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La distribuzione dei toponimi nelle citazioni della Gazzetta del Mezzogiorno

C'è Uniti, Canada, Europa centro-occidentale. anche una classe in colore neutro, quella dei dati insufficienti. Metacarta costruita sulla base delle citazioni fatte dalla Gazzetta del Mezzogiorno delle regioni (toponimi) nei titoli del giornale, misurate in un anno (1992), per capire quanto apparivano i toponimi a livello nazionale. Ogni quadratino equivale a 7 citazioni: la Puglia è enorme, quindi molto citata perché regione base del quotidiano, ma anche il Lazio, la Campania, la Sicilia (per motivi di criminalità), la Lombardia; si tratta di regioni forti per potere, economia e purtroppo anche criminalità.

Nello stesso anno, fu fatto un confronto con La Repubblica, locale, che però all'epoca non aveva l'edizione nazionale (qui il quadratino corrisponde a 6 citazioni). Infatti, la Puglia qui è molto ridotta, mentre il Lazio diventa più grande, la Lombardia continua a mantenere un buon livello, il Veneto anche.

ilturismo) e la Sicilia (per gli stessi motivi di sopra).

Produzione energetica del 2010 → queste metacarte siriferiscono alle diverse modalità di energia: idroelettricad’acqua),(che sfrutta il movimento delle massefortemente presente al nord, la Puglia quasi non esiste(perché ci sono tante grotte, l’acqua penetra ilsottosuolo); termoelettrica (presenza di centrali diproduzione dell’energia); fotovoltaica; eolica, dove siverifica il contrario di quella idroelettrica, cioè al nord èquasi inesistente (perché le catene montuose fanno dabarriera ai venti).

>Carte mentali

Ciascuno di noi ha in mente rappresentazioni, percezioni, informazioni di luoghi in cui è stato o dicui ha quanto meno sentito parlare. Si tratta di carte mentali, più o meno particolareggiate aseconda che si tratti di spazi vissuti o meno.I geografi hanno studiato la formazione di carte mentali da parte di uomini, donne e bambini,rilevando alcune

differenze. Le donne, ad esempio, tendono a usare punti di riferimento, mentre gli uomini preferiscono affidarsi a percorsi. Invece, per i bambini la tipologia di carta mentale è molto utilizzata anche per riuscire a far comunicare loro situazioni particolari (come violenze), perché riescono a dare indicazioni disegnando dei luoghi.

Gli spazi di attività variano con l'età e di conseguenza varia anche l'estensione delle carte mentali.

Paesaggio l'insieme

Un elemento centrale della Geografia è il paesaggio, che possiamo definire come (osistema) organizzato delle entità sensibili di un luogo (Luigi Ranieri, 1977). Il termine sensibile è legato alla capacità di percezione da parte dei nostri 5 sensi. Ognuno di noi ha in mente un paesaggio diverso, perché il paesaggio si costruisce in base alle nostre percezioni.

I geografi usano il termine paesaggio per designare il carattere di un luogo, il complesso di elementi naturali,

Le strutture umane e altri aspetti che conferiscono al territorio una particolare forma. La manifestazione dell'attività umana è costituita dal paesaggio culturale, risultato dalle impronte impresse negli anni sul territorio: tutto ciò che è prodotto dalla cultura, nel tempo lascia tracce, grazie alle quali noi siamo in grado di leggere il paesaggio culturale. Può pertanto essere considerato una sorta di libro che offre indizi su storia, pratiche culturali, valori e priorità dei suoi vari occupanti. Fori imperiali, Roma → è un paesaggio culturale, che rappresenta il vissuto di ciò che c'è stato secoli fa.

Per pervenire alla descrizione del paesaggio è necessario analizzarne i componenti:

  • plastico, costituito dalle diverse forme che il rilievo assume (montagna, collina o pianura);
  • idrografico, rappresentato dalle vaste superfici delle masse marine (oceano o mare)

Geografia 18/03/2022

non possono essere rappresentati in un istante preciso. Questi componenti sono ad esempio il flusso dell'acqua dei fiumi, il movimento delle onde del mare, il crescere e il cambiare della vegetazione nel corso delle stagioni. Il paesaggio è quindi un insieme complesso e dinamico, che si modifica costantemente nel tempo.

Variazione (cielo, esseri viventi, mezzi di trasporto). Sono invece determinanti del paesaggio i fattori che determinano i componenti ed il loro carattere dinamico, imprimendo al paesaggio caratteristiche fondamentali, ad esempio i movimenti endogeni (al di sotto della superficie terrestre), come terremoti e frane, ed esogeni (al di sopra della superficie), quali il clima, le attività economiche, i movimenti della popolazione, il tipo di cultura.

Geografia 21/03/2022

Paesaggio naturale

Per paesaggio naturale si può intendere il paesaggio che si trovi allo stato di natura (esclusivamente naturale, con nessuna traccia dell'uomo, molto difficile da trovare), così come il complesso degli elementi naturali del paesaggio stesso, con esclusione di quelli umani o comunque dovuti alla presenza e all'opera dell'uomo.

