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GIS – GEOGRAPIHIC INFORMATION SYSTEM.

Il GIS è un sistema informatico geografico che analizza, conserva ed acquisisce dati geografici

(latitudine, i paralleli; longitudine, i meridiani).

I GIS si occupano di dati di sistema come:

- Geometria punti, linee e poligoni

- Topologia relazioni spaziali

- Attributi metadati più rilevanti

I dati trattati dal sistema GIS possono essere vettoriali costituiti da punti linee o poligoni (sono i

dati principali) o raster, dati pixel come immagini digitali. La differenza fra un dato vettoriale ed un

dato raster sta nel fatto che i dati vettoriali si possono disegnare e modificare, i dati raste, essendo

fatti da pixel, non possono invece essere modificati.

Il formato dati che esce da un sistema GIS viene chiamato shapefile, un insieme di 3-4 file di

informazione che fornisce i metadati, le coordinate ecc…

Cosa si può fare con il GIS: creare e sviluppare mappe, analisi del territorio, rappresentazione di

oggetti grafici attraverso i layers.

Layers i layers vengono intesi come una serie di strati su cui il GIS lavora. Su ogni “layer” il GIS

inserisce un elemento di un determinato tipo, che differirà dall’elemento inserito su di un “layer”

successivo. Il lavoro completo vedrà l’unione degli strati uno sopra l’altro.

Il sistema GIS non consiste solo nella creazione ed elaborazione grafica di mappe, in esso sono

comprese anche le tabelle degli attributi tabelle all’interno delle quali sono presenti una serie

di metadati ed informazioni utili per la rappresentazione delle mappe territoriali.

La parte più importante del GIS è l’analisi l’analisi manipola le informazioni spaziali già acquisite

dal sistema per estrarne di nuove, ricavandone così altrettante informazioni significative.

Il sistema del GIS confronta ed analizza grandi quantità di dati, partendo dai dati input, dati

utilizzati per estrarre nuove informazioni e relazioni tra i dati stessi.

Analisi base GIS consiste nell’interrogare i dati presenti nel sistema: n° popolazione? Perimetro?

ad ogni domanda il GIS restituirà una serie di dati che possono o meno essere manipolati.

Esempi su studi effettuati con il GIS.

- Studio su consumazione del territorio del Trentino dal 1994 al 2011.

Metodologia come prima cosa viene mappata la superficie, per comprendere quali sono le zone

boscose, urbane ecc…si raggiungono così 4 macrocategorie. Il ruolo mappato viene sovrapposto

alle ortofoto, foto fatte ogni 3 anni dai satelliti. Successivamente si passa alla foto interpretazione,

oggi effettuate dal sistema GIS. L’ICS (indice consumo suolo) avviene prevalentemente nei luoghi

in cui la popolazione aumenta e il suolo maggiormente consumato è quello adibito ad un’attività

agricola.

- Studio GIS per gestire la riorganizzazione dei sistemi sanitari (privati) sul territorio toscano.

Con il sistema GIS si sono raccolti una serie di dati per capire in quali luoghi è opportuno inserire

delle strutture sanitarie facilmente raggiungibili in un tot tempo da più persone possibili.

Lezione 4/05

Si è parlato della Location come elemento principale per la produzione di Film e Fiction. Una

località che è stata utilizzata come scenario di una famosa saga cinematografica degli ultimi tempi

è Volterra.

Il film in questione è New Moon, capitolo della saga di Twilight, dove i protagonisti si muovono

all’interno del tipico paesaggio cittadino toscano. In realtà il film è stato girato a Montepulciano,

altra località toscana non molto distante dalla Volterra tanto voluta dall’autrice del libro della

saga.

Sia Volterra che Montepulciano, tutt’oggi sfruttano la visibilità ottenuta grazie alla saga

cinematografica, per creare attività turistiche che riprendono le tappe percorse dai personaggi

della saga.

Per quanto riguarda il cineturismo spagnolo, invece, viene attribuita molta importanza a città

come Barcellona e Madrid. Questa loro “fama cineturistica” è dovuta grazie alla produzione del

regista Almodovar.

Almodovar dipinge la sua Madrid dopo il periodo Franchista, esaltandone la movida ed i paesaggi.

Il cineturismo è presente anche nei paesi emergenti, un esempio è la città di Ouarzazate, in

Marocco, considerata la città del cinema orientale. Qui, sono presenti una grandissima quantità di

studi cinematografici utilizzati per molti film: Lorenz d’Arabia, Il tè nel deserto ecc….

- 5 INFORMAZIONE GEOGRAFICA E MEDIA

Il cinema è una fonte di narrazione dei luoghi. Ci sono dei film in cui emergono alcune

caratteristiche stereotipate del luogo narrato, ad esempio: “Giù al Nord”, film francese del 2008

che racconta dei diversi atteggiamenti della popolazione del nord rispetto a quella del sud;

“Benvenuti al Sud” film del 2010 che riprende il film precedente.

in queste tipologie di film, il luogo viene ben rappresentato.

Altri esempi citabili rimandano alla filmografia di Virzì, con i suoi due film (“Ovo sodo” e “La prima

cosa bella”) inscenati nella città di Livorno, il regista rappresenta al meglio le caratteristiche e

abitudini della popolazione livornese.

