Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
La globalizzazione, ovvero la crescente interconnessione e interdipendenza tra persone e luoghi in
tutto il mondo, è il risultato del dilatarsi progressivo a tutto il pianeta dell'interazione spaziale, cioè
l'insieme delle relazioni che si sviluppano reciprocamente tra soggetti che occupano luoghi e regioni
sia vicine, sia lontane tra loro, come risultato del movimento di persone, beni ed informazioni -> la
globalizzazione si ha quando certi fenomeni naturali o umani coprono l'intero globo terrestre,
permettendo a tutti i luoghi della Terra di interagire tra loro e l'interazione spaziale è la relazione tra
due o più soggetti nel corso della quale essi si scambiano idee, merci, servizi e modificano le loro
azioni in relazione alle idee e ai comportamenti reciproci -> interazioni spaziali a scala globale erano
già presenti nel mondo naturale prima della comparsa dell'uomo (le differenze climatiche e quelle che
derivano dal ciclo dell'acqua, per esempio, sono il risultato interazioni globali), mentre si parla di
globalizzazione solo negli ultimi decenni, cioè dopo che informatica, telecomunicazioni e connessioni
aeree intercontinentali hanno permesso una circolazione di persone, merci, denaro e informazioni
esteso ormai ad ogni località del pianeta e la forza trainante di tale unificazione mondiale è stata
l'economia capitalistica di mercato. L'interazione spaziale è influenzata da 3 fattori -> la
complementarietà si verifica quando un luogo o una regione trovano altrove una risposta alla propria
esigenza di beni e servizi, creando un'interazione spaziale che si sviluppa su distanze più o meno
lunghe, è quindi la complementarietà a creare le basi per il commercio (oltre che con il mercato si
può avere complementarietà anche con la cooperazione) ed essa è frutto della variazione spaziale, la
quale a sua volta si lega alla disponibilità di risorse maturali o a condizioni economiche, sociali e
culturali specifiche; un secondo fatto che influenza l'interazione spaziale è la trasferibilità che è
inversamente proporzionale all'energia necessaria (e quindi al costo) per lo spostamento di un bene
(oggi, grazie a internet, il bene più trasferibile è l'informazione, tra i beni tangibili hanno un alto
livello di trasferibilità quelli di valore elevato, che non siano troppo voluminosi e possano essere
spostati con facilità, al contrario i beni di poco valore e voluminosi hanno una bassa trasferibilità ed
in generale è più probabile che beni caratterizzati da una bassa trasferibilità vengano utilizzati vicino
al luogo di produzione), essa è influenzata dall'attrito della distanza, cioè il modo in cui la distanza
può ostacolare gli spostamenti da un luogo all'altro o l'interazione tra luoghi diversi (per molte merci
tale impedenza si è ridotta negli ultimi due secoli grazie alla crescente velocità dei trasporti e delle
comunicazioni, infatti navi, ferrovie, strade statali e collegamenti aerei hanno ridotto l'attrito della
distanza e a partire dagli anni '50 la standardizzazione dei contenitori usati per trasportare le merci
via nave, camion o treno, cioè i container, ne ha radicalmente trasformato la trasferibilità); il terzo
fattore che influenza l'interazione spaziale è rappresentato dall'opportunità alternativa, ovvero
l'esistenza di un luogo che, a parità dei costi di trasferimento, possa offrire un bene richiesto a
condizioni più vantaggiose, essa rende evidente l'importanza dell'accessibilità, cioè della facilità di
accesso ad un luogo e viene espressa solitamente in termini di tempi o costi di viaggio, infatti minore è
il tempo di viaggio impiegato per raggiungere un determinato luogo, maggiore è la sua accessibilità
-> la distanza è il fattore più importante dell'accessibilità di un luogo ma essa può riferirsi a spazi
relativi diversi che danno origine a misure e valutazioni diverse dalla distanza -> in uno spazio
definito dalle condizioni di mobilità delle persone, delle merci e delle informazioni, l'accessibilità
aumenta sia con la vicinanza che con la connettività dei luoghi, cioè con il numero e con il tipo di
connessioni che li caratterizzano (esse possono essere date dagli aeroporti, dalle stazioni dell'alta
velocità ferroviaria, da autostrade importanti o dalla disponibilità di reti informatiche a banda larga)
-> l'interazione spaziale, quindi, può avvenire in molti modi e tecnologie come le reti di telefonia
cellulare, i cavi sottomarini e le linee telefoniche terrestri, facilitano l'interazione spaziale
internazionale e sulla lunga distanza (anche se sono presenti comunque delle variazioni nella
distribuzione di questo tipo di collegamenti a scala globale). L'intensità dell'interazione spaziale,
quando richiede contatto fisico tra le persone, diminuisce con la distanza, comportandosi, cioè, in
modo simile alla trasmissione del calore o all'attrazione gravitazionale tra le masse -> anche
l'interazione complessiva tra soggetti, in quanto fonte di opportunità, innovazioni, aiuto reciproco
ecc., è influenzata dalla distanza tra di essi -> questa è massima nelle aree centrali delle grandi città e
decresce con la densità demografica man mano che ci si allontana da esse, fino a diventare
problematica nelle aree rurali più remote e poco abitate -> l'effetto decrescente della distanza, quindi,
può rappresentare un'importante variabile nelle decisioni relative alla localizzazione di un'impresa o
un servizio pubblico ed è stato dimostrato che può essere anche un fattore di spiegazione dei modelli
distributivi di alcuni crimini (l'incidenza di alcuni reati, come i furti nelle case, a volte rivela una
relazione con la distanza dalla casa del ladro). Le innovazioni tecnologiche nei trasporti e nelle
comunicazioni hanno reso possibile ridurre l'attrito della distanza facendo sembrare i luoghi più
vicini l'uno all'altro in termini di tempo e di spazio -> questo processo, chiamato comprensione spazio
temporale, mette in luce l'importanza della distanza relativa misurata in termini di tempo, costo o
altre modalità -> infatti la globalizzazione non modifica la distanza assoluta tra i luoghi ma può
cambiare la loro accessibilità e renderli più interagenti tra loro, inoltre può ridurre l'attrito della
distanza cambiando la nostra percezione delle distanze relative e facendo sembrare luoghi molto
distanti più vicini l'uno all'altro.
