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Estratto del documento

RUSSIA CAPITALE: MOSCA

CARATTERISTICHE

Clima Nella Russia europea il clima è meno rigido. Nella zona centrale è continentale,

nella parte meridionale è più mite. Nella Russia asiatica il clima è molto rigido.

Popol La popolazione è per lo più russa, ma sono presenti anche minoranze: ucraini,

azion lettoni, ceceni, turchi, caucasici. Alcune regioni sono teatro di conflitti etnici. La

e lingua ufficiale è il russo. Le religioni più diffuse sono quella ortodossa, islamica,

Lingu buddista ed ebraica.

a

Religi

one

Città SAN PIETROBURGO; KAZAN; SAMARA; IRKUTSK.

Il territorio russo è generalmente monotono, essendo costituito per la quasi totalità da

vastissime pianure e da rilievi molto deboli; zone montuose accidentate si estendono, in

pratica, solo ai confini dello spazio russo, presso i confini meridionali (catena del Caucaso,

monti dell'Altaj) e nell'estremo oriente, che è anzi una zona molto accidentata dal punto

di vista geologico. Ovunque, escluse le estreme zone meridionali, sono ben visibili i segni

del glacialismo, che è stato uno dei più potenti fattori di costruzione del territorio russo

attuale. La massima elevazione è raggiunta nella catena del Caucaso dal monte Elbrus (5

642 m).

La quasi totalità della parte europea, così come la Siberia occidentale, è costituita da

pianure; sono separate, a mo’ di asse di simmetria, dalla catena montuosa degli Urali.

Mentre la parte europea (chiamata Bassopiano Sarmatico) è spesso interrotta da

modestissimi rilievi (Rialto Centrale Russo, Alture di Mosca, Alture del Volga fra i

maggiori), la pianura della Siberia occidentale è una zona piatta in modo formidabile,

fatto questo che origina enormi problemi di drenaggio delle acque (che pure, per le

caratteristiche climatiche, non sono abbondanti).

La Siberia centrale coincide praticamente con lo sterminato altopiano omonimo, che, pur

con quote modeste (culmina a 1 700 m al suo estremo nord) si estende su quasi quattro

milioni di chilometri quadrati. La Siberia orientale e l’estremo Oriente russo sono zone

invece prevalentemente montuose, generalmente molto accidentate, che possono

raggiungere quote notevoli (si sfiorano i 5 000 m nelle massime cime della Kamčatka).

L’estremo oriente, in particolare, si trova sul confine fra la placca eurasiatica e quella

nordamericana (nella zona dei monti Čerskij e dei monti di Verchojansk) e fra quella

eurasiatica e quella pacifica, che va in subduzione al di sotto della prima originando

catene montuose (Catena Centrale e Orientale della Kamčatka, monti dei Coriacchi) e

archi insulari (isole Curili).

  158  

Le coste si estendono per varie decine di migliaia di chilometri e sono prevalentemente

basse tranne che in alcune zone rivolte all’oceano Pacifico. Numerosi sono i bacini marini

che bagnano le coste: ad ovest la Russia si affaccia per un breve tratto sul mar Baltico,

mentre ad est il Pacifico forma i vasti bacini del mare di Ochotsk e del mare di Bering; la

lunga fascia costiera artica si articola in grosse penisole piuttosto tozze (fra le maggiori

quella del Tajmyr, di Gyda e di Jamal) che formano i bacini del mar Bianco, mare di Kara,

mare di Laptev, mare della Siberia Orientale. Le principali isole sono la Novaja Zemlja, la

Terra di Francesco Giuseppe, le Isole della Nuova Siberia, l’Isola di Wrangel e, sul lato

pacifico, le Isole Curili, Sachalin, Kiska e Attu. Il territorio russo è generalmente

monotono, essendo costituito per la quasi totalità da vastissime pianure e da rilievi molto

deboli; zone montuose accidentate si estendono, in pratica, solo ai confini dello spazio

russo, presso i confini meridionali (catena del Caucaso, monti dell'Altaj) e nell'estremo

oriente, che è anzi una zona molto accidentata dal punto di vista geologico. Ovunque,

escluse le estreme zone meridionali, sono ben visibili i segni del glacialismo, che è stato

uno dei più potenti fattori di costruzione del territorio russo attuale. La massima

elevazione è raggiunta nella catena del Caucaso dal monte Elbrus (5 642 m). La quasi

totalità della parte europea, così come la Siberia occidentale, è costituita da pianure;

sono separate, a mo’ di asse di simmetria, dalla catena montuosa degli Urali. Mentre la

parte europea (chiamata Bassopiano Sarmatico) è spesso interrotta da modestissimi rilievi

(Rialto Centrale Russo, Alture di Mosca, Alture del Volga fra i maggiori), la pianura della

Siberia occidentale è una zona piatta in modo formidabile, fatto questo che origina

enormi problemi di drenaggio delle acque (che pure, per le caratteristiche climatiche, non

sono abbondanti). La Siberia centrale coincide praticamente con lo sterminato altopiano

omonimo, che, pur con quote modeste (culmina a 1 700 m al suo estremo nord) si

estende su quasi quattro milioni di chilometri quadrati. La Siberia orientale e l’estremo

Oriente russo sono zone invece prevalentemente montuose, generalmente molto

accidentate, che possono raggiungere quote notevoli (si sfiorano i 5 000 m nelle massime

cime della Kamčatka). L’estremo oriente, in particolare, si trova sul confine fra la placca

eurasiatica e quella nordamericana (nella zona dei monti Čerskij e dei monti di

Verchojansk) e fra quella eurasiatica e quella pacifica, che va in subduzione al di sotto

della prima originando catene montuose (Catena Centrale e Orientale della Kamčatka,

monti dei Coriacchi) e archi insulari (isole Curili). Le coste si estendono per varie decine di

migliaia di chilometri e sono prevalentemente basse tranne che in alcune zone rivolte

all’oceano Pacifico. Numerosi sono i bacini marini che bagnano le coste: ad ovest la

Russia si affaccia per un breve tratto sul mar Baltico, mentre ad est il Pacifico forma i vasti

bacini del mare di Ochotsk e del mare di Bering; la lunga fascia costiera artica si articola

in grosse penisole piuttosto tozze (fra le maggiori quella del Tajmyr, di Gyda e di Jamal)

che formano i bacini del mar Bianco, mare di Kara, mare di Laptev, mare della Siberia

Orientale.

