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Regolazione ormonale della riproduzione
Donna:
A livello dell'ovaio, l'FSH stimola la produzione e la crescita del follicolo fino all'ovulazione. Stimola la produzione di estrogeni a livello delle cellule della granulosa del follicolo che ha funzione endocrina. Il follicolo ovarico è formato da cellule della granulosa e oocita.
LH: a livello sempre dell'ovario, l'LH stimola la produzione di estrogeni, in particolare progesterone che durante il ciclo mestruale è fondamentale per l'ispessimento della mucosa uterina in vista di...
Uomo:
A livello del testicolo, l'FSH stimola la produzione di spermatogoni che si differenziano in spermatozoi. Le cellule del Sertoli sono le cellule di sostegno degli spermatozoi e favoriscono le fasi di maturazione degli spermatozoi a partire dagli spermatogoni.
LH: stimola a livello delle cellule di Layding o cellule interstiziali la produzione di testosterone.
La maggior parte degli estrogeni si producono a livello delle cellule della granulosa del follicolo ovarico.
un possibile impianto. Nella donna, picchi di FSH e LH si hanno durante il ciclo mestruale (28 giorni) al 14esimo giorno, periodo di OVULAZIONE. Ormone tireotropo TSH Stimola la tiroide alla produzione degli ormoni tiroidei T3 (triiodiotironina) e T4 (tetraiodiotironina). Ormone melanotropo Viene prodotto dalla pars intermedia dell'ipofisi, ovvero la parte compresa tra l'adenoipofisi e la neuroipofisi. Ancora non si conosce molto di questa parte, si producono β-MSH e α-MSH, precursori del melanotropo che stimola i MELANOCITI a produrre melanina. Ormoni neuroipofisi La neuroipofisi è suddivisa in: - EMINENZA MEDIANA - PENDUNCOLO INFUNDIBOLARE - PROCESSO INFUNDIBOLARE Le cellule che formano il parenchima della neuroipofisi sono i PITUICITI (che non hanno però una funzione di natura ormonale perché questa viene fatta dall'ipotalamo), ma in realtà l'ipotalamo è colui che produce gli ormoni che poi vengono riversati in.Questa porzione. Laneuroipofisi quindi ‘produce’ due ormoni che vengono rilasciati a livello di questa porzionemediante i NUCLEI SOPRAOTTICI e PARAVENTRICOLARI:
- Vasopressina o ormone antidiuretico o antidiurina ADH
- Ossitocina
La neuroipofisi è formata da pituiciti e terminazioni assoniche di neuroni secretori localizzatinell’ipotalamo.
Vasopressina
Agisce:
- A livello del rene, nefrone, in particolare TUBULO CONTORTO PROSSIMALE ina. +cui stimola il riassorbimento di Na e acqua per formare preurina.
- A livello dei vasi sanguigni, muscolatura dei recettori, provocando vasocostrizione eb. innalzamento della pressione sanguigna.
Alterazioni della vasopressina comportano il DIABETE INSIPIDO: i diabetici rilascianoun’urina alterata a livello ionico e le urine non hanno grandi quantità di glucosio e ioni adifferenza dei diabetici veri e propri, insulino – dipendenti (per questo è insipido). Questotipo di diabetici hanno in comune con i diabeti
insulino – dipendenti il fatto che perdono molta acqua e urina. L’alterazione metabolica può essere:
Centrale: cioè a livello dell’ipofisi la produzione di ADH è carente.
Nefrogenica: cioè a livello del nefrone vi è un’incapacità di rispondere all’ADH dab. parte delle cellule, forse perché il recettore dell’ADH non riesce a riconoscerlo a causa di una mutazione.
