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2) RAPPRESENTAZIONE DELLO SPAZIO,MISURA DEL TEMPO
-GLOBALIZZAZIONE: rivoluzione di spazio e tempo. Lo Spazio non è statico ma inquadrato in una
dimensione temporale. Territorio come organizzazione dinamica dello spazio.
- ORIENTAMENTO: significa “volgere a Oriente”ovvero dove nasce il Sole. Trovare la direzione giusta
attraverso i Punti Cardinali (Nord, Sud, Ovest, Est).
ROSA DEI VENTI: disposizione geografica dei punti cardinali, in passato avevano il nome dei venti. Nel XIII
secolo fu applicato un ago magnetico e diventò la bussola.
STELLA POLARE: sembra immobile e corrisponde al Polo Celeste Nord.
- FORMA DELLA TERRA: sfera, ellissoide, geoide. Ha la superficie perpendicolare in ogni suo punto alla
direzione della forza di gravità. Ha una superficie quindi equipotenziale. Corrispondente fisicamente con il
livello marino medio.
RAGGIO EQUATORIALE: 6378 metri.
RAGGIO POLARE: 6356 metri.
- RETICOLATO GEOGRAFICO: importante per stabilire con precisione la posizione di qualsiasi località.
MERIDIANI: sono 360 tutti uguali e infiniti..Congiungono i due poli, tagliano la Terra a spicchi. GREENWICH
si trova a Londra ed è considerato il “Meridiano 0”. C’è il più grande osservatorio del mondo, si scelse come
meridiano principale quello passante per questa località in quanto quando lo si scelse la potenza maggiore
del mondo era lì Inghilterra.
PARALLELI: sono 180 infiniti a 2 a 2 uguali. Sono paralleli tutti all’Equatore e vanno restringendosi verso i
Poli. Ogni punto sulla Terra è attraversato da un solo Meridiano e da un solo Parallelo.
- COORDINATE GEOGRAFICHE: LATITUDINE: distanza angolare di un punto dall’Equatore (0°-90°);
LONGITUDINE: distanza angolare di un punto dal Meridiano 0 (0°-180°).
- CARTA GEOGRAFICA: È un disegno razionale,in piano,di una parte o tutto del reticolato geografico e
descrive fatti geografici. È APPROSSIMATA e segue 3 proprietà: EQUIDISTANZA, EQUIVALENZA, ISOGONIA.
Esse non sono mai presenti tutte e tre. Inoltre è RIDOTTA, perché rappresentata in SCALA (1:1000) e
SIMBOLICA tramite i 5 SEGNI che sono FORMA, DIMENSIONE, ORIENTAZIONE, INTENSITÀ e COLORE.
Si spiegano con la LEGENDA. Punti di debolezza: riduttiva. Punti di forza: linguaggio universale,
raggruppano molte informazioni in spazi ridotti, efficaci ed immediati.
- L’ATLANTE: raccolta sistematica e organica di carte geografiche. CLAUDIO TOLOMEO: prima raccolta
cartografica. MERCATORE: ha dato il nome “atlante” in una raccolta. Vi sono varie tipologie: SCOLASTICO
(scuole), INTERNAZIONALE (tutta la superficie terrestre), NAZIONALE (singolo Stato), TEMATICO
(agricoltura…).
La struttura: le carte geografiche hanno alla fine un Indice Toponomastico (dei luoghi). Seguono criteri di
riferimenti fisico-ambientali, popolazione e insediamenti, risorse e attività economiche, patrimonio
culturale.
-TELERILEVAMENTO: detto “Remote Sensing” . Complesso di tecniche e modalità grazie alle quali è
possibile acquisire, registrare, elaborare ed interpretare informazioni riguardanti le proprietà spaziali di una
superficie distante dallo strumento di rilevamento. Facilitate furono la misurazione e la rappresentazione
cartografica di territori altrimenti inaccessibili. Nel 1972 venne lanciato il primo satellite chiamato
“LANDSAT”. Le PELLICOLE A FALSI COLORI traducono i contrasti al suole (es.differenze di temperature).
