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Tigri - Eufrate: un elemento di discordia tra Turchia e Iraq
Le dighe costruite lungo il fiume Tigri, che attraversa la Turchia e l'Iraq, sono diventate fonte di tensione tra i due paesi. La Turchia ha costruito ventidue dighe lungo il fiume, provocando proteste e disastri ecologici. Questo ha scatenato la gelosia dell'Iraq e della Siria, che vogliono preservare e sfruttare le acque di questi fiumi per sé.
Il fiume Tigri ha una lunghezza di 1.950 km ed è alimentato dalle montagne della Turchia orientale. La Turchia dispone di una quantità elevata di acqua grazie ai suoi rilievi alti, che sono soggetti a nevicate. Il fiume sfocia nel Golfo Persico, passando per la città di Hasankeyf, una fortezza abitata da migliaia di curdi.
La Turchia ha in progetto il GAP (Progetto di sviluppo del sudest anatolico), che prevede la costruzione di diciannove centrali termoelettriche lungo il fiume Tigri. Questo progetto ha suscitato forti reazioni da parte dell'Iraq e della Siria, che vedono ridursi le acque del fiume e reagiscono aspramente.
La situazione è ancora in evoluzione e continua a rappresentare una minaccia per il fiume Tigri e per l'intera regione della Mesopotamia.
dagliAffluenti: fino 1972 vivevano nelle 5.000 grotte delle anni '70 (Grande progetto Anatolico): una pareti del castello (10.000 persone: serie di sbarramenti per imbrigliare i fiumi costrette dal governo ad abbandonarle). e che ridurrà le acque degli altri due paesiEUFRATE: Stati: Turchia, Siria e Iraq Oggi con il progetto GAP sono di nuovo del 40/90% (venti dighe entro il 2010). Lunghezza: 2,760 km costrette a trovare riparo altrove perché 32 miliardi di dollari: Sorgente: montagne Turchia con la diga di Ilisu in progetto (135 m) - Tigri: otto dighe e otto centrali orientale sommergerebbero anche la città (il termoelettriche; Foce: Golfo Persico castello sarà spostato altrove perché - Eufrate: quattordici dighe e undici Bacino: 765.000 kmq bene archeologico). Proteste contro la centrali termoelettriche (diga di Affluenti: costruzione, il popolo vuole mantenere Ataturk: la più imponente ecosì com'è la città e illoro modo di vivere importante).arcaico e pastorale. Insieme avrebbero prodotto 27 miliardi diFiumi – mito: nasce la civiltà Stessa minaccia in Iraq: la costruzione di kW l’anno e irrigare 600.000 ettari di terraMesopotamica (“in mezzo ai una diga prevede la scomparsa di Assur, coltivabile: obiettivo principale era quellofiumi”) sulle sue rive, ha uno dei siti archeologici più importanti di far rinascere le regioni più povere dellavisto gli splendori di della terra. Turchia e di fare un balzo in avanti nelBabilonia (Assiri e settore agricolo.Babilonesi). Sede Conseguenze catastrofiche per milioni di Per realizzare questo sono stati distruttileggendaria del paradiso persone in Iraq e Siria, prime di acqua in 155 villaggiproteste di ecologisti eterrestre è Chatt al-Arab alcuni mesi dell’anno quando le dighe migliaia di sfollati.(dove i due fiumi si turche bloccheranno l’afflusso nei due Progetto duramente protestato dai PKKcongiungono).
L'Eufrate è uno dei fiumi più importanti del Medio Oriente. È stato protagonista di molte battaglie e ha un significato geopolitico significativo per i paesi che si trovano lungo le sue sponde.
Inoltre, la Turchia ha un progetto per sfruttare le risorse idriche del fiume per lo sviluppo agricolo e urbano del paese. Tuttavia, questo potrebbe ridurre ulteriormente le risorse idriche disponibili per gli altri paesi, come l'Iraq e la Siria.
Questo potrebbe portare a tensioni e conflitti tra i paesi interessati. In particolare, i curdi, che vivono nella regione e dipendono dalle terre irrigue del fiume, potrebbero essere ulteriormente sfruttati e privati delle loro risorse.
La geopolitica dell'acqua è un fattore importante da considerare quando si analizzano le tensioni e i conflitti nella regione. È necessario trovare soluzioni sostenibili che garantiscano una gestione equa e condivisa delle risorse idriche del fiume.
agricolo anti ribellione e anti immigrazione sono molto anteriori al progetto GAP. (* di questo popolo e dargli la possibilità di rimanere nelle loro terre. geopolitica di Lacoste). Le dighe turche sono state viste come una grossa minaccia per Iraq e Siria:
- Iraq: attingeva anche dal Tigri, meno sfruttato dalla Turchia, e inoltre ha il petrolio;
- Siria: molto preoccupata per le risorse idriche, dagli anni '80 sostennero così i PKK finché nel 1990 fu aperta la diga di Ataturk: Damasco si alleò con Bagdad (impensabile per i Turchi: da sempre nemici).
La Turchia reagì affermando che loro sono liberi di usare le loro acque come meglio vogliono, che non si sono mai permessi di mettere voce sul petrolio siriano e iraniano.
Si raggiunse infine un compromesso: la Turchia non chiude i rubinetti e la Siria allenta l'alleanza con i PKK.
