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GRECIA E ROMA

Personalità importanti della cartografia: ANASSIMANDRO e MERCATORE.

 Altre personalità che si sono interessate alla descrizione del territorio: Odisseo,

Ecateo.

Anassimandro disegnò la prima carta geografica della storia: la terra come un

 disco circondato da gli oceani, come una grande polis, una gigantesca Agorà.

Poi Dicearco da Messina inseriva nella carta di Anassimandro una linea

orizzontale corrispondente al parallelo di Rodi.

TOLOMEO concepisce la terra rotonda e al centro dell’universo, disegna

 meridiani e paralleli.

La tavola peuntingeriana (ritrovata da Peuntinger) è lunga sette metri e larga

 alcune decine di cm e riporta tutte le strade che partono e portano a Roma,

sono indicate tutte le soste che l’esercito era costretto a fare ogni 20 Km, in

città e fortificazioni, veniva usata anche dai commercianti.

MEDIOEVO

Da un lato abbiamo le carte inserite nei codici latini e in scritti religiosi, è la

 visione cristiana del mondo, Dio aveva modellato la Terra come un T (terrarum),

inscritta in grande cerchio a forma di “O” (orbis). Erano orientate con l’Est in

Alto dove si credeva fosse collocato l’Eden e il tratto verticale della T

rappresentava il Mediterraneo mentre il tratto orizzontale si riferiva al percorso

dell’attuale fiume Don (Tanai), Mar Nero, Egeo e Mar Rosso e a volte il Nilo. Con

questa rappresentazione, Gerusalemme si trova in una posizione centrale.

Dall’altro lato nascono le carte nautiche e i portolani, descrizioni dettagliate del

 profilo delle coste e dei porti del Mediterraneo fatte dai naviganti, sono

conseguenza dell’uso della bussola e della cartografia tolemaica.

Le carte nautiche più antiche occidentali datano dall’inizio del 1300, la

 navigazione nel Mediterraneo era “a vista” per cui necessitava notizie

minuziose sull’orientamento.

La “Carta Pisana” è la carta nautica più antica (1321). È molto precisa nel

 tracciare il profilo delle coste mediterranee e approssimata in quelle atlantiche

spagnole, francesi e britanniche.

Il Mappamondo di Fra’ Mauro, 1459, costituisce il punto più alto della cartografia

 medievale e religiosa redatta su fonti come Tolomeo e il Milione di Marco Polo, il

Sud è in alto e la precisione del Mar Caspio è elevata.

Planisfero di Mercatore 1569 “Nova et accurata orbis”, aiuta a tenere la rotta

 precisa, aveva i meridiani paralleli.

RINASCIMENTO ed età moderna

Leon Battista Alberti elabora il cerchio azimutale, base concettuale per la

 triangolazione e la applica alla Forma Urbis Romae.

Frisius perfeziona la tecnica della triangolazione

 Nei sec. XVII e XVIII la cartografia si affina e diventa politica, poi fisica per

 sfruttare le risorse

Nel periodo napoleonico gli ingegneri cartografi iniziano una sistematica

 mappatura del territorio

Termina la cartografia empirica e inizia la cartografia scientifica: si afferma una

 certa standardizzazione di alcuni elementi quali l’orientamento della carta con il

nord in alto, l’indicazione della latitudine e della longitudine, la determinazione

della posizione

Dagli anni Settanta del XX in la cartografia torna ad essere in mano a Enti, le

 Regioni Amministrative, che hanno finalità e funzioni tipicamente civili di

organizzazione e gestione del territorio, si necessita la scala e la legenda

DEFINIZIONE

La carta geografica è una rappresentazione grafica in piano di un territorio. È una

rappresentazione:

ridotta, perché è impossibile mantenere nel disegno le distanze reali (concetto

 di scala, ovvero la proporzione tra le distanze reali e quelle sulla carta, il

rapporto di scala è lo stesso per tutti gli oggetti rappresentati, vai a tipi di carte

con scale diverse)

approssimata, è fisicamente impossibile riprodurre su un piano una superficie

 sferica, in più è frastagliata e irregolare. Uno di questi tre elementi verrà

distanza, angoli, dimensioni

mantenuto, gli altri due deformati: (guarda i tipi di

deformazione in seguito e i tre modelli di approssimazione della terra)

simbolica, il cartografo ricorre a simboli o segni convenzionali per rappresentare

 legenda

i vari elementi geografici fisici, antropici e politici, è la (vedi simboli

della legenda)

Tipi di carte con scale diverse:

CARTE TOPOGRAFICHE (a grande scala): dalla scala 1:10.000 a 1:200.000. Dal

o greco topos = luogo. Rappresentano un’area grande meno di una provincia

italiana e permettono di individuare oggetti singoli della grandezza di una casa,

di un capitello o di un rifugio. Sono esempi gli atlanti stradali e servono per la

pianificazione intercomunale e provinciale.

CARTE REGIONALI O COROGRAFICHE (a media scala): scala da 1:200.000 a

o 1:1.000.000. Rappresentano spazi grandi come una regione Italiana o stati di

uno Stato federato. Sono tipiche degli atlanti geografico. Permettono di avere

una visione d’insieme riguardo le vie di comunicazione, l’urbanizzazione, la

posizione dei luoghi. Servono alla pianificazione regionale.

CARTE GENERALI O GEOGRAFICHE (a piccola scala): scala inferiore a

o 1:1.000.000. Servono a rappresentare stati interi. Per rappresentare l’Italia

basta una carta a scala 1:5.000.000 ma per rappresentare gli Stati Uniti occorre

la scala 1:20.000.000.

PLANISFERI (a piccolissima scala): a scala molto inferiore a 1:30.000.000. Un

o planisfero che occupa due pagine di un atlante ha scala 1:80.000.000. Significa

che un cm sulla carta corrisponde a 80.000.000 cm nella realtà, ovvero 800 km

come l’Italia peninsulare. Impropriamente sono detti anche mappamondi anche

se questo termine si riferiscono al globo.

Approssimazioni della Terra, proiezioni geografiche:

1. LA SUPERFICIE FISICA O FORMA REALE DELLA TERRA: è la superficie che può

essere osservata direttamente, con tutte le sue asperità ed irregolarità.

2. LA SUPERFICIE DINAMICA REALE, IL GEOIDE: superficie regolare, che segue

mediamente l'andamento generale del profilo terrestre, sfiorando il livello del

mare e passando sotto le montagne.

3. LA SUPERFICIE DINAMICA TEORICA O ELLISSOIDE di riferimento: è la superficie

matematica che meglio approssima la superficie effettiva della terra.

Tipi di deformazione distanze-dimensioni-angoli, proiezioni:

PROIEZIONI EQUIDISTANTI: mantengono inalterato il valore delle distanze

 Proiezione Azimutale Equidistante

espresso dalla scala; ne è un esempio la ,

detta Proiezione di Postel, proiezione polare, centrografica modificata, i

meridiani sono rettilinei, i paralleli concentrici.

PROIEZIONI EQUIVALENTI: mantengono inalterato il rapporto espresso dalla

 proiezione pseudoconica di Bonne,

scala fra le dimensioni; ne è un esempio la il

meridiano centrale è una linea diritta, mentre gli altri meridiani sono curve

complesse, i paralleli sono archi circolari concentrici.

PROIEZIONI ISOGONE: mantengono inalterati gli angoli che una retta fa con

 proiezione cilindrica di

meridiani e paralleli. La proiezione più utilizzata è la

Mercatore: la Terra è circondata da un cilindro, che ha come linea di contatto

l’Equatore, ai poli ci sarà molta deformazione. Esistono numerosissimi Sistemi di

Riferimento, che bisogna conoscere per sapere qual è l’approssimazione scelta

Universal Transverse Mercator,

dal cartografo, per esempio per UTM si intende

quella di mercatore, con i meridiani e i paralleli che si intersecano con un angolo

retto.

La linea retta che unisce due punti su una carta si chiama linea lossodromica, "che

corre obliquo", che taglia tutti i meridiani con lo stesso angolo, quasi mai è la via più

breve, perché risente della inevitabile deformazione geografica. Quella più breve è la

linea ortodromica, o arco di circolo massimo.

Simboli della legenda:

IDEOGRAMMI (la spiga - coltivazioni di grano, il chicco di caffè – coltivazioni di

 caffè)

FIGURE GEOMETRICHE proporzionali al fenomeno da rappresentare (es. cerchi

 che indicano i centri abitati, il cui raggio è proporzionale al numero di abitanti),

GRADAZIONI DI COLORE che indicano gli ambiti di variazione di determinati

 fenomeni (le fasce altimetriche per esempio sono individuate da diverse tonalità

di marrone),

LETTERE

 DIAGRAMMI (istogrammi, areali o aerogrammi)

 ISOLINEE, linee che uniscono tutti i punti aventi una stessa caratteristica, e

 permettono di conoscere la composizione del territorio (altezza e profondità),

per esempio isoipse

le curve di livello, o (stessa altezza, per rappresentare i rilievi)

o isobate,

le linee che congiungono tutti i punti di uguale profondità

o subacquea, composizione del terreno sotto mari e laghi

isobare, linee che uniscono tutti i punti con uguale pressione atmosferica;

o isoterme, che uniscono tutti i punti con uguale temperatura;

o isoiete, che uniscono i punti caratterizzati da uno stesso livello di

o precipitazioni

Il RETICOLO GEOGRAFICO è formato da un insieme di meridiani (circonferenze passanti

per i poli) e paralleli (circonferenze parallele all’equatore) che permettono di

individuare in maniera assoluta un punto sulla superficie terrestre.

La LATITUDINE misura l’angolo formato da un raggio che parte dal centro della terra e

arriva in un punto situato sulla superficie terrestre. La LONGITUDINE misura l’angolo

che un segmento che parte dal centro della terra e va al meridiano di Greenwich

(meridiano 0) forma con un secondo segmento che dal centro della terra va in un

punto della superficie terrestre, oltre a indicare la localizzazione in senso Est-Ovest è

importante anche per confrontare l’ora locale con l’ora di riferimento.

CARTE TEMATICHE

Il 14 dicembre 1911 con la scoperta del Polo Sud l’uomo raggiunge la conoscenza del

mondo intero: il planisfero è completo. La cartografia ha un nuovo ruolo: descrivere

quindi mappare e localizzare sul terreno tutti i fenomeni, le attività, i flussi, le

caratteristiche della presenza dell’uomo sulla Terra. Nascono le CARTE TEMATICHE, che

possono essere classificate in diversi modi:

qualitative (rappresentano fenomeni che si distinguono per i loro caratteri

 specifici: si avranno allora variazioni solo della forma, dell’orientamento e delle

tonalità di colore) o quantitative (rappresentano fenomeni che possono essere

misurati: avremo quindi variazione di dimensione, spessore e intensità di colore,

mettendo quindi in evidenza sia la distribuzione del fenomeno sul territorio sia

cartogrammi a mosaico,

la sua variabilità da un luogo ad un altro, per esempio i

(o coroplete), che visualizzano

Dettagli
Publisher
A.A. 2023-2024
21 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher LisiBisi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica "e-Campus" di Novedrate (CO) o del prof Moglie Matteo.