Tiroide
La tiroide è l’unico esempio di ghiandola follicolare, posizionata alla base del collo, esattamente posteriormente alla laringe, inferiormente alla cartilagine principale di questa ultima che proprio per la vicinanza alla tiroide si chiama CARTILAGINE TIROIDEA. La avvolge anche posteriormente. E’ a forma di farfalla o H, formata da due lobi che si congiungono centralmente in un istmo e le cellule FOLLICOLARI che li compongono producono, grazie alla presenza nei follicoli di una sostanza colloide detta TIREOGLOBULINA,
Principalmente due ormoni: T3 triiodiotironina e T4 tetraiodiotironina, stimolati dal TSH prodotto dall'adenoipofisi. Il componente principale di questi ormoni è lo iodio I che si accumula nella tireoglobulina e deve essere immesso dalla dieta.
Funzioni degli ormoni tiroidei T3 - T4:
- Sviluppo del SNC nel feto nelle fasi postnatali. Carenze della madre di ormoni tiroidei portano ad una malformazione del bambino detta CRETINISMO.
- Accrescimento corporeo nel bambino.
- Azione termogenica (termoregolazione).
- Aumento del metabolismo ossidativo dei mitocondri e aumento degli enzimi respiratori e mitocondriali (aumenta ATP).
- Metabolismo glucidico: aumentano la glicogenesi e la gluconeogenesi -> FUNZIONI PROENERGETICHE.
- Metabolismo lipidico: aumentano la lipolisi e la sintesi degli acidi grassi.
- Aumento della sintesi proteica, effetto trofico sul muscolo.
- Effetto della maturazione del testicolo, durante l'età prepube.
PATOLOGIE
TIROIDEIPERTIROIDISMO: produzione eccessiva di ormoni tiroidei; accumulo eccessivo di T3 e T4.Formazione del GOZZO.GOZZO: sono zone in cui si accumulano il T3 e T4.GOZZO TOSSICO DIFFUSO o Morbo di Basebow× GOZZO TOSSICO uni-, pluri -, nodulare (sono zone nodulari circoscritte che× producono più ormoni).MORBO DI BASEDOW o gozzo tossico diffuso: CAUSA? Si producono anticorpiantirecettori del TSH in grado di inattivare i recettori del TSH a livello della tiroide. Questocomporta l’attivazione del recettore anche se non c’è il recettore che produce gli ormonitiroidei da parte delle cellule. SINTOMI? Gozzo, esoflatmo, irritabilità, sudorazioneeccessiva, tachicardia, perdita di peso, insonnia, apprensione.Gozzo tossico uni-, pluri- nodulare: CAUSA? E’ dettato dall’ipertiroidismo, presenza diuno o più adenomeri (detti NODULI) che producono ormoni tiroidei svincolati dal controlloipotalamo – ipofisi. Le cellule di questi
noduli sono impazzite e producono in maniera incontrollata l'ormone T3 e T4, manca la regolazione a feedback.IPOTIROIDISMO:
produzione scarsa di ormoni tiroidei.
Ridotta produzione di ormoni tiroidei oppure una mancata utilizzazione degli stessi
- Carenza di Iodio nella dieta con conseguente gozzo
- Patologie ipofisarie in cui la produzione di TSH è ridotta
- Sufficiente produzione di T4 ma ridotta conversione in T3: può esserci stata qualche mutazione a livello dell'enzima che converte il T4 in T3, che è più attivo
- Ridotta produzione di TSH
SINTOMI:
scarsa energia, sonnolenza, depressone, lentezza dei processi mentali, assenza di memoria, gonfiore della faccia, ritenzione idrica, causate dal rallentamento dei processi metabolici.
TIROIDITI:
infiammazione della tiroide. Si manifesta in diverse forme, la più frequente è la TIROIDITE DI HASHIMOTO, malattia autoimmune che permette la produzione di anticorpi anti-tiroide. Prima si
manifesta come ipertiroidismo, poi tiroidite vera e propria che porta alla distruzione della tiroide.LE PATOLOGIE DELLA TIROIDE COLPISCONO PER ALMENO IL DOPPIO LE DONNE.
