviluppo, il MPL si divide in 2

strati:─ strato adiacente all'endodermamesoderma splancnopleurico: che dà origine alla coperturamesoteliale degli organi viscerali.─ strato adiacente all'ectoderma, dà luogo al rivestimento internomesoderma somatopleurico:della parete corporea, parte degli arti e la maggior parte del derma della pelle.

Sviluppo del Sistema NervosoLo sviluppo del sistema nervoso segna l'inizio dell'organogenesi e comincia alla fine della 3^settimana di gestazione.In una prima fase l'ectoderma viene indotto a differenziarsi dal sottostante mesoderma assiale: leprecordiale e la porzione craniale della piastra notocordale, presenti all'internocellule della piastradel mesoderma assiale, trasmettono segnali alle cellule dell'ectoderma sovrastante che le fannodifferenziare in una spessa piastra di cellule neuroepiteliali, detta neuroectoderma.Al 18° giorno di gestazione compare la piastra neurale che cresce rapidamente nei 2

giorni successivi. All'inizio della 4^ settimana si ha il processo della neurulazione che determina la conversione del precursore del cervello e della colonna della piastra neurale nel tubo neurale che rappresenta il midollo spinale: la piastra neurale inizia a piegarsi centralmente lungo la sua linea mediana formando una depressione chiamata doccia neurale che probabilmente si sviluppa in risposta a segnali induttivi provenienti dalla notocorda strettamente apposta. Le pieghe neurali, abbastanza spesse, ruotano intorno alla doccia neurale e si incontrano dorsalmente, inizialmente in un punto mediano lungo l'asse cranio-caudale. La chiusura del tubo neurale è bidirezionale e ricorda la chiusura di una zip: quando la chiusura è completa si osservano un neuroporo anteriore e uno posteriore. Se il tubo neurale si chiude parzialmente si ha una grave patologia, detta spina bifida.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
8 pagine
SSD Scienze mediche MED/40 Ginecologia e ostetricia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher kalamaj di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ginecologia e Ostetricia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Foggia o del prof Pietropaolo Felice.