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Nel centro di controllo le decisioni sono prese dalle persone, poi il computer svolge le operazioni.
Ci sono però degli anelli totalmente automatici per la gestione, ad esempio, di frequenza e tensione.
Il sistema è il medesimo quello se f e V sono però variabili attorno al valore nominale.
Regolazione della Frequenza
È un indice del bilancio delle potenze prodotte e utilizzate: se sono bilanciate lo rimane sostanzialmente.
- REGOLATORE PRIMARIO - in ogni centrale
- SECONDARIO - o centro nazionale di controllo
Regolazione PRIMARIA della Frequenza
Vogli: produrre più Potenza:
- Apro il variagiri e abbasso il punto A Ho una inerzia meccanica e B rimane fermo e allora subisce un immotamento Anche C ha una inerzia meccanica L'amplificatore idraulico subisce un immotamento mettendo ad aprire le luci del pistone ed il pistone principale si sposta verso il basso Tiro così giù il punto e con effetto di riportare il punto D in equilibrio
- Se vario la velocità di rotazione del gruppo: La velocità di avvicinamento della molla vince e ho un immotamento del punto B e, con A fisso, ho un immotamento del punto C. Ho più le stesse conseguenze della regolazione precedente
- Se il gruppo in movimento va troppo veloce succede l'inverso
Gli spostamenti sono di millimetri, ma è meglio associarli a NW che varia in causa dello spostamento.
Il punto è il suo punto di retroazione
B)
Stand alone e non sono allacciati ad una rete. Lenta infinita e può variare la frequenza delle rete.
Basta un grosso carico e far variare la frequenza di tutta la linea.
ΔPr,o = Nr fo = -1/R Δfo / ΔPr,o = 0.20 = ΔPr,o = 1/R Δf
Statismo della Regolazione o
Guardare il caso ΔPT,o = 1/R Δf
αr = (((r1 + r2)/fo))massima · 100 in Italia (4÷5)%
Δf / fo / fo / 2 Hz
Energia Regolante (primaria) K
Concetta a pari passo con lo statismo della regolazione. È la potenza messa in gioco dal generatore a fronte di una variazione di frequenza di 1 Hz.
K = Prx / fi−fa = Prm / f/100 · fo
sostuitivale (Prx−0)
Grosse semplificazioni che porta
l'uniformare lo statismo e che tutti
i generatori possono essere racchiusi
in un unico blocco come un unico enorme
generatore.
Lo schema visto può essere ampliato ad
un'area di controllo.
Esercizio
Pm1=50 MW Pm2=500 MW ΔP=150 MW
Δf=0,5 Hz (f=49,5 Hz)
Provo + caso 1
ΔP1=50 MW ΔP2=100 MW
ΔP= -1/R Δf = -K1 ⋅ Δf → K1= -ΔP1/Δf = -10/0,5 20 MW/Hz
energia regolata
primaria
→ K2= -100/0,5 200 MW/Hz
Metto in p.u.
K1= 20 MW/Hz ⋅ 0,4p.u./50 MW {
K2= 200 MW/Hz ⋅ 0,4p.u./500 MW }
OK
Come è legato allo statismo? K = Pm/α ⋅ K/Pm ⋅ 1/α/100 + f0
Δf(t) = L3{Δf(s)} = -K + DM [1 - e-(R + KP)t/RP]
Con la formula riprendo l'esercizio del calcolo di Δf∞
R=2,5 Hz/pu
UP=10 Hz/pu
TP=2s
Δf(t)=0,0244 (1 - e-2,056t)
Δf
0,5
1
1,5
2
t
0,0244
0,0156
0,021
0,0233
0,02386
Se non avessi fatto le approssimazioni in tedi avrei un andamento simile
Eppure piccolo è un errore non trascurabile.
Torniamo al problema fisico: cosa succede?
Se richiedo uno scalino di potenza, da qualche parte deve essere prodotta.
Tomo di bilancio delle potenze
VALIDA IN GENERALE
ΔPm - ( ΔPD + Δdγ ) = dEdiss/dt
Variazione nel ciclo del turbina.
Ridefesta
Variazione del ciclo nuclea.
Se - 2
> 0 lo e complesso coniugato
(S, 9) se w= io
Io un valore
→
Impone
- ( )2 > 0 sono in escissione
- >
per quel che riguarda l'esercizio
( ) 2
= 0.2101
Devo scegliere
<
le radici sono
S:
-i w = -1,
+i w = - B2
NOTA: la regolazione secondaria e nel centro matrimoni di controllo, non si spersa.
Il servizio di regolazione secondaria è effettuato solo su alcuni carrelli che devono pagare per averlo.
AREA 1 a Regime (A,B) . Provo G e G = 4
Bilancio di potenza
ΔP⋅t0 = M1 + D1 (β0) + ΔP1,2
-1⁄R1 Δβ0 = M1 + D1 Δφ + ΔP1,2
AREA 2
-1⁄R2 Δβ2 = M2 + D2 Δφ + ΔP2,0
ΔP21 = -ΔP12
-1⁄R1 Δβ0 - 1⁄R2 Δφ = M1 + M2 + D2 Δφ - D2 Δφ
= [1⁄R + D1] Δφ - [1⁄R + D2] Δφ = M1 + M2
= [β1 + β2] Δφ = M1 + M2
Impongo sf0 e ΔP120 = 0
Il sistema deve avere rango massimo per avere la sola soluzione banale (faccio il determinante ≠ 0)
[ B 1 - B 2 B 2 - 1 ]
= -B1B2 ≠ 0 ↔ B1 + B2 ≠ 0
Facciamo un passo indietro (no interconnessioni)
sf0 = -μ1 / β1β2
ΔP120 = -β2μ1 / β1+β2
Considero la costante di tempo della regolazione secondaria molto grande e interviene quando si è già esaurita la regolazione primaria.
{ e 1 = − B 1 μ 1 β 1 β 2 + B 1 ( μ 1 β 1 β 2 ) e 2 = β 1 “`