TUMORI TIROIDEI (Molto rari, di solito benigni, asportabili. Quelli più gravi sono i tumori midollari per i quali si deve avere una predisposizione familiare)
Tra le cellule follicolari che producono gli ormoni tiroidei, ci sono le CELLULE PARAFOLLICOLARI o CELLULE C o ULTIMOBRANCHIALI, inframmezzate e molto più grandi. Non sono cellule endocrine. Hanno un origine embriologica diversa dai follicoli tiroidei. Nei pesci, anfibi, rettili ed uccelli non sono incluse nella tiroide ma formano unità indipendenti. Difatti queste cellule prima si differenziano, poi migrano nella tiroide in maniera del tutto indipendente.
Le cellule C producono CALCITONINA che regola i livelli di calcemia nel sangue Ca: questo ormone ha un effetto IPOCALCEMICO perché inibisce il riassorbimento osseo degli osteoclasti che
degradano l'osso e il riassorbimento a livello intestinale. Ha una funzione antagonista al PARATORMONE.
Paratiroidi
Sono in genere 4, ma possono essere più numerose e hanno una forma ovulare. Sono localizzate posteriormente e lateralmente alla tiroide. Derivano dal terzo e quarto tratto delle TASCHE BRANCHIALI.
Sono circondate da una capsula e in esse sono presenti setti che suddividono il parenchima interno di natura ghiandolare in diverse zone. I setti permettono la vascolarizzazione, come nel fegato. Con l'età la presenza di adipociti nelle ghiandole del parenchima aumenta per costituire circa il 60% del parenchima totale.
Parenchima paratiroidi composto da due tipi di cellule:
CELLULE PRINCIPALI, piccole e scarsamente colorante -> sono quelle che producono l'ormone PARATORMONE.
CELLULE OSSIFILE, cellule ricche di mitocondri e granuli, che hanno una funzione rigenerativa e di sostegno.
ORMONE PARATORMONE PTH
È un ormone polipeptidico e nasce da un
precursore peptidico sottoposto a maturazione che comporta la perdita di 25 AA.
ORMONE PROPARATIROIDEO (115AA)
ORMONE PROPARATIROIDEO (90AA)(clivato di 15AA) viene attivato
ORMONE PARATIROIDEO (85AA)
PTH: regolazione dei livelli di Ca ematico, ipercalcemizzante e si oppone all'azione dellacalcitonina. -> variazione minima della concentrazione di calcio nel sangue ci manderebbe al Creatore! Il calcio è fondamentale per ossa e trasduzione del segnale, nonché per la contrazione.
a livello dell'osso stimola l'OSTEOCLASTOGENESI, ovvero il riassorbimento osseo e permettono la liberazione di calcio sotto forma di ioni da parte degli osteoclasti che distruggono la matrice ossea: L'ORGANO BERSAGLIO sono gli osteoclasti.
a livello del rene riduce l'escrezione di calcio nelle urine e fa aumentare l'escrezione di fosforo (fosfaturina): ciclo dunque di regolazione della VITAMINA D e del suo metabolismo. Una carenza di vit. D porta a RACHITISMO.
malattia ossea rappresentata da bassa statura e ossa molto fragili. La vit. D è importante per il riassorbimento del calcio a livello dell'intestino.
Ciclo della vitamina D
PATOLOGIE CORRELATE CON IL PTH
IPERPARATIROIDISMO:
- primario: troppa produzione di PTH che determina un aumento di calcemia e riduzione di fosfatemia. RAREFRAZIONE OSSEA E TENDENZA A SVILUPPARE CALCOLOSI RENALI
- secondario: rechitismo (mancanza di D3) -> non è un difetto della ghiandola ma un effetto induttivo che comporta una carenza di Ca che non viene assorbito a livello intestinale. Comporta patologie renali.
Pancreas
Ghiandola acinosa composta, localizzata nell'insenatura a J che si forma tra lo stomaco e il colon trasverso, esattamente dorsalmente al grande omento. Esistono zone circoscr