Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 42
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 1 Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 42.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Ginecologia e ostetricia – Anticorpi Antifosfolipidi I° parte Pag. 41
1 su 42
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Epidemiologia

  • Predilige il sesso femminile con prevalenza fra II e IV decade
  • Fra i soggetti positivi per aPL solo il 30% sviluppa la sindrome
  • Le complicanze in corso di gravidanza oscillano fra 50-75% APS e positività anticorpale
  • Donne affette da LES: 37-40%
  • Donne affette da sclerodermia: 5% sindrome secondarie
  • Donne affette da artrite reumatoide: 7%
  • Donne con poliabortività senza altra patologia autoimmune: 10-20% sindrome primaria
  • Donne sane: 2-5%

Principali aPL

  • LAC (AA. ANTILUPUS)
  • aCL (AA. ANTICARDIOLIPINA)
  • aPS (AA. ANTIFOSFATIDILSERINA)
  • I β GLICOPROTEINA
  • ANNESSINA V
  • PROTEINA S
  • PROTEINA C

L'APS è una sindrome sistemica che oltre alle manifestazioni cliniche in campo ostetrico, presenta caratteristiche cliniche che coinvolgono molteplici distretti corporei. Si associa ad eventi tromboembolici che non si accompagnano mai a quadri di vasculite. La lesione è rappresentata da...

Una micropatia obliterativa trombotica senza infiltrati perivascolari. APS e manifestazioni cliniche sistemiche:

  • DERMATOLOGICHE (livedo reticolare)
  • NEUROLOGICHE (stroke, tia)
  • OCULISTICHE (ischemia oculare)
  • OTORINOLARINGOIATRICHE (disturbi audiovestibolari)
  • Cardiologiche (infarto, valvulopatie)
  • Polmonari (embolia, infarto)
  • Renali (trombosi, ipertensione)
  • Surrenaliche (Addison autoimmune)
  • Intestinali (ischemia, trombosi)
  • Ortopediche (necrosi asettica)
  • Ematologiche (trombocitopenia, anemia emolitica autoimmune)

E inoltre:

Catastrophic antiphosphlipid syndrome

Sindromi paraneoplastiche

APS e manifestazioni cliniche ostetriche:

  • Aborti spontanei ricorrenti
  • Parto pretermine
  • IUGR
  • Ipertensione gestazionale
  • Preeclampsia
  • Morte endouterina del feto
  • Sindrome trombotica puerperale
  • Infertilità inspiegata
  • Fallimenti di FIVET

Eziopatogenesi:

Danno diretto al trofoblasto da parte degli anticorpi

Inibizione della produzione di hCG

interferenza con la capacità invasiva del trofoblasto

Azione inibitoria sulla crescita e differenziazione del trofoblasto (formazione del sincizio)

Interazione degli aPL con i fosfolipidi di membrana delle piastrine e delle cellule endoteliali con conseguente attivazione dei processi di trombogenesi

Vasculopatia deciduale ed infarti placentari, mediata da un danno alle cellule endoteliali ed alle piastrine

Alterazioni anatomopatologiche placentario

  • Congestione dei villi
  • Fenomeni emorragici
  • Agglutinazione del villo
  • Necrosi fibrinoidea
  • Proliferazione fibroblastica
  • Accumuli di cellule schiumose

APS e manifestazioni cliniche ostetriche

  • Aborto spontaneo ricorrente
  • Parto pretermine
  • IUGR
  • Ipertensione gestazionale
  • Preeclampsia
  • Morte endouterina del feto
  • Sindrome trombotica puerperale
  • Infertilità inspiegata
  • Fallimenti di FIVET

Eziologia aborti spontanei ricorrenti

  • Cause genetiche
  • Cause infettive
  • anatomiche
  • Cause endocrine
  • Trombofilie congenite
  • Cause autoimmuni
  • Cause alloimmuni
  • Fattori ambientali
  • Sine causa

Aborti spontanei ricorrenti e malattie autoimmuni

Se come criterio di diagnosi si considerano tre o più aborti consecutivi, l'incidenza è del 7%.

Aborti spontanei ricorrenti e APS

Piuttosto raro, se si considerano tre o più aborti consecutivi, l'incidenza è dell'1%.

Cause Infettive aPL Sine Causa

Multifattoriali

Autoimmuni

Genetici

Anatomici

Fattori Endocrini

Meccanismo d'azione precoce

Nelle fasi precoci della gravidanza gli aPL interferiscono con la differenziazione del trofoblasto in citotrofoblasto e sinciziotrofoblasto, inibendo i meccanismi di placentazione:

  • Danno diretto al trofoblasto da parte degli anticorpi
  • Inibizione della produzione di hCG e β
  • Interferenza con la capacità invasiva del trofoblasto
  • Azione inibitoria sulla crescita e differenziazione del trofoblasto (formazione del
APS e manifestazioni cliniche ostetriche
  • Aborti spontanei ricorrenti
  • Parto pretermine
  • IUGR
  • Ipertensione gestazionale
  • Preeclampsia
  • Morte endouterina del feto
  • Sindrome trombotica puerperale
  • Infertilità inspiegata
  • Fallimenti di FIVET
  • Meccanismo d'azione tardivo
In una fase ulteriore della gravidanza, la presenza di aPL si associa a vasculopatia deciduale e placentare, con presenza di segni istologici di trombosi e villi avascolari: Interazione degli aPL con i fosfolipidi di membrana delle piastrine e delle cellule endoteliali con conseguente attivazione dei processi di trombogenesi. Vasculopatia deciduale ed infarti placentari, mediata da un danno alle cellule endoteliali ed alle piastrine. TRATTAMENTO TERAPEUTICO È mirato a:
  • Ristabilire il disturbo emocoagulativo, con l'uso di anticoagulanti (eparina e/o aspirina)
  • Ridurre la produzione anticorpale con terapia immunosoppressiva (cortisonici o immunoglobuline)
delle donne gravide con anticorpi antifosfolipidio: - Aspirina a basso dosaggio (50-100 mg) - Eparina frazionata o a basso peso molecolare - Immunoglobuline endovena (non reali vantaggio comunque in casi eccezionali) Terapia per: - Sindrome classica da anticorpi antifosfolipidio - Durante la gravidanza: Prevenzione dell'aborto - Post-partum: Prevenzione dell'insufficienza placentare - Trombosi - Bassi livelli di anticorpi - Terapia donne infertili APS positive ASPIRINA: L'acido acetilsalicilico è un potente antiaggregante piastrinico. Induce anche a basso dosaggio un decremento selettivo nella sintesi di trombassano nelle piastrine. Dosaggio consigliato: 100 mg. Svantaggi scarsi: esofagiti, emorragie gastrointestinali, reazioni allergiche. EPARINA: L'impiego dell'eparina a basso peso molecolare si basa sulla prevenzione della patologica coagulazione indotta dagli anticorpi antifosfolipidio con inibizione delle trombosi intraplacentari. Dosaggio: 1 volta al di (3000/6000 UI). Non si

Associa a difetti congeniti in quanto il farmaco non attraversa la placenta.

PREDNISONE

L'impiego terapeutico è basato sulla soppressione degli autoanticorpi.

Dosaggio: 20/80 mg/die dal 1° giorno del test positivo, modificato in base al titolo anticorpale.

Complicanze ostetriche: ipertensione, diabete gestazionale.

Sospensione graduale a scalare, la sospensione acuta può provocare stanchezza, artralgie, ipoglicemia.

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
42 pagine
SSD Scienze mediche MED/40 Ginecologia e ostetricia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Ginecologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Laganà Antonio Simone.