Le principali isole sono la Novaja Zemlja, la Terra di Francesco Giuseppe, le Isole della

Nuova Siberia, l’Isola di Wrangel e, sul lato pacifico, le Isole Curili, Sachalin, Kiska e Attu.

  159  

ESTONIA CAPITALE: TALLINN

CARATTERISTICHE

Quasi completamente pianeggiante, è interrotto da alture

molto modeste. È coperta di foreste di conifere e latifoglie. La

costa è bassa e sabbiosa e si apre al nord nel Golfo di Finlandia

Territorio e a sud sul Golfo di Riga. Numerosi corsi d’acqua e piccoli laghi.

LAGO DEI CIUDI è il più rilevante.

Clima Il clima è continentale, molto freddo in inverno e fresco

d’estate. Azione mitigatrice del Mar BALTICO.

Popolazione La popolazione si concentra nei centri urbani e lungo le coste. È

Lingua in calo. La maggioranza è estone, ma sono presenti minoranze

Religione di russi, ucraini e bielorussi. La lingua ufficiale è l’estone, ma il

russo è molto diffuso. Le religioni prevalenti sono quella

protestante e quella ortodossa, anche se sono presenti

minoranze cattoliche.

Economia È tra le più progredite dell’URSS, anche se al suo disfacimento

ha subito comunque un contraccolpo economico. L’agricoltura

produce: FRUMENTO, PATATE, LINO, FORAGGIO. Buono

anche lo sfruttamento delle risorse forestali. L’industria più

produttiva è quella MECCANICA e a seguire quella

ELETTROTECNICA, CHIMICA, AGROALIMENTARE. Il terziario

ha buone risorse nei commerci e nel turismo.

  160  

LETTONIA CAPITALE: RIGA

CARATTERISTICHE

Il paese è caratterizzato da una vasta pianura, ondulata

da alture molto modeste di origine morenica e coperta

da foreste di conifere e latifoglie. La costa, bassa e

Territorio sabbiosa, si apre nel Golfo di Riga. I fiumi principali sono:

DVINA OCCIDENTALE, VENTA.

Clima È continentale, molto freddo in inverno e fresco in estate.

Città Città importanti sono: DAUGAVPILIS, LIEPĀJA.

La popolazione è concentrata sulla costa e nei centri

Popolazione urbani. La popolazione è in calo ed è formata perlopiù da

Lingua lettoni, con cospicue minoranze russe, bielorusse,

Religione ucraine. La lingua ufficiale è il lettone cui si aggiunge il

russo. La maggior parte della popolazione è di fede

protestante.

L’economia è molto solida. L’agricoltura ha buone rese e

l’allevamento bovino e suino fornisce ottime produzioni

di carne, latte, derivati. L’industria più produttiva rimane

quella siderurgica, seguita da quella chimico –

Economia farmaceutica, tessile e agroalimentare. Il terziario ha

l’attività maggiore negli scambi commerciali, soprattutto

con la Russia.

  161  

LITUANIA CAPITALE: VILNIUS

CARATTERISTICHE

È caratterizzata da una vasta pianura ondulata da alture e coperta da

foreste di conifere e latifoglie. La costa è bassa e sabbiosa. Ricca di

Territorio corsi d’acqua ha due fiumi principali: NEMUNAS, VENTA.

Il clima è continentale, molto freddo in inverno e fresco in estate.

Clima L’influenza mitigatrice del Mar Baltico è limitata.

Città Altre importanti sono: KAUNAS, KLAIPEDA.

La popolazione è formata da lituani, con minoranze polacche e russe.

Popolazione La lingua ufficiale è il lituano e la religione più diffusa è quella

Lingua cattolica, seguita dall’ortodossa e dalla protestante.

Religione Ha risentito molto della caduta dell’Unione Sovietica e ha avuto una

maggiore apertura verso l’Occidente. nel settore primario,

Economia l’allevamento presenta il comparto più produttivo, seguito

dall’agricoltura. Notevole è la produzione di legname. I settori

industriali più sviluppati sono quelli del tessile, agroalimentare e

petrolchimico. Nel terziario, importante è il commercio di transito.

  162  

GEORGIA CAPITALE: TBILISI

CARATTERISTICHE

È prevalentemente montuoso, a nord è occupato dal Grande

Territorio Caucaso, a sud dal Piccolo Caucaso. È attraversato da una

pianura centrale che divide i due massicci e nella quale scorre

il fiume KURA.

Clima Continentale e rigido nell’interno, è più mite lungo la costa.

Città Centri di rilievo KUTAISI e BATUMI.

La popolazione è composta da georgiani, con minoranze di

Popolazione armeni, russi, azerbaigiani. Il paese ha un’immensa varietà

Lingua linguistica: GEORGIANO, ABCASO. Diffusi sono anche

Religione l’armeno, l’azero. La maggior parte della popolazione è di

fede ortodossa, ma ci sono m

Dettagli
A.A. 2013-2014
206 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher jessicabortuzzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Rotondi Graziano.