- La fotografia aerea e la carta geografica sono simili per la prospettiva, per l’orientamento e per la scala ma
differiscono poiché la fotografia non è discriminante verso gli oggetti, con lo scatto si afferra tutto con la
rappresentazione cartografica ciò non è possibile. I SETTORI D’INDAGINE del telerilevamento sono i più vari:
la meteorologia, geologia, idrologia, oceanografia, biologia vegetale, geografia urbana, archeologia.
- FUSI ORARI: Dividendo il numero dei meridiani del valore di 1°(360) per le ore di un giorno (24) si ottiene
che il tempo di un’ora corrisponde a 15°. Si può così suddividere la superficie terrestre, utilizzando i
meridiani, in 24 spicchi, ognuno dei quali detto FUSO ORARIO, che si estende per 15°. L’ora viene
considerata in “avanti” per i fusi ad est di Greenwich e “indietro” per i fusi a ovest. La LINEA
INTERNAZIONALE DEL CAMBIAMENTO DI DATA è l’opposto esatto di Greenwich, meridiano 180°,
attraversa l’Oceano Pacifico.
- IL CALENDARIO: Il giorno, il mese e l’anno hanno i loro presupposti nei movimenti di rotazione e
rivoluzione della Terra. Rappresenta l’organizzazione spazio temporale. Esiste il calendario GIULIANO
(creato da Giulio Cesare, suddiviso in 12 mesi, 365 giorni per 3 anni e 366 giorni per il quarto anno detto
bisestile,per compensare la differenza delle ore in meno rispetto all’anno solare). GREGORIANO (creato da
Gregorio XIII, considera anno bisestile solo quando il gruppo di cifre precedenti i due zeri sono divisibili per
quattro). MUSULMANO (12 mesi di 29 o 30 giorni. Anticipo 10-11 giorni ogni anno solare). EBRAICO (può
avere 12 mesi con 353-4-5 giorni oppure 13 mesi con 383-4-5 giorni). COPTO (12 mesi di 30 giorni con 5
giorni in più, 6 negli anni bisestili). IRANIANO( inizia all’equinozio di primavera dura 12 mesi).
GEOGRAFIA FISICA
3) FORZE ENDOGENE
- DERIVA DEI CONTINENTI: ideata da WEGENER nel 900. Grande continente unificato detto “PANGEA”,
circondato da un unico oceano detto “PANTALASSA”. 200 milioni di anni fa la Pangea si sarebbe iniziata a
frazionare dando vita ai continenti. La prova per avvalorare tale ipotesi è quella dell’incastro delle linee di
costa dell’America meridionale e dell’Africa, versione poi abbandonata.
- ZOLLE O PLACCHE: sono circa una ventina individuate nella CROSTA TERRESTRE (detta LITOSFERA= pietra
e sfera) che ha uno spessore di circa 700-1000 km e sovrasta un parte viscosa denominata ASTENOSFERA
(debole e sfera).Galleggiano sull’Astenosfera (magma) e si toccano lungo i bordi.
“TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE” Si muovono da 1-20 cm all’anno. Le placche sono: ZOLLA
PACIFICA, EURASIATICA, NORDAMERICANA, AFRICANA, INDOAUSTRALE, ANTARTICA.
COME SI MUOVONO?: nel magma si generano correnti convettive, per il calore interno, dirette da zone più
calde a zone più fredde. Il magma viene spinto verso l’alto da correnti ascensionali, si creano cosi i margini
divergenti.
I MARGINI: sono DIVERGENTI(fuoriesce il magma e si forma nuova crosta terrestre, creando delle “dorsali
oceaniche”). CONVERGENTI (se una placca è più pesante sprofonda per subduzione e l’altra gli si appoggia
sopra. Si creano delle “fosse oceaniche”). CONSERVATIVI(strusciano due placche provocando spesso
terremoti. Si creano le “faglie trasformi”). I movimenti delle zolle convergenti formano le catene montuose
secondo il processo chiamato di OROGENESI.
