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I Minerali
Un minerale è una sostanza naturale solida, con due caratteristiche fondamentali:
- una composizione chimica ben definita (o variabile entro ambiti ristretti);
- una disposizione ordinata e regolare degli atomi che la costituiscono fissa e costante per ogni tipo di minerale.
I minerali sono in genere di origine inorganica, ma vengono compresi tra essi anche sostanze come i carboni, gli idrocarburi e l'ambra, la cui formazione spesso attraverso processi biologici.
Anche il mercurio pur comportando in natura allo stato liquido è considerato un minerale.
Alcuni minerali, come il oro e l'argento, sono formati da un solo tipo di elemento, ma la maggior parte sono il risultato della combinazione di due o più elementi legati tra loro in un composto chimico (ossidi o sali). Non utili gli elementi chimici noti in natura hanno la stessa importanza nella composizione della crosta terrestre infatti 98% della crosta terrestre è formata da soli 8 elementi, con netta prevalenza dire insegnare e silicio che da solo coprono il 75%.
Questi tutti i minerali hanno una struttura cristallina cioè una sorta di impalcatura interna, molto regolare e ordinata quindi prende a livello atomico, dalla quale prende origine la forma esterna del minerale, ben visibile e alquanto regolare il cosiddetto 'abito'.
L'abito cristallino è semplicemente cristallo, quindi è una forma poliedrica cioè un solido geometrico con facce, spigoli e vertici che si formano per un regolare accrescimento, a partire da una struttura tridimensionale elementare di dimensioni infinitesime chiamate cella elementare.
Un minerale assume un determinato abito in funzione della permanenza del reticolo cristallino degli elementi che lo compongono e delle modalità di accrescimento quali:
- temperatura
- pressione
- tempo a disposizione per la crescita
- composizione chimica
- spazio a disposizione per la crescita
Esistono termini che descrivono lo sviluppo delle facce esterne di un cristallo eucedrale subedrale anedrale:
- EUEDRALE: descrive un cristallo completamente delimitato da facce cristalline la cui crescita non è stata disturbata da cristalli o granuli adiacenti.
- SUBEDRALE: descrive un cristallo in parte delimitato da facce cristalline, in parte da superfici di contatto con altri cristalli già esistenti.
- ANEDRALE: descrive un cristallo privo di facce cristalline.
PROPRIETÀ FISICHE DEI MINERALI
Composizione chimica e abito cristallino sono le caratteristiche fondamentali di un minerale alle quali si associano altre anche proprietà fisiche, che spesso aiutano nel riconoscimento dei minerali.
LA DUREZZA è la proprietà di resistere all’abrasione o alla scalfittura e dipende dalla forza dei legami ionocore i; Viene misurata in base alla scala di Uths una successione determinata empiricamente di 10 minerali ciascuno dei quali può scalfire i facci nel minerali che lo precede nella scala ma viene desolto dal minerali che lo segue.
PESO SPECIFICO
Il peso specifico (G) o densità relativa è un numero che esprime il rapporto tra il peso di una sostanza e il peso di eguale volume di acqua a 4°C.
I minerali si distinguono in leggeri, leggerissimi, pesanti, pesantissimi, leggeri, pesanti e pesantissimi.
MINERALI SILICATI
Sono i più importanti componenti della roccia. Sono costituiti da gruppi di silicio (SiO4), legati in modo da formare un tetraedro eretto fondamentale del loro scheletro.
Si dividono in:
- NEOSILICATI: tetraedri isolati uniti da un catione (olivina)
- SOROSILICATI: gruppi di due tetraedri, uniti per un vertice, separati nel loro da cationi
- CICLOSILICATI: anelli di 3, 4, o 6 tetraedri (tormaline)
- INOSILICATI: tetraedri uniti a formare catene semplici o doppie; (pirosseni monoclini a catene semplice; amfiboli inosilicati a catene doppie)
- FILLOSILICATI: maglie piane di tetraedri (miche, biotite)
- TECTO SILICATI: maglie complete di tetraedri (quarzo, feldspati)
COME SI FORMANO I MINERALI
I minerali sono il risultato di una serie di reazioni chimico-fisiche che si possono riassumere nel processo di cristallizzazione. Ciò nel passaggio da una miscela di atomi disordinati a posizioni di massimo rigore e minor energia.
Ogni specie minerale dipende pure dalle caratteristiche di...
Nel caso delle rocce effusive, invece, il magma come
già detto risolve fin in superficie dove trabocca
lava; in tal caso la temperatura può rapidamente sca-
cere 1000° C e quella ambiente lo stesso. Si solidi in
terrano un tempo da vetro mentre altri a quelli incoenti.
Componenze, volatilità s'è, disperdepsio per depressocisi nell'aria.
In pelole condizioni, solo una piccola parte della massa
magmatica finale è ancora in profondo o in mente tale
l'istant, si trasforma in cristalli di dimensioni "pezzek alli
(albiam quelli in mm) detti fenocristalli; poichit tutta la
massa consolida vinisce qumico colire in superficie e lo fa
esci rapidamente che cristalli non hanno tempo di accrescersi.
Si forma così un numeso di cristalli minuscole, visibili solo al microscopio o aoltbdce, ua sostanze
almaco in parte vetrosoa poiche gli ectori e gruppi di
lavoro non hanno avuto tempo di organizzarsi in difesti
cristallini (il vetro infetti è una sostanza amorfa, col
non cristallizzata, olii é forme per repado refleotodamento
le ma fino slucidico). Si realizza così una struttura porfirica
in cui una pasta di fondo microcristallina o anche in parte
amofla/ vetrosia) vi possono essere sparse, qua e la un certo
nutiva di finocristalli. In casi poltiolotabuito la massa e
vitrosa, sono le condizzion o etmi vulcanici.
CLASSIFICA DELLE ROCCE MAGHIY CINE
I magmi (e le lavve che ne derivano) possono avere composizioni
chimiche duresi, per cui la cristallizzazione ipusc poetica di colle
che dififerisono da loro per i tipi di minerali in esse aggregati.
la distinzione fra i vari tipi di magemi, base sul loro coitrinuto
in silice, da olti e ed il composto chimico e leé
Esiste un diagramma di classificazione per le rocce intrusive e uno per le rocce effusive; ciascuno di essi è suddiviso, in base alle percentuali relative dei minerali costituenti, in quindici campi, ognuno dei quali corrisponde a un tipo litologico (figura 2).
Per l'impiego dei diagrammi occorre considerare che le percentuali dei minerali chiari, poiché i minerali mafici non sono presi in esame, si calcolano come se Q + A + P oppure A + P + F corrispondessero al 100%.
FIGURA 2 Diagrammi classificativi delle rocce magmatiche effusive e intrusive.
Classificazione rocce sedimentarie
- Rocce clastiche a trasporto
- Rocce carbonatiche
- Rocce silicee
- Rocce evaporitiche
- Rocce residuali
Costituenti delle rocce sedimentarie
- Costituenti delle sedimentazioni sedimentarie
- Costituenti terrigeni
- Costituenti allochimici
- Costituenti ortochimici
Costituenti terrigeni:
- Materiali derivati dalla degradazione ed erosione di preesistenti rocce sedimentarie.
Costituenti allochimici:
- Misuri capaci di subire una modifica che avviene tra il trasporto e la deposizione.
Costituenti ortochimici:
- Precipitati chimici
- Materiali che si formano nell'ambito della deposizione e solidazione
Poliglaciali si sono sempre relativamente più solvati di questi costituenti, che derivano da un'offset terrestre.