Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
STRUMENTI
• SISTEMA INFORMATIVO DEL PERSONALE
L’azienda ha a disposizione una serie di informazioni circa le condizioni professionali dei dipendenti che
utilizza per progettare politiche del personale
RISCHIO => I DATI A DISPOSIZIONE NON SIANO AGGIORNATI
• JOB POSTING
Bacheca cartacea /informatica nella quale ci sono i posti vacanti in azienda, in modo che gli interessati possano
presentare la loro candidatura
RISCHIO => COMPETIZIONE E RIVALITA’ TRA I LAVORATORI CHE NON GIOVA AL CLIMA
AZIENDALE
RECLUTAMENTO ESTERNO
BENEFICI
• Esternalizzare i costi di formazione nel caso in cui la ricerca sia rivolta a persone già formate
• Attivazione della concorrenza tra lavoratori interni ed esterni
• Inserimento di competenze nuove molto importanti per le imprese vecchie e rigide
COSTI
• Attività di reclutamento => tanto > quanto è ampio il segmento del mercato del lavoro da cui si vuole attingere
• Attività di selezione => tanto > quanto è alto il numero di candidati esaminati
• Costi legati alla gestione dei flussi in entrata e uscita
STRUMENTI
• AUTOCONDIDATURE: invio spontaneo del proprio curriculum
Problema : costruzione di un database per la gestione di tutti i curricula ricevuti
• PASSAPAROLA
Strumento privilegiato per le imprese medio-piccole
I lavoratori già impegnati in azienda segnalano la presenza di posizioni vacanti
Nessun costo per l’impresa
• SERVIZI DI PLACEMENT: scuole e università forniscono alle imprese un elenco di studenti con curriculum
in linea con le esigenze delle aziende
• ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI E SINDACATI
Favoriscono l’incontro tra domanda e offerta di lavoro per i lavoratori e le imprese iscritte
• INSERZIONI
Annunci di domanda di lavoro su organi di stampa
Permette di contattare un numero elevato persone MA con un basso filtro
• CENTRI PER L’IMPIEGO
Offrono servizi gratuiti alle PERSONE in cerca di lavoro (preselezione, orientamento professionale) e alle
IMPRESE che assumono (consulenza)
• AGENZIE PER IL LAVORO
La legge Biagi ha istituito un Albo presso il Ministero Del Lavoro dove ci sono dei soggetti autorizzati a
svolgere attività di inserimento/ reinserimento nel mercato del lavoro
• INTERNET
LIMITI
o I segmenti raggiungibili sono quelli che hanno familiarità con lo strumento
o Grande mole di dati da gestire per le imprese => eccessivo impiego di risorse
TIPOLOGIE
RECRUITING ON LINE: insieme di strumenti tecnologici che supportano l’attività di reclutamento;
WEBSITE RECRUITING: sul sito aziendale c’è una sezione dove le persone possono
inviare il proprio curriculum
JOB BOARD: bacheca virtuale che raccoglie OFFERTE DI LAVORO delle imprese e
CURRICULUM dei lavoratori
BORSA CONTUNUA NAZIONALE DEL LAVORO
Sistema telematico che favorisce incontro tra domanda-offerta di lavoro gestito dal Ministero del
Lavoro
• SOCIETA’ IN EXECUTIVE SEARCH
Questa società su commissione di un’impresa cerca in relazione alle sue richieste delle persone che possano
rispondere alle sue esigenze
VALUTAZIONE FASE DI RECLUTAMENTO
1)EFFICACIA
• Costo di reclutamento per assunto = costi diretti di reclutamento/n. candidati assunti
• Tempo Tempo di risposta => tempo che intercorre tra il momento in cui si riceve la richiesta della line e il momento in cui
comincia la selezione
Tempo di copertura => tempo che intercorre tra il momento della richiesta e l’assunzione
Se sono troppo lunghi il candidato potrebbe accettare altre proposte
2)EFFICIENZA
Tasso di screening = n. candidati che superano screening preliminare X100
n.tot. di candidati
• SELEZIONE (come scegliere la persona giusta?)