Il territorio è lo spazio delle interazioni tra esseri viventi, lo spazio delle interazioni tra soggetti
(individui e collettività), correlato con l'insieme delle interazioni tra gli stessi soggetti e l'ambiente
esterno -> questa distinzione tra i tipi di relazione si trova già nella duplice etimologia della parola
latina "territorium", che da un lato rimanda a "terrere", cioè terrorizzare, spaventare, e dall'altro
rimanda a "terere", cioè arare -> il primo significato riguarda il rapporto difensivo nei confronti
degli altri quando si intende escluderli da uno spazio che si considera proprio, nel secondo significato
si pensa allo spazio come a ciò che produce quanto occorre -> nella realtà i due significati originari di
territorio si legano strettamente tra loro, infatti il motivo per cui si difende un territorio è che esso
fornisce le risorse che assicurano indipendenza e sopravvivenza a un gruppo umano più o meno
grande -> ciò ha una duplice conseguenza, infatti le relazioni tra soggetti non sono solo quelle di
esclusione e di difesa ma anche quelle pacifiche di cooperazione, scambio e reciprocità che
permettono l'utilizzo delle risorse territoriali e qualsiasi relazione sociale (politica, giuridica,
economica) ha sempre un legame diretto o indiretto con i rapporti che intratteniamo con il territorio
come fonte primaria di quanto può soddisfare i nostri bisogni -> queste relazioni sono dette relazioni
intersoggettive territorializzate e i fenomeni che sembrano puramente culturali o sociali o politici, se
studiati nella loro distribuzione geografica, si rivelano sempre in qualche modo legati ai rapporti di
territorialità che le popolazioni locali intrattengono con le condizioni materiali e immateriali proprie
dei loro ambienti di vita.
La globalizzazione è presente fin dall'Impero Romano. Il suo sistema prevede la diffusione in tempi brevi
dei beni materiali e immateriali. La globalizzazione nasce quando un luogo trova in un'altra parte della
Terra la risposta ai propri bisogni (es.: possono avvenire scambi di tipo alimentare o anche di opere
d'arte) e funziona in base a due fattori:
• la trasferibilità che può avere tempi e modalità diverse a seconda dei prodotti;
• l'accessibilità, cioè il tempo che si impiega per raggiungere una determinata località.
Su questi due fattori è basata anche l'interazione spaziale e l'interazione fisica, che aumenta in base alla
distanza (è massima in centro città e decresce spostandosi verso la periferia).
Globalizzazione -> aumento dell'interazione spaziale
Globalizzazione -> interazioni complesse = diffusione disomogenea, complementarietà, accessibilità e
connettività
Relazioni tra soggette correlate con l'ambiente = territorio e rapporti di territorialità positivi/negativi
Globalizzazione -> compressione spazio-temporale = si riducono i tempi e le distanze che definiscono
le scale geografiche
L'ambiente
L'ambiente si riferisce a ciò che circonda un soggetto, cioè a tutti quei fattori biotici
(viventi) e abiotici (non viventi) con i quali persone, animali e altri organismi coesistono e
interagiscono -> il concetto di ecosistema indica le interazioni tra le diverse componenti
dell'ambiente -> un ecosistema è un insieme di organismi viventi, delle interazioni tra di essi
e con l'ambiente fisico in cui vivono, dei flussi di energia e nutrienti che li attraversano
(include componenti visibili, come le persone e invisibili, come l'energia termica, l'ossigeno e
l'anidride carbonica) -> la biodiversità consiste nella varietà delle specie contenute in esso.
Tutti gli ecosistemi sono interconnessi e la totalità di queste relazioni costituisce la biosfera,
cioè la zona della Terra che permette la vita alle piante e agli animali e si estende dalla crosta
terrestre fino alle parti più basse dell'atmosfera, comprendend