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Geni e crescita fetale
E' noto che i geni materni hanno una maggiore influenza sul peso fetale alla nascita rispetto a quelli paterni.
Alterazioni genetiche e IUGR
Le anomalie del cariotipo come la trisomia 21 o 18 contribuiscono per circa il 5% di tutti gli IUGR.
Cause di IUGR
- FETALI
- PLACENTARI
- MATERNE
Fattore utero-placentare e IUGR
Le anomalie primitive dellaplacentazione sono la causa più frequente di IUGR.
Fattori annessiali e IUGR
- arteria ombelicale unica
- inserzione velamentosa del funicolo
- placenta bilobata
- corioangioma placentare
- placenta previa
Cause di IUGR
- FETALI
- PLACENTARI
- MATERNE
FATTORI GENETICI
La sorella di una donna che ha avuto uno IUGR ha un rischio aumentato dell'80%, il fratello del 30%.
I fattori genetici possono influenzare per quasi il 50% il determinarsi di uno IUGR e sono causati principalmente da geni fetali (Svensson AC, Am J Obstet Gynecol, 2006).
Fattori materni e IUGR
- utero-placentari
- utero-placentari malattie
- uterini droghe
- infezioni altitudine
- nutrizionali farmaci
- IPERTENSIONE DIABETE INSULINGESTAZIONALE DIPENDENTE
- IPERTENSIONE LUPUS ERITEMATCRONICA SISTEMICO
- PREECLAMPSIA ASMA GRAVE
- NEFROPATIE ANEMIA GRAVE
- utero-placentari malattie
- uterini droghe
- infezioni altitudine
- nutrizionali farmaci
- TABACCO
- ALCOOL
- OPPIACEI
- TABACCO
- ALCOOL
- OPPIACEI
- la carbossiemoglobina riducel'ossigenazione del sangue fetale
- la nicotina provoca riduzione del flussoplacentare
- l'ossido di carbonio e la nicotina riduconola sintesi degli estrogeni
più di 10 sigarette in gravidanza provoca danni genetici al feto, che può sviluppare in giovane età, patologie neoplastiche come la leucemia o il linfoma De La Chica RA, JAMA, 2005
Droghe e IUGR
- TABACCO
- ALCOOL
- OPPIACEI
Fetal Alcohol Syndrome e IUGR: l'alcool ed i suoi metaboliti interferiscono con la biologia dei fibroblasti e dei collageni e quindi con i processi morfogenetici e di crescita fetale.
Droghe e IUGR
- TABACCO
- ALCOOL
- OPPIACEI
Oppiacei e IUGR: l'eroina ed il metadone hanno un effetto diretto sul metabolismo dei carboidrati e sui livelli ematici del GH, causando IUGR nel 20% delle gravidanze
Fattori materni e IUGR
- utero-placentari malattie
- uterini droghe
- infezioni altitudine
- nutrizionali farmaci
Fattori materni e IUGR
- utero-placentari malattie
- uterini droghe
- infezioni altitudine
- nutrizionali farmaci
Farmaci e IUGR
- warfarina
anticonvulsivanti• antineoplastici• antagonisti dell’ac. folico
PlacentaIUGREPlacenta e crescita fetaleStudi su animali hanno dimostrato che lacrescita fetale non è alterata finchè nonviene rimossa metà della placentaAlexander G, 1974
PlacentazioneGià all’8° settimana la parete dei vasi spiralidella decidua è composta da uno stratofibrinoide, per cui è evidente chel’invasione trofoblastica inizia subito dopol’impianto per poi fermarsi alla giunzionedeciduo-miometrialePijnenborg R., 1980
PlacentazioneSoltanto dopo la 14°-15° settimanal’invasione trofoblastica endovascolareprocede nel segmento intramiometrialedelle arterie spiraliPlacentazionePresso il termine di una gravidanza normalepiù del 90% dei vasi ha subito lefisiologiche modificazioni, laddove a 16-18settimane solo 1/3 delle arterie spirali sonostate invase dal trofoblastoBrosens I., 1988
Lesioni vascolari utero-placentari•
Incompleto o assente adattamento vascolare utero-placentare:
- necrosi fibrinoide e aterosi del vaso
- trombosi dei vasi utero-placentari
- vasculite (sindrome da anticorpi antifosfolipidi)
Lesioni vascolari utero-placentari:
- Incompleto o assente adattamento vascolare utero-placentare
- necrosi fibrinoide e aterosi del vaso
- trombosi dei vasi utero-placentari
- vasculite (sindrome da anticorpi antifosfolipidi)
Mancato adattamento vascolare:
È caratterizzato dalla permanenza dell'alamina elastica e muscolare delle arteriespirali. Studi col Doppler hanno dimostrato che ciò può determinare una riduzione del flusso dal 50% al 70% (Trudinger, 1985).
