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Ghiandole annesse all'apparato digerente: fegato, pancreas, ghiandole salivari Pag. 1
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RAPPORTI

Il fegato prende rapporto superiormente con l'emicupola diaframmatica destra infatti ha una convessità superiore, la faccia convessa del fegato viene definita faccia diaframmatica. Sulla faccia diaframmatica (legamento falciforme) riconosciamo: lobo destro, lobo sinistro (+ piccolo). Verso la faccia inferiore invece si estende il legamento rotondo. Sulla faccia viscerale riconosciamo: lobo destro, lobo sinistro, lobo caudato, lobo quadrato (tra quadrato e caudato c'è la cistifellea). Il dotto epatico, la vena porta sono accolti nel piccolo omento.

RAPPORTI FACCIA DIAFRAMMATICA

Rapporto diretto con l'emicupola destra del diaframma (area nuda), faccia posteriore della parete anteriore, dell'addome. Rapporto indiretto (mediato da diaframma) con la pleura e la base polmone di destra, il pericardio (cuore).

RAPPORTI FACCIA VISCERALE (da dx a sx)

LOBO DESTRO: rapporto con la faccia

anteriore rene e surrene destro (+ basso dx rispetto sx), la porzione discendente dellobo di destra rapporto con duodeno, rapporto flessura colica di destra, rapporti con faccia anteriore corpostomacofaccia viscerale impronte: impronta duodenale, impronta colica, impronta renale e surrene destro, improntaesofagea

LEGAMENTI PER RIMANERE IN SEDE faccia diaframmatica: il legamento falciforme, il legamentocoronario, il legamento rotondo, faccia viscerale: il piccolo omento

VASCOLARIZZAZIONE tronco celiaco origina l'arteria gastro epatica l'arteria epatica, prima di arrivare al fegato emette l'arteriacistica che nella cistifelleaarteria epatica entra arteria epatica di destra e di sinistra

L'arteria epatica 20-30% di sangue che serve al fegato, vena porta che porta l'80% di sangue al fegatodotto epatico + arteria epatica + vena porta = triade portale (triade=tre portale= struttura più grossa venaporta)

COME SI FORMA VENA PORTA??La vena mesenterica

superiore drena tutto l'intestino tenue mesenteriale va nella arteria splenica o lienale edecorre sopra pancreas, raccoglie il sangue dalla vena mesenterica inferiore e si unisce alla vena mesentericasuperiore e si forma la vena porta in posizione retroperitoneale (dietro la testa del pancreas)1. La vena mesenterica inferiore drena tutto l'intestino tenue inferiore. VENE CHE ESCONO DAL FEGATO sono in corrispondenza della diaframmatica del fegato, esconosuperiormente dal fegato (vene sovra epatiche). Le cellule epatociti (cellule del fegato). Un lobulo epatico è composto da: cordoni cellulari di epatociti disposti come raggi di una bici dalla periferiaal centro. Nel lobulo epatico troviamo un cordone e uno spazio, un cordone e uno spazio,.. negli spazitroviamo i sinusoidi che sono una tipologia di capillare, molto libero che fa passare molte cose. Emerge una struttura centrale che tiene uniti raggi che è una vena che si chiama vena centrolobulare. Il lobulo è

L'esagono della piramide tronca è composto da tre strutture cave ai suoi apici. Queste strutture sono delle miniature di ciò che entra dall'ilo. Lo spazio in cui sono accolte queste strutture è chiamato spazio portale.

In corrispondenza di ciascuno spazio troviamo una ramificazione dell'arteria epatica che porta il 20% del sangue (blu), una ramificazione della vena porta che porta l'80% del sangue (verde) e un capillare biliare (meglio chiamato canalicolo, poiché non ha parete propria) che trasporta la bile prodotta dagli epatociti.

L'80% del sangue venoso si mischia con il sangue arterioso nei sinusoidi, diventando principalmente venoso. Questo sangue percorre i sinusoidi fino ad arrivare nella vena centrolobulare, dove gli epatociti prendono ossigeno e nutrimento.

La vena porta e la vena centrolobulare formano insieme la rete mirabile venosa.

