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CIRCOLAZIONE SUPERFICIALE INDOTTA DAI VENTI

r = densità aria

W = vel del vento

2= - Cd = drag coefficient

WT Cr da ir 2= WT Cr da ir > più vigorosa di quella termoalina

circolazione oraria nell'emisfero boreale

circolazione antioraria nell'emisfero australe

convergono all'equatore

grande circolo antartico = corrente che circola attorno a Antartide

fuga verso est da Oceano Atlantico

interviene Forza di Coriolis → trasporto di Ekman = movimento a spirale verso i poli * fino a 100-200m di profondità

giri ciclonici e anticiclonici:

celle anticicloniche:

- alta pressione atmosferica

- rotazione oraria nell'emisfero N, antioraria nell'emisfero S

- convergenza superficiale dell'acqua + downwelling = inflessione verso il basso del termoclinocelle cicloniche:

- bassa pressione atmosferica

- rotazione antioraria nell'emisfero N, oraria nell'emisfero S

- depressione superficie oceanica (divergenza) + upwelling =

termoclino verso l'alto* al centro dei giri tropicali → accumulo di rifiuti, relitti,...↳ sono anche le zone più povere troficamente

Upwelling equatoriale:- convergenza alisei- acqua diverge all'equatore → richiamo acque profonde

CIRCOLAZIONE OCEANICA PROFONDA→ determinata da densità e temperatura: CIRCOLAZIONE TERMOALINA

  • Acqua Profonda Nord-Atlantica (NADW = Nord Atlantic Deep Water) = maggior corrente profonda
  • Acqua Fondale Antartica (AABW = Antartic Bottom Water) = più profonda di NADW

Corrente del Golfo:

  1. forte evaporazione nelle zone subtropicali → aumento salinità
  2. verso N → Nord Atlantic Drift → acqua fredda e salata
  3. scende verso il basso tra Svezia e Groenlandia → Nord Atlantic Deep Water (NADW)
  4. A livello dell'Antartide: NADW sale e si riraffredda
  5. scende di nuovo formando AADW nell'Oceano Meridionale → giro del globo: Global Ocean Conveyor

* 1500 anni = tempo che impiega una

molecola d'acqua a fare il giro del globo seguendo le correnti (Great Ocean Conveyor Belt)* senza circolazione termoalina NON avremo rimescolamento delle acque

INTERAZIONI OCEANO-ATMOSFERA

ENSO: ciclo El Nino /La Nina* ciclo NON periodico

Condizioni normali: nell'oceano Pacifico- pool fredda vicino al Perù : punto max risalita di acque profonde (upwelling)- accumulo acque calde a ovest (Australia) → regioni più piovose

fase El Nino:- alisei si affievoliscono- acqua calda torna verso E- appiattimento del termoclino- spostamento centro di piovosità → inondazioni in Perù e siccità in Indonesia e Australia

fase La Nina:- alisei molto forti- termoclino molto inclinato- forte accumulo di acque calde a ovest

Oscillazione Nord-Atlantico (NAO)• indice NAO positivo: alta pressione delle Azorre tende a salire verso la bassa pressione Islandese↳ inverni caldi e umidi in Europa• indice NAO negativo: alta pressione Islandese sposta verso

sud la cella di Hadley

Europa del sud: anni piovosi; contrario per europa del

NAMBIENTI SEDIMENTARI MARINI

oceano: depresso rispetto a continenti * rocce più dense → affondano nel mantello

  • ρ crosta oceanica >> ρ crosta continentale
  • h crosta oceanica << h crosta continentale

ISOSTASIA = galleggiamento della litosfera sul mantello

astenosfera = parte del mantello molto plastica che favorisce movimenti delle placche

MARGINI CONTINENTALI PASSIVI

  • piattaforma continentale = parte di continente sommersa dal mare → importante dal punto di vista biologico
  • scarpata continentale = parte di connessione tra crosta continentale e oceanica

canyon sottomarini = continuità dei fiumi → redistribuzione di detriti verso le piane abissali → correnti di torbidità o torbiditi = correnti di materiale in sospensione conflusso turbolento che formano sorta di conoidi/lobi → rialzo continentale di sedimentoterrigeno alla base

della scarpata> piana abissale = regione pianeggiante degli oceani a profondità di 4 - 6 Km su crosta oceanica

lenta sedimentazione di argilla di origine eolica, resti di gusci di organismi planctonici carbonatici e silicei

SEDIMENTI OCEANICI

SEDIMENTI TERRIGENI → trasporto fluviale, eolico o glaciale di materiale eroso sui continenti

deposito sulle piattaforme continentali → ridistribuiti verso le piane abissali

• apporto fluviale:

- è il maggiore

- fiumi equatoriali trasportano più sedimenti perché è la fascia climatica in cui piove di più → ciclo idrologico accelerato

- torbiditi creano sequenze di Bouma = sequenze di facies dovute alla deposizione in ambiente marino di una singola corrente di torbidità

→ definita successione verticale dal sedimento più grande al sedimento più piccolo dovuta al rallentamento della corrente

• apporto glaciale

→ dropstone = roccia portata da iceberg che si deposita

delle condizioni di alta produttività biologica* sedimenti terrigeni → derivano dall'erosione delle terre emerse e trasportati dai fiumi- sedimenti grossolani (ghiaia, sabbia) → depositati nelle zone costiere- sedimenti fini (limo, argilla) → trasportati lontano dalla costa e depositati in zone più profonde degli oceanibassi livellitrofici
                                                                                                     &
  1. salinità del Messiniano: Mar Mediterraneo: zona soggetta a forte evaporazione
  2. entrata di acqua fredda e poco salata da Gibilterra
  3. acqua che entra va verso est → evaporazione → diventa salata e pesante → affonda: Mediterranean Intermediate Water
  4. se si chiudesse lo stretto di Gibilterra, il Mediterraneo andrebbe in negativo → apporto fluviale non sufficiente a contrastare evaporazione
  5. circa 5 milioni di anni fa: chiusura temporanea dello stretto di Gibilterra
  6. il profilo morfologico dei fiumi tende asintoticamente al livello del mare a cui tendono → durante il Messiniano hanno scavato canyon molto pronunciati

PIATTAFORME E RAMPE CARBONATICHE:

  • a profondità basse con buoni livelli trofici dove vivono organismi sessili con gusci carbonatici → barriere coralline:
  • acque calde: 20-30°C
  • luce solare
  • acque ben ossigenate e mischiate
  • NO torbidità
  • acque saline
  • substrato rigido per ancoraggio

* Alpi meridionali: 200 milioni

Di anni fa erano piattaforme carbonatiche

RAMPA CARBONATICA = fisiografia da rampa → pendenza omogenea* è anche un profilo energetico: parte più alta → alta energia (es: onde)

Zonazione dall'alto verso il basso:

  • Peritidale
  • Inner ramp
  • Mid ramp → calcareniti a bioclasti e calciruditi
  • Deep ramp (offshore)

PIATTAFORMA CARBONATICA = laguna a bassa energia con un reef dove crescono gli organismi (biocostruzioni) che continua con una discesa ripida (slope) verso l'oceano aperto

AMBIENTI SEDIMENTARI

FLUVIALI regioni in cui avvengono erosione, trasporto e sedimentazione → CICLO IDROGEOLOGICO: ciclo chiuso all'equilibrio

  • sorgente: erosione e trasporto
  • valle: trasporto
  • foce: trasporto e sedimentazione

rocce terrigene o silico-clastiche:

  • ghiaia / conglomerato: > 2 mm
  • sabbia/ arenaria: 2 - 0.0625mm * limite di risoluzione dell'occhio umano
  • silt / siltite: 62µ m - 4µ m
  • argilla

argillite: <4µ m> l'energia della corrente in un punto è in grado di spostare una determinata frazione granulometrica:

  • sospensione → argilla
  • saltazione / rotolamento → ghiaia
  • scivolamento → rocce più grosse

Numero di Reynolds = numero adimensionale proporzionale al rapporto tra le forze d'inerzia e le forze viscose:

  • ρ = densità del fluido
  • V = velocità del fluido
  • L = caratteristica dimensione lineare

Re = 2ρVL/µ = viscosità dinamica (resistenza allo scorrimento)

Re > 2000 → flusso turbolento * V molto alta es: sorgenti * flusso non selettivo

Re < 500 → flusso laminare = volumi in movimento nella stessa direzione * V bassa

Effetto Bernoulli: 1/2ρv2 + ρgh = costante

L'energia totale in entrata deve essere uguale all'energia in uscita → se la sezione si restringe, aumenta la velocità in uscita (energia cinetica)

ediminuisce la pressione* dove ci sono i clasti: aumenta la velocità del flusso (accelerazione) e diminuisce la pressione → sollevamento del clasto → saltazione o rotolamento

Legge di Stokes 2 ( )· · -Dg ρ ρ fs=-V 18µ• V = velocità di settling• D = diametro clasto• ρ s - ρ f = differenza tra densità del clasto e densità del fluido• µ

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
38 pagine
SSD Scienze della terra GEO/05 Geologia applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nalul di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano o del prof Muttoni Giovanni.