Trombosi vasi utero-placentari:
I vasi utero-placentari sono particolarmente suscettibili alle trombosi perché l'endotelio viene eroso dall'invasione trofoblastica e quindi la membrana basale è esposta alle piastrine per più di metà della gravidanza (Salafia CM, 1992).
utero-placentari L'occlusione di un'arteria per meno del 50% del suo calibro è un reperto frequente a termine di gravidanza: non determina danno ai villi e prepara al parto, in quanto protegge la madre dall'eccessiva perdita di sangue. (Salafia CM, 1992) Trombosi vasi utero-placentari Quando le arterie utero-placentari si occludono cessa il flusso nello spazio intervilloso, che si collassa, per cui i villi, compressi, vanno incontro a necrosi ischemica. Trombosi vasi utero-placentari La singola trombosi di un vaso utero-placentare non può provocare un infarto, poiché vi è un ricco circolo collaterale. Perciò, quando si verifica, deve esserci una tale ipoperfusione da far fallire il circolo collaterale. Lesioni vascolari placentari La distruzione dei capillari del villo provoca una situazione analoga all'enfisema polmonare, con un aumento delle resistenze placentari. Ne consegue un aumento del lavoro cardiaco fetale. Lesioni vascolari placentari Perché siverifichi un'assenza del flusso indiastole o un "reverse flow" è necessario che il letto capillare placentari sia ridotto più del 50% (Gileswb, 1985). Vasculite utero-placentare: La villite cronica, che è comunemente associata alla vasculite feto-placentare, viene considerata una caratteristica dell'infezione da TORCH. Ricorre anche nelle sindromi autoimmuni, come da anticorpi antifosfolipidi. Fisiopatologia DEGLI IUGR: Adattamento fetale all'ipossia: La centralizzazione del circolo che si osserva nei difetti di crescita fetali si caratterizza per una riduzione delle resistenze a livello dell'arteria cerebrale ed un aumento a livello dell'aorta addominale; di conseguenza si verifica ipoperfusione renale e quindi l'oliguria, che determina oligoidramnios. L'attività cardiaca nello IUGR: La lesione placentare è responsabile dell'incremento delle resistenze nell'arteria ombelicale e conseguentemente delcaricoventricolare sinistro. Il peggioramento di questa condizione, come l'assenza di flusso in diastole, può determinare una dilatazione del ventricolo sinistro fino allo scompenso.
Condizione ematologica nello IUGR: i feti IUGR presentano una elevata concentrazione di emoglobina con macrocitosi ed eritroblastemia, situazione che potrebbe essere mediata dalla eritropoietina, in risposta all'ipossia.
Condizione ematologica nello IUGR: Studi eseguiti mediante funicolocentesi hanno dimostrato che nei feti IUGR vi è una riduzione del globuli bianchi, dei linfociti T e delle piastrine (Weiner, 1989; Thileganethan, 1993).
Metabolismo e IUGR: Nei feti IUGR il GH e la prolattina sono aumentati, mentre l'IGF-1 è diminuito rispetto ai feti normali (Arosio M., 1995).
IUGR DIAGNOSTICA: CTG e IUGR: Un tracciato cardiotocografico non reattivo non è, di solito, predittivo di ipossia, che è invece resa evidente da ripetute decelerazioni o da una riduzione della variabilità (tracciato ristretto).
In assenza, quindi, di alterazioni della CTG, si può adottare un atteggiamento di vigile attesa. CTG e IUGR Le alterazioni della CTG si verificano quando l'arteria cerebrale media ha perso la vasodilatazione compensatoria (Forouzan I., 1996). Profilo biofisico nello IUGR- riduzione/assenza dei movimenti respiratori
- riduzione/assenza dei movimenti fetali
- oligoidramnios IUGR