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AZIENDA = insieme di attività che hanno uno stesso obiettivo: creare valore, massimizzare profitti e ridurre i costi.

AZIENDA DEVE ESSERE COMPETITIVA

Negli anni ‘60 la strategia per essere competitive è cambiata.

  • Anni ‘80 ➔ + PRODUTTIVITÀ - costi
  • Anni ‘90 ➔ TIME TO MARKET (tempo tra ideazione e commercializzazione del prodotto) + PERSONALIZZAZIONE
  • Anni ‘00 ➔ + qualità + LEAD TIME - costi immagazzinamento
  • Anni 2000 in poi ➔ si si basa molto di più sul servizio e, oltre che all’efficienza del prodotto, alla qualità. Oggi quello che lo caratterizza è termini di competitività e la fase post-vendita. Inoltre si punta tanto ad un fine ciclo del prodotto sostenibile. Sviluppo qui indirizzi servizi e lo User-centered design con strategie per la mass customization ovvero orientamento a soddisfare i bisogni individuali dei clienti.

Gli obiettivi strategici sono relativi al PROCESSO e al PRODOTTO

Insieme di attività coordinato e interdipendenti che consentano di raggiungere un obiettivo di business. Il processo di creazione del valore può dividersi in base alla tipologia di azienda: manufacturing, engineering/contracting, assembly.

CICLO DI VITA DEL PRODOTTO

  • IDEAZIONE ➔ raccolta dei dati preliminari per l’iniziativa
  • PIANIFICAZIONE ➔ si fa un piano complessivo del progetto in modo da allocare le risorse umane e finanziarie. Si fa la gestione dei rischi. Insieme alla definizione degli acquisiti
  • SVILUPPO ➔ si divide in Progettazione e Produzione

Prototipazione

  • si costruisce il modello semplificato del prodotto simile per dimensione e media
  • viene corredato riducendo dei test
  • importanti anche gli imballaggi del prodotto

Lancio

  • si costruisce la serie o "lotto pilota" per testare il ciclo di produzione
  • si definisce l'immissione sul mercato e quando avviene. Interviene la condivisione delle informazioni col sistema ERP (Enterprise Resource Planning)

Manutenzione ed aggiornamento

  • fatti sia sul mercato che con il cliente

Fine vita

  • smontaggio delle parti, riutilizzo, reciclaggio

Nella fase di ideazione collaborano designer, marketing e tecnici ingegneri.

Nella progettazione oltre a designer e ingegneri della produzione operano gli operai.

Nella produzione interviene l'ufficio acquisti.

Nella vendita collaborano marketing, designer e rivenditori.

Le fasi del ciclo di vita del prodotto sono interconnesse l'una con l'altra, sono iterative alcune e la globalità coinvolgono diverse risorse umane che non necessariamente appartengono all'impresa ma compila di questo processo.

In questa fase sono coinvolti in soggetti che interagiscono e generano conoscenza.

In questo contesto la probabilità che si creino degli errori è molto alta, possono essere di progettazione pianificazione ideazione produzione

l'impatto degli errori sui costi può essere molto elevato per questo è una priorità cambiare oppure si cerca di creare una nuova metodologia un nuovo flusso di lavoro che coinvolgano sia utenti fornitori oppure ad esempio ERP stato l'introduzione degli smart service come aggiornamenti online su pc.

Smart service utili per la competitività.

Altri elementi per poter essere competitivi sono

  • riduzione del time to market e del numero degli errori
  • gestione integrata di tutti gli attori del ciclo di sviluppo per ottenere un prodotto integrale
  • integrazione dati gestionali e dati tecnici

Esigenze dell'organizzazione

sono: anticipare quanto più possibile le esigenze del cliente, media dose di analisi, a livello involutario a capire quali saranno le esigenze dei clienti in futuro.

Aumentare la qualità dei processi, ridurre come lo spreco, ridurre i costi unitari del prodotto e ridurre gli errori. In più sono importanti la delocalizzazione e l'outsourcing (appunto).

Approccio sequenziale vs concorrente

Tipicamente le aziende hanno un’organizzazione verticale si cerca di favorire la concurrent engineering, ovvero un approccio concorrente, quindi struttura dell’organizzazione aziendale verticale.

Viene introdotto il concetto della multidisciplinarietà, non basti un’unica figura di rustico per sviluppare il prodotto ed è, quindi, una condivisione tra le informazioni di vari elementi.

Si creano gruppi multidisciplinari, chi fa progettazione lavora a braccetto con chi fa produzione.

L’approccio sequenziale inizia con la progettazione dei prodotti, poi vengono consegnati tutti i disegni definitivi in un lasso moderno e si ribaduta poi la progettazione dei processi.