Gli epatociti sono paragonabili a cubetti con sei facce. Sono piccoli e non hanno una polarità funzionale, poiché a seconda della faccia svolgono diverse funzioni.

una cosa diversa

Gli epatociti sono cellule binucleate, quindi possono rigenerarsi, infatti, quando viene effettuata una asportazione parziale del fegato, il fegato si rigenera

Le facce degli epatociti che si affacciano sui sinusoidi si chiama polo vascolare dove avviene la produzione di proteine es: albumina, una lipoproteina che trasporta lipidi nel sangue e viene riversata nel sangue. Nel polo vascolare avvengono molti scambi

Il fegato è una ghiandola solamente esocrina poiché per definire una ghiandola endocrina deve avvenire la produzione di ormoni, invece avviene esclusivamente la produzione di proteine

La faccia degli epatociti che si affaccia agli epatociti circostanti si chiama polo biliare è la sede della produzione della bile, in particolare si produce dove ci sono due membrane vicine, si crea uno spazio delimitato dalle membrane stesse, avviene l'invaginazione delle membrane (canalicolo biliare). Il canalicolo biliare è lo spazio dove viene riversata la bile.

i piccoli canalicoli si riuniscono in strutture più grandi fino ad arrivare nello spazio biliare come capillare portale. Il capillare biliare serve per non far entrare in circolo la bile. VIE BILIARI INTRAEPATICHE Le strutture anatomiche che portano la bile alla cistifellea sono all'interno del fegato e si raccolgono arrivando all'ilo. Le vie biliari intraepatiche sono i canalicoli che si trovano nello spazio portale e si raggruppano in condotti fino a diventare condotti interlobulari che a loro volta si raggruppano nel dotto epatico di destra e sinistra dove si raccoglie la bile. Dai canalicoli aumenta sempre più il calibro. VIE BILIARI EXTRAEPATICHE Dall'ilo esce il dotto epatico comune formato dal dotto epatico di destra e di sinistra (uniti) dal quale esce la bile prodotta in tutte le cellule del fegato tramite il dotto cistico che va nella cistifellea (organo cavo annesso al fegato). Nella cistifellea la bile viene concentrata (riassorbimento acqua), la bile

concentrata esce sempretramite dotto cistico (bidirezionale) e entra nel dotto coledoco che si porta verso il basso. Il dotto coledocoarriva in corrispondenza del duodeno dove sbocca nella papilla duodenale maggiore che si trova incorrispondenza del tratto discendente che è il tratto dove avviene il maggior assorbimento e bile è deputataassorbimento dei grassi. Insieme al coledoco sbocca il dotto pancreatico che arriva dal pancreas e sboccanoentrambi nella papilla maggiore del duodeno

CISTIFELLEA
La cistifellea è un organo cavo non parenchimatoso è deputato a immagazzinare e rilasciare bile ma anche aconcentrarla. Essendo la cistifellea un organo con funzione di assorbimento ha strutture simili agli organi chesvolgono la funzione di assorbimento, infatti presenta villi e microvilli che hanno la funzione di aumentare lasuperficie di assorbimento

PANCREAS
Il pancreas è un organo extramurale (correlata ai condotti a cui deve riversare il secreto)

Il pancreas è un organo retroperitoneale (tranne la coda), lungo 13-15 cm e si estende da L1-L2 (orizzontale). Si estende dalla C duodenale e si porta a sinistra, quindi dal mesogastrio all'ipocondrio di sinistra.

Il pancreas è una ghiandola principalmente esocrina, anche se ha una componente endocrina. Produce il succo pancreatico, che contiene molti enzimi proteici.

Nel pancreas si distinguono:

  • una testa allargata che prende rapporto con il C duodenale
  • un corpo
  • una coda, che è intraperitoneale perché porta l'arteria splenica alla milza

Il dotto pancreatico sbocca nella papilla duodenale maggiore o papilla di Vater e riversa il succo pancreatico prodotto nel pancreas.

Il pancreas svolge la funzione esocrina al 99% e la funzione endocrina all'1%. La funzione endocrina è costituita dalle isole di Langherhans, responsabili della produzione di ormoni che coinvolgono il metabolismo degli zuccheri.

i soggetti diabetici hanno problematiche a livello del pancreas endocrino.

La funzione endocrina è confinata nella parte finale del corpo e nella coda. La secrezione esocrina è il primo organo parenchimatoso classico ha una capsula connettivale, dei lobi e dei lobuli, ha cellule che producono succo pancreatico che sono organizzate in acini. Gli acini hanno una forma tondeggiante e secernono secrezione sierosa pura cioè che all'interno del secreto sono contenute proteine e in particolare enzimi. La secrezione pancreas è richiesta dalle cellule enteroendocrine dello stomaco producono ormoni che vengono inviati al pancreas e inizia la produzione del succo da parte del pancreas.

GHIANDOLE SALIVARI

Le ghiandole salivari producono saliva. Ritroviamo:

  • le ghiandole salivari maggiori, connesse al canale alimentare
  • le ghiandole salivari minori, presenti nella cavità orale sono ghiandole intramurali che riversano saliva nella cavità orale

Le ghiandole salivari maggiori sono pari e simmetriche. Le più importanti sono:

  • Le parotidi, posizionate anteriormente e inferiormente al canale uditivo.
  • Le sottolinguali.
  • Le sottomandibolari.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
4 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher letizia.unimi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Donetti Elena Bianca.