Altri ancora, “Maléna” dove il luogo principale è la piazza di una cittadina del sud; “Acciaio”, che

rappresenta la vita in fabbrica della città di Piombino. “Caro Diario”, “Vacanze Romane” che

rappresentano la città di Roma, le sue bellezze e i suoi difetti.

Filma particolarmente interessante anche sotto il punto d vista geografico è “Avatar”. Il film ha

fatto successo non solo per la sua fantastica narrativa ma anche per la possibilità di considerare

Pandora (luogo in cui è ambientato il film) una possibile rappresentazione delle problematiche

ambientali contemporanee.

Sono infatti state date diverse interpretazioni geografiche:

- Avatar, visto come rappresentazione del conflitto ambientale planetario

- Avatar, immaginario geografico che rimanda al conflitto per il controllo del territorio

Il caso di Avatar ha creato non poche reazioni degli osservatori circa argomentazioni sopite da

tempo: genocidi legati alla colonizzazione, posizioni ecologiste, difesa dei nativi ecc..

Il cinema di Bollywood (Bombay ed Hollywood).

Bollywood è il cinema popolare in lingua Hindi ed Urdu. La sua maggiore produzione si concentra

intorno agli anni ’40-’60 e musica e danza sono elementi sempre presenti all’interno della

produzione cinematografica. Il cinema hindi è una combinazione tra melodramma e

problematiche sociali (immigrazione).

Negli anni ’90, grazie alla crescita economica, il cinema hindi comincia a rivolgersi ad un pubblico

di classe medio-alta, trattando di argomenti sentimentali, fraintendimenti, contrasti ecc…

La Toscana nel Cinema

Sono molti i film che vedono i paesaggi toscani come sfondo, a volte come protagonisti o come

semplice cornice.

- “Stealing Beauty – Io ballo da sola”, un film americano, francese, italiano ed inglese, diretto

da Bertolucci che si svolge presso le campagne senesi.

- “Il Paziente Inglese”, con il set a Pienza, in val d’Orcia, il fil gira alcune delle sue principali

scene nel monastero di Sant’Anna di Campena

- “La vita è bella”, uno dei film più famosi, è stato girato nelle campagne aretine. Le scene di

quotidiane vedono come location principale Pzz. Grande, poi il Duomo, pzz. San Francesco

ecc…

L’approccio geo-letterario

L’approccio geo-letterario è un filone geografico che si è affermato solo negli ultimi due decenni

del Novecento, permettendo agli studiosi di dimostrare che “la realtà immaginaria può

trascendere o contenere più verità di quella fisica o quotidiana”. L’approccio geo-letterario, in

ambito francofono, ha riguardato la letteratura del XIX e XX secolo, definibile come letteratura

classica. Tuttavia questi testi hanno ampia diffusione in contesti francofoni dove vige

particolarmente la letteratura popolare; un esempio di approccio geo-letterario ed il suo peso in

ambito francofono, si ha con il saggio sulla cittadina di Saint Malo. Il saggio, diviso in 3 volumi ed

intitolato “Ces Messieurs de Saint- Malo”, descrive i processi spazio-temporali che hanno

caratterizzato la cittadina e contribuito a farla divenire un importane porto del regno di Francia.

Attraverso l’immaginazione dello scrittore, Saint Malo si presenta come un modello di territorialità

costiera bretone, viene dunque designata come un territorio ben preciso avente altrettante

specifiche caratteristiche.

L’esempio del saggio sulla cittadina di Saint Malo non fa che sottolineare l’importanza che un

approccio geo-letterario può avere su determinati territori: una buona descrizione di un luogo può

metterlo in luce davanti a coloro che non lo avrebbero mai preso in considerazione.

È bene distinguere fra geografia letterarie e geografia della letteratura:

- Geografia letteraria si concentra sulla rappresentazione spaziale, analizza i modi in cui si

rappresenta uno spazio.

- Geografia della letteratura vuole capire quali sono i rapporti fra opere letterarie ed

elementi socio- spaziali.

La geografia della letteratura nasce in sociologia ed è riconosciuta internazionalmente. Il campo

della geografia della letteratura, ancora poco esplorato, è stato definito da due studiosi francesi,

Brosseau e Cambron, ispirandosi a Fremont.

Le mise en litterature espressione che definisce un insieme di processi e piani di sviluppo

territoriale basati sulla cultura, in particolare letteraria.

Ne sono un esempio le bookstown, città con un grande numero di case del libro o dove è presente

una forte cultura letteraria.

Es: Montereggio, In Italia, era una località dove come professione principale c’era quella del

libraio.

Le case dello scrittore sono luoghi dedicati ad uno scrittore, magari del luogo stesso. Esse

riscostruiscono il vissuto dello scrittore o presentano delle iniziative di ricerca e studio.Sono

presenti prevalentemente in Francia ed Inghilterra, ce ne sono alcune anche in Italia ma non sono

molto utilizzate.

Le terre di frontiera.

Le Alpi Liguri un tempo venivano chiamate Alpi Marittime. Questo cambiamento territoriale ha

causato non pochi dissensi all’interno della popolazione abitante questi luoghi ed ormai priva di

una propria identità territoriale. Gli abitanti di queste vallate, infatti, non si riconoscono più nelle

Alpi Ligure, la loro superficie territoriale è cambiata e con essa anche le caratteristiche locali.

Le Alpi Marittime erano luoghi di frontiera, terre di confini franco-italian

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Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Shilviaa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia della comunicazione e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Lazzeroni Michela.
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