L’approccio concorrente inizia con la progettazione del prodotto e si ha però la progettazione dei processi ma contemporaneamente avviene lo scambio di informazioni attraverso la tecnica di problem solving.

Gli obiettivi dell’approccio concorrente sono:

  • coinvolgimento della design supply chain

SOLUZIONI ICT PER LA GESTIONE DEI DATI

DOMANDA esame in che ambito vengono utilizzati i sistemi CAD, EDM, ERP, MRP ECC...

  • CAD = Computer Aided Design: è una famiglia di sistemi e programmi software per la progettazione assistita dal calcolatore, utilizzati per il disegno architettonico, il rilevo civile, il disegno meccanico e parametrico; il computo metrico, il disegno di schemi elettrici, ecc.
  • CAE = Computer-aided-engineering (spesso abbreviato come CAE, in italiano "ingegneria assistita dal computer") indica le applicazioni software che agevolano la risoluzione di problemi tecnologici tramite il calcolo numerico.
  • CAM = è l'acronimo per l'espressione inglese Computer Aided Manufacturing e significa "produzione assistita da computer".
  • CIM = la produzione integrata di fabbrica o CIM (Computer Integrated Manufacturing) è l'integrazione automatizzata tra i vari settori di un sistema di produzione (progettazione, ingegnerizzazione, produzione, controllo della qualità, pianificazione della produzione e marketing) al fine di minimizzare i tempi di sviluppo di un prodotto, ottimizzare la gestione delle risorse ed eventualmente essere flessibili per coprire quanto più possibile il mercato.
  • DMU = il digital mockup (DMU) - prototipazione digitale - è un’attività di costruzione ed analisi virtuale, eseguita mediante elaboratore, di oggetti, componenti ed assiemi fisici. Il digital mockup permette la simulazione di assemblaggi, interazioni tra componenti e costruzioni prima che questi vengano effettivamente realizzati. E quindi permette la valutazione di scenari ed opzioni alternative e l’identificazione di problemi. Il digital mockup si basa su strumenti informatici CAD – Computer Aided Design - e la gestione dati ed ha avuto grande sviluppo dall'inizio degli anni '90 con il consolidamento degli strumenti CAI-3d (tridimensionali). Esempi di digital mockup sono: la progettazione del vano motore di autoveicoli, la verifica dell’assemblaggio di aerei ed elicotteri, il controllo e la modifica di tubazioni negli impianti e nelle navi. In generale maggiore è il numero di componenti in gioco o la complessità maggiore è il ritorno dell’investimento in digital mockup.

TECNOLOGIE INTEGRATE NEL CIM:

“Computer integrated manifacture”, è approccio non un sistema di tutte quelle integrazioni, una piattaforma, un'infrastruttura, che permette di modellare gli ambienti del manufacturing, similare i tempi ciclo comunicando con i CAD e le altre tecnologie. (La mostra le varie attività che possono essere svolte in più livelli all'interno di un'azienda in forma piramidale, tali attività hanno un rapporto dell'una rispetto all'altra, chiaramente il progetto mi dice come deve andare in produzione e la qualità che devo raggiungere. E' anche la parte di calcolo dei materiali ecc, la domanda di alcuni reparti come reparto acquisti ecc sta relativa alle parti da acquistare e quando acquistarle per darlo al momento giusto della produzione; tendenzialmente le imprese vogliono avere poco magazzino quindi non vogliono avere tutti i componenti di un certo prodotto all’inizio del progetto ma magari il vorrei nel momento esatto in cui voglio assemblare quei componenti. Poi ogni volta che compriamo qualcosa dobbiamo pagare, costano e pagate tutto dall'inizio e mi espongo mentre un conto se mi espongo un po' alla volta. In questo modo dilaziono i costi della produzione e lascio margini e rischio anche degli ordini. Perciò anche la fase di organizzazione/pianificazione degli approvvigionamenti è importante.

Vi è un database che contiene queste Info, Input sono i bisogni del cliente o le strategie di marketing mentre gli out put / sono i prodotti e la produzione integrata di fabbrica si chiama CIM.

Alfine di tutta questa integrazione è quello di minimizzare il tempo di sviluppo del prodotto, ridurre lo spreco delle risorse ed essere più flessibili alle richieste di mercato. (slide acronimi): CNC, FMS, ERP, PLM, CAT...

Poi ci sono gli EDM che sono electronic data management, PDM, PLM...

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
30 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/35 Ingegneria economico-gestionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher petrolini12 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Politecnica delle Marche - Ancona o del prof Bevilacqua Maurizio.