Bacino: 168 milioni di mq Un'onda di acqua causata da un pezzo Guerra che continua tuttora anche dopo
La Vajont d'acqua di montagna Toc che nella notte si è morte delle vittime, i superstiti non sono "Quell'onda di fango che staccato dal monte riversandosi su mai stati risarciti e le aziende responsabilitormenta ancora i Longarone e tutte le sue frazioni. mai punite. I miliardi per le famiglie (1sopravvissuti" Diga che nella notte tra il 9 e Accuse contro lo Stato e gli enti Sade- milione e mezzo di lire per i genitori eil 10 ottobre 1963 ha Enel, responsabile della costruzione della 800mila per i fratelli) sono stati manipolatiinvestito tutti i paesi che si diga: il giorno dopo la notizia aveva già (chi perdeva un nonno non ricevevatrovavano al di sotto: fatto il giro del mondo, eccetto Italia, i niente) e utilizzati per altri scopi facendoLongarone, Pirago, Rivalta, media italiani si muovono lentamente ed della tragedia un enorme business, leVillanova, Faè, Erto e emergono già i primi sospetti che la colpa aziende della zona ebbero
Un boom negli anni '10 del Novecento ha portato alla costruzione di una diga sul fiume Piave. La tesi ufficiale è che sia stata una necessità dello stato, anche se molti sostengono che dietro ci fossero interessi economici. Nel 1910 ci furono dei morti a causa di una catastrofe naturale, ma molti sapevano che il monte Toc stava per crollare.
Oggi il cimitero nuovo del 2004 è simile a un cimitero di guerra con bianchi cippi di marmo, anonimi e molto contestati: distrugge la memoria, lo rende anonimo e freddo, da usare solo in cerimonie ufficiali. Ci sono persone che narrano la loro storia piene di dolore e rabbia, per la perdita di molti famigliari e per un governo che non ha saputo aiutarli in modo adeguato.
Stati: Italia (Veneto) Fiume "malato", estenuato e rinsecchito a causa dell'uomo che ha sfruttato le sue risorse. La provincia di Belluno si sta battendo per la rivitalizzazione biologica del Piave: non solo per preservare l'ecosistema, ma anche per proteggere le comunità che vivono lungo il fiume.
acque (2 miliardi e mezzo di mq l'anno) d'accordo la Regione Veneta che D'Annunzio virilizzi il Foce: per l'agricoltura: un saccheggio che ha preferisce per fini elettorali favorire lefiume) Bacino: mutato e degradato il paesaggio, una aziende agricole e quindi lo sfruttamento "Da fiume ribelle a rigagnolo Affluenti: perdita inoltre economica a causa dello idrico.in via d'estinzione" scarso turismo degli ultimi anni sugliFiume storico della I Guerra ormai secchi laghi alpini. Ambientalisti si battono ogni giorno perMondiale: ribelle e fermare gli scempi sul territorio dellepericoloso. Dighe sono sorte ovunque: succhiano il ambizioni d'industriali, imprenditori ed entiCaporetto: una delle cuore del fiume e di tutti i suoi affluenti per pubblici: hanno portato benessere allabattaglie più sanguinose alimentare una trentina di centrali regione e molti veneti si sono adagiati adella guerra. elettriche bellunesi e il complesso esso.MolteSono le canzoni che industriale di Porto Marghera. Ricordano il Piave: La leggenda del Piave, ecc. Numerosi i cimiteri di guerra lungo il suo corso: mausoleo austro-ungarico, ossario francese e degli italiani, ecc. Navigato su zattere dal Cadore fino a Venezia fin dal tempo dei romani, nel Quattrocento gli zatterieri ricrearono la corporazione detta "Fraglia". Soggetto fin dall'antichità a piena (Brentana e Montana). Altezza: 183 m Situata sopra molti centri urbani, durante la sua costruzione, la popolazione di tredici capoluoghi, 140 città e 1352 villaggi (in totale due milioni di persone) sono state costrette a ritardare lo sfruttamento delle acque per i motivi di disputa tra taoisti e confuciani: libertà dei fiumi per i taoisti e sfruttamento acque per i confuciani – motivo di ritardo su questo "Un muro d'acqua divide la Cina tra orgoglio e paura" milioni di mq d'acqua.
All'evacuazione primato tecnologico. Conflitto nato negliforzata. Oggi questi centri urbani non anni '20 con la proposta di costruire laesistono più, sono stati sommersi. diga, che sarebbe dovuta divenire laCina. 49 anni per individuare il sito adatto e 75 madre delle dighe.Sipario di cemento calato sul per realizzare il progetto. Nel 1992 ilfiume Yangtze, capolavoro progetto è approvato da Pechino e si Impresa mal vista da molti intellettuali ed'ingegneria idraulica e detta danno inizio ai lavori. Sarà completata anche da molti deputati che nel 1992seconda grande muraglia. entro il 2009. chiesero di bloccare la richiesta del primoLa più grande diga del Produzione elettrica otto volte superiore ministro al Congresso di iniziare i lavori.mondo: minaccia ad Assuan (Egitto). Proteste degli ambientalisti a Pechino.permaneteinimmaginabile Obiettivo: ridurre le feroci inondazionila forza dell'onda che dello Yangtze che da sempre
Dai Qing e Wu Zhiling si sono sempre battute contro la costruzione della diga che distruggerebbe la piana popolatissima davanti a milioni di persone. Proteggere la piana è fondamentale per evitare che la popolazione venga devastata. Le loro denunce riguardano i pericoli che scaturiscono sulla comunità a causa della diga, come ad esempio un possibile terremoto. Migliaia di persone sono state sradicate dalla loro terra e costrette a vivere in luoghi estranei con pochi soldi come indennizzo. Circa 40.000 persone devono ancora evacuare. Inoltre, si è scoperto che un'azienda biochimica scaricava rifiuti tossici nello Yangtze, causando gravi danni all'ambiente e all'estinzione della fauna fluviale. Wu Zhiling ha denunciato l'azienda e il caso è ancora in processo. La diga ha prodotto enormi quantità di rifiuti tossici provenienti dalle città circostanti.