OBIETTIVO => SCEGLIERE ALL’INTERNO TRA I CANDIDATI PROVENIENTI DALLA FASE DI
RECLUTAMENTO, QUELLI CHE HANNO CARATTERSISTICHE PERSONALI/PROFESSIONALI ADATTE A
RICOPRIRE UNA CERTA POSIZIONE
ERRORI NELLA SELEZIONE
- Si potrebbe assumere una persona che si dimostra non adeguata al conteso aziendale => FALSO POSITIVO
- Si potrebbe non selezionare un candidato che in altre aziende dimostrerà capacità che l’impresa non è stata in grado di
cogliere al momento della selezione => FALSO NEGATIVO
SELEZIONE AVVERSA
Nel momento della selezione le parti sono in una situazione di ASIMMETRIA INFORMATIVA:
L’IMPRESA: non conosce tutte le caratteristiche del candidato
IL CANDIDATO: non conosce tutte le caratteristiche dell’impresa
Questa situazione spinge le parti a fornire informazioni incomplete o inesatte per raggiungere il proprio obiettivo =>
SELEZIONE AVVERSA
FASE DI SCREENING
L’OBIETTIVO è individuare le persone che:
- Hanno le caratteristiche necessarie per ricoprire il posto vacante
- Hanno un profilo professionale potenzialmente interessante per l’impesa
Le informazioni analizzate sono relative a :
- Fattori demografici
- Conoscenze
Al temine di questa fase i candidati scelti faranno le interviste o i test di selezione
FASE DI VALUTAZIONE
COLLOQUIO DI SELEZIONE
Verifica e approfondisce le informazioni ottenute nella fase di screening
Chiarisce per il candidato le aspettative dell’impresa per quel ruolo
Presentare l’impresa trasferendo una buona immagine
A seconda del tipo di domande si hanno:
INTERVISTE COMPORTAMENTALI
Il selezionatore chiederà al candidato di raccontare i propri comportamenti in riferimento a specifiche situazioni
professionali
INTERVISTE SITUAZIONALI
Il selezionatore presenta una situazione ipotetica e si chiede al candidato come la affronterebbe
A seconda del numero di candidati si hanno:
INTERVISTA INDIVIDUALE
Piu selezionatori intervistano simultaneamente lo stesso candidato
Il candidato sostiene una serie di interviste in sequenza fatte da diversi selezionatori
Intervista di gruppo
TEST TEST COGNITIVI
- ABILITA’ GENERALE: si misura la capacità di apprendere dall’esperienza e di adattarsi all’ambiente
circostante
- PSICO-ATTITUDINALI: misurare cosa l’individuo è potenzialmente in grado di fare
- CONOSCENZA: misurano ciò che uno ha già appreso (esami di profitto)
TEST DI PERSONALITA’
- Verificare le caratteristiche emotive, relazionali che sono alla base dell’interazione dell’individuo con
l’ambiente di riferimento
- Assessment center:
Ci sono più prove e più selezionatori
Alla fine si hanno più giudizi e dalla loro comparazione emerge la decisione finale di selezione
Tra le tecniche più usate ci sono le SIMULAZIONI
Si formano dei gruppi ai quali viene chiesto di affrontare e risolvere un problema => i membri del
gruppo sono costretti a collaborare => emergono i tratti delle loro personalità
VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DI SELEZIONE
- Validita’ : precisione con cui lo strumento di selezione misura ciò che si propone di misurare
- Attendibilità : coerenza delle valutazioni ottenute da uno stesso individuo quando viene sottoposto allo stesso
strumento di selezione in occasioni diverse
- Sensibilità : capacità dello strumento di far emergere le differenze tra i candidati distribuendoli in classi di risultato
(scarso, medio, alto)
- Economicità : i risultati dello strumento devono essere soddisfacenti rispetto al costo sostenuto per progettarlo
VALUTAZIONE DELLA FASE DI SELEZIONE
1)EFFICIENZA
Costi di selezione per candidato = costi di selezione
n.candidati sottoposti a selezione
2)EFFICACIA
- Selection ratio: DEI CANDIDATI TOTALI = assunti / candidati tot. X 100
POST-SCREENING = assunti / candidati post-screening X 100
-Periodo di prova => arco temporale utile a entrambe le parti per verificare la reciproca convenienza a rendere definitivo il rapporto
- Indicatore di carriera => assunti nell’anno T promossi nel periodo N X 100
Assunti nell’anno T
• INSERIMENTO
In questa fase:
Definizioni dei termini del contratto psicologico, che regola le aspettative
reciproche
Valutazione cause di fallimento dei processi d’inserimento
Gestione dell’uscita della persona dall’azienda attraverso:
- Interviste di uscita: serve a raccogliere informazioni relative a ciascun caso per avere un feedback sulle
politiche di gestione delle risorse umane adottate
- Outplacement: l’azienda stipula un contratto con una società di outplacement per favorire il reinserimento
dei lavoratori con cui si vuole risolvere il rapporto lavorativo;
o INDIVIDUALE => frutto di un accordo tra azienda e lavoratore
o COLLETTIVO => frutto di accordi sindacali che riguardano i gruppi di lavoro
STRUMENTI
Programmi on-boarding: facilitare inserimento del neo-assunto attraverso:
- Interventi di orientamento
- Affiancamento ai lavoratori più esperti
CAPITOLO 7
SISTEMA DI TRANSAZIONI DI LAVORO
Insieme delle relazioni economiche e sociali che s’instaurano tra IMPRESA e LAVORATORE.
ATTORI DEL SISTEMA
Sindacati e i lavoratori
Associazioni dei datori di lavoro e imprese
Stato:
PROCESSI NEGOZIALI DEL SISTEMA
INDIVIDUALI = impresa e lavoratore
COLLETTIVI = rapporto mediato da una o più organizzazioni sindacali; definiscono le condizioni entro cui si possono
esplicare le negoziazioni individuali
7.1
I SINDACATI DEI LAVORATORI
I sindacati rappresentano in forma organizzata e collettiva i lavoratori e tutelano i loro interessi.
Struttura organizzativa
DIMENSIONE VERTICALE = raggruppa i lavoratori in base alla categoria di appartenenza;
DIMENSIONE ORIZZONTALE = raggruppa i sindacati di categoria presenti in una certa area.
Aree di azione del sindacato
RETRIBUZIONE
CONDIZIONI DI LAVORO
RAPPRESENTANZA POLITICA DEI LAVORATORI
Tipologie di sindacato
1)DI COMPETIZIONE (agisce a livello decentrato = singola impresa)
RETRIBUZIONE
Sfrutta l’ability to pay delle singole imprese per max il vantaggio per i propri iscritti
CONDIZIONI DI LAVORO = negozia direttamente:
Ambiente di lavoro
Sicurezza e prevenzione
Organizzazione del lavoro
RAPPRESENTANZA POLITICA DEI LAVORATORI
Alleanze politiche in base agli interessi degli associati.
2)DI CONTROLLO (agisce a livello accentrato = a livello di categoria)
RETRIBUZIONE
Attenzione ai redditi da lavoro e all’occupazione
CONDIZIONI DI LAVORO
Basso coinvolgimento nelle problematiche aziendali