Es. È un paesaggio naturale nella seconda accezione, anche se di naturale c'è poco, perché c'è una divisione

In appezzamenti di terreno, è tuttoterritorio coltivato, e ci sono anche vie di comunicazione.

Paesaggio umano

L'impatto degli esseri umani è stato tanto a lungo e universalmente esercitato che sostanzialmente non esiste più alcun paesaggio naturale. Per paesaggio umano si può designare un paesaggio trasformato pressoché radicalmente dell'intervento dell'uomo, oppure il complesso degli elementi determinati dalla stessa opera dell'uomo che sussistono nel paesaggio. È più opportuno però parlare di paesaggio umanizzato.

Napoli, foto da aereo → È un paesaggio totalmente umanizzato.

Esempi

Paesaggio fortemente naturale ma con segni di antropizzazione (barche, fari). Paesaggio fortemente umanizzato ma con qualche elemento naturale (alberi).

Per elaborare una lettura del paesaggio, bisogna procedere per componenti:

  • Definizione del paesaggio (naturale? Umanizzato? Rurale? Urbano? Industriale?).

Descrizione della forma del terreno (pianeggiante, collinare o montuoso? Presenza di valli?).

  • Il territorio è bagnato dal mare? Come sono le coste? Vi sono fiumi?
  • C'è una vegetazione? Di che tipo? Vi sono animali o strutture che facciano pensare alla loro presenza?
  • Vi sono centri abitati? Grandi o piccoli? Distribuiti come?
  • Vi sono strade? Di che tipo?
  • Elenco degli elementi fisici e antropici.

Ambiente

L'ambiente è l'ambito in cui un fenomeno accade.

Concetto geografico di ambiente si tratta di un termine usato nelle accezioni più varie: ambiente fisico, cioè quale costituito dal complesso delle condizioni fisiche di un luogo, di unecc. Spesso l'ambiente viene anche territorio; ambiente umano, ambiente religioso, politico, nel "paesaggio". Ciascuna di queste diverse espressioni identifica evidentemente identificato soltanto una parte, un aspetto dell'ambiente inteso in senso

integrale. È il complesso delle condizioni esterne in cui si sviluppano i fenomeni – «L'ambiente considerati–singolarmente o in gruppi studiati dalla Geografia» (Ranieri, 1977). Esso, cioè, include tanto le condizioni fisiche (clima, geologia, oroidrografia, ecc.) quanto quelle umane (popolamento, cultura, organizzazione, politica, attività economiche col sistema delle comunicazioni, religione, ecc.). Geografia della popolazione I geografi si occupano della popolazione spiegando come le sue caratteristiche varino nello spazio. I demografi indicano la densità di popolazione come misura della popolazione totale rapportata alla superficie territoriale, cioè quante persone occupano un determinato territorio diviso per metri quadrati. Nessuno spazio geografico ha però una popolazione distribuita uniformemente sul territorio. È un planisfero e anche un cartogramma amosaico. Il dato medio della densità di popolazione ditutto il mondo, nel 2006, era di 48 ab./kmq. Cartogramma a mosaico che mostra la densità di popolazione nel 2016 in Italia, nelle diverse regioni. Il dato medio è 201 ab/kmq. Un miglior indice di densità di popolazione rapporta la popolazione totale di un Paese o di una regione alla superficie delle terre coltivabili che contiene ed è pari al numero di abitanti rapportato all'unità di superficie delle terre agricole produttive (Es. La densità di popolazione in Egitto è di 78 ab./kmq, ma la densità fisiologica è pari a 2 616 ab/kmq). La popolazione non è uniformemente distribuita sulla superficie terrestre o in un Paese. Un terzo della popolazione mondiale vive in Cina e in India. I geografi studiano la distribuzione della popolazione: la descrizione dei luoghi sulla superficie terrestre in cui vivono gli individui o i gruppi di individui (a seconda della scala). Fin dagli

Albori dell'umanità, le persone hanno avuto una distribuzione disuniforme sulle terre emerse. Su scala planetaria saltano agli occhi tre principali addensamenti demografici. Ciascuno dei tre addensamenti maggiori è situato sulle terre emerse eurasiatiche. Il quarto in ordine di grandezza è situato nell'America settentrionale.

  • Asia orientale: vi è concentrato quasi un quarto della popolazione mondiale, soprattutto in Cina (dove vivono 1,3 miliardi di persone), Corea e Giappone;
  • Asia meridionale: vi è la seconda principale concentrazione di popolazione, localizzata soprattutto in India (1,5 miliardi di persone), Pakistan, Bangladesh e Sri Lanka;
  • una fascia ad alta densità di popolazione si estende dall'Irlanda Europa: e dalla Gran Bretagna alla Russia, comprendendo vaste regioni di Germania, Polonia, Ucraina e Bielorussia.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
50 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher GioManelli di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bari o del prof Giannelli Alessandra.