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Geografia astronomica - minerali e rocce Pag. 1
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MINERALI E ROCCE

Un minerale è una sostanza naturale solida, caratterizzata da una composizione chimica ben definita e una disposizione ordinata degli atomi che la costituiscono. I minerali sono di origine inorganica, ma tra essi vengono compresi anche sostanze come gli idrocarburi e l'ambra la cui formazione passa attraverso processi organici. Mentre il minerale è un composto chimico uniforme, cioè esprimibile con una formula, la roccia più delle volte è un aggregato naturale di diversi minerali, talvolta di sostanze non cristalline di solido compatto che forma una massa ben individuabile distinta da altre masse analoghe. LA STRUTTURA CRISTALLINA DEI MINERALI Quasi tutti i minerali hanno una struttura cristallina molto organica e ordinata che si riflette in una forma esterna altrettanto regolare detto abito cristallino. Un cristallo è quindi un solido geometrico con facce, spigoli e vertici. La struttura interna viene genericamente

chiamata reticolo e si presenta come allineamento regolare di atomi detti filari lungo i quali atomi della stessa natura o di natura diversa si susseguono a distanze fisse e sono separati da spazi vuoti.

In realtà più che atomi sono iom, cioè atomi che hanno acquistato (anioni) o ceduto (cationi) elettroni ed è proprio la forza attrattiva tra queste particelle di carica opposta a tenere insieme tra loro gli ioni.

LE PROPRIETÀ FISICHE DEI MINERALI

  • LA DUREZZA che è la proprietà di resistere all'abrasione o scalfittura e dipende dalla forza del reticolo
  • LA SFALDATURA che è la tendenza di un minerale a rompersi
  • LA LUCENTEZZA che misura il grado in cui la luce viene riflessa dalle facce di un cristallo e si distingue in:
    • metallica, tipica delle sostanze che assorbono la luce e risultano opache
    • non metallica, tipica dei corpi trasparenti che la riflettono
  • IL COLORE. Alcuni minerali presentano sempre lo stesso colore e sono detti
è una breve introduzione al mondo dei minerali e alla loro formazione. I minerali sono sostanze solide e naturali che si trovano nella crosta terrestre. Possono essere formati da un processo di cristallizzazione, in cui gli atomi si organizzano in una struttura ordinata. Alcuni minerali possono avere colori diversi a causa di impurità chimiche o difetti nella struttura cristallina. La densità di un minerale dipende dall'addensamento degli atomi nella struttura cristallina. I minerali si formano in diverse modalità, come la precipitazione di soluzioni acquose ad alta temperatura, la sublimazione di vapori caldi, l'evaporazione di soluzioni acquose, o la trasformazione di minerali già esistenti. I minerali possono essere classificati in otto categorie, tra cui elementi nativi, solfuri, solfati, fosfati, silicati, ossidi, carbonati e alogeni. Tra i silicati, i più importanti sono l'olivina, i pirosseni, gli anfiboli, le miche, il quarzo e i feldspati.

La varietà è determinata dal modo in cui l'ossigeno si lega al silicio determinando una struttura tetraedrica. Questi tetraedri si possono presentare: separati come nel caso dell'olivina; a catena singola indefinita come nei pirosseni; a catena doppia come negli anfiboli; a strato indefinito come nelle miche; ed infine a intelaiatura tridimensionale come nei pirosseni e nei feldspati.

I minerali non silicatici più importanti sono: xalcite Ca C O, dolomite Ca Mg (CO) t, salgemma NaCl, **, £ gesso CaSO * HO

Dettagli
Publisher
A.A. 2008-2009
2 pagine
SSD Scienze fisiche FIS/05 Astronomia e astrofisica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Exxodus di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia astronomica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Millucci Vincenzo.