- VULCANI: BACINO MAGMATICO: masse di materiale fuso all’interno della crosta terrestre; MATERIALE
ERUTTATO: prodotti solidi, fluidi, gassosi emessi raffreddati e consolidati intorno all’apertura (cratere)
costituiscono un rilievo (vulcano). ERUZIONE EFFUSIVA: più tranquilla magma scorre lentamente in
superficie, perdendo gran parte dei gas, raffredda più lentamente. Il vulcano di tipo HAWAIANO ha un
magma fluido e un attività effusiva dominante. Si crea un VULCANO A SCUDO. (piatto)
ERUZIONE ESPLOSIVA: più violenta e distruttiva a causa della forte pressione dei gas. Frantuma il magma in
minuscole particelle e brandelli. Le ceneri e le polveri vulcaniche vengono trasportate per molti km. I lapilli
sono piccoli frammenti, le bombe vulcaniche sono blocchi grandi e pesanti. Questa eruzione può
distruggere la zona sommitale del vulcano che sprofonda dando vita al collasso interno e nella CALDERA
formatasi si può formare un lago. Il materiale depositato e stratificato da origine alle rocce piroclastiche
chiamate anche TUFI VULCANICI. È di tipo STROMBOLIANO e forma un VULCANO A STRATO (a punta).
Il tipo PLINIANO tipo il Vesuvio ha un’attività effusiva mista esplosiva. I vulcani attivi sono circa 500 e si
trovano soprattutto nell’Oceano Pacifico nella parte chiamata “CINTURA DI FUOCO”. I vulcani in Italia sono
il Vesuvio, Etna, Stromboli, Vulcano. I SOFFIONI sono sorgenti di vapore acqueo fortissimo, usati spesso per
l’energia. I GEYSER emissioni di acqua calda e zampillante si trovano soprattutto in Islanda.
- TERREMOTI: o sismi, parola che significa “scossa” in greco. È un movimento della superficie terrestre che
avviene all’improvviso e genera vibrazioni dette ONDE SISMICHE. Nel terremoto vi è sempre un
IPOCENTRO che è il punto da cui parte il sisma interno alla Terra di solito a 30 km dalla superficie;
un EPICENTRO punto di sviluppo sulla superficie. Vi sono due SCALE che misurano un terremoto: la SCALA
RICHTER che calcola la magnitudine e va da 0-9; la SCALA MERCALLI misura i danni prodotti dal sisma e va
da 0-12. Il sismografo è il misuratore dei sismi anche di quelli più impercettibili.
4) ATMOSFERA
Il clima influenza la vita e l’attività dell’uomo. AZIONE VOLONTARIA creazione dell’uomo per favorire il
clima. AZIONE INVOLONTARIA con aree urbanizzate. MARIO PINNA: ”Il clima è dato dall’insieme delle
condizioni tipiche in un anno, dato dall’insieme dei fenomeni. Il tempo è un attimo fugace”. Gli elementi del
clima sono: la TEMPERATURA ovvero il grado di caldo o freddo misurato dal termometro. Le zone con la
stessa temperature vengono segnate sulla carta con le linee ISOTERME (stessa temperatura); e dalle
PRECIPITAZIONI, le piogge sono goccioline di vapore acqueo che si uniscono e diventano più pesanti e
cadono al suolo. Se il raffreddamento è veloce scende sotto forma di neve. Si misurano con il pluviometro e
si rappresentano i luoghi con le ISOIETE.
- PRESSIONE ATMOSFERICA E VENTI: la forza che esercita l’aria sulla superficie terrestre è detta PRESSIONE
ATMOSFERICA. Si misura con il barometro e le linee sono dette ISOBARE. Il vento è una corrente dovuta
allo spostamento di massa d’aria e una delle cause è la differenza di pressione tra due regioni.
L’ ANEMOSCOPIO misura la direzione del vento,è una banderuola metallica che si orienta secondo la
direzione del vento. L’ANEMOMETRO misura la velocità del vento. Un ammiraglio inglese SIR FRANCIS
BEAUFORT nel 1806 ideò una scala per misurare la forza del vento che va da 0-12.
- I FATTORI DEL CLIMA: da cui dipendono la distribuzione dei climi e sono la LATITUDINE (influisce sulla
temperatura a causa della differente inclinazione dei raggi solari) e ALTITUDINE (rispetto al livello del
mare); DISTRIBUZIONE DELLE TERRE E DEI MARI (influisce sulla t