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Sviluppo economico, aumento della popolazione mondiale e costanti dalla rivoluzione industriale

Il risultato dell'espansione industriale quasi completa è l'invasione degli spazi naturali da parte delle società umane. Le aree anecumeniche, che un tempo non erano mai state sfruttate, sono ora sottoposte all'attività umana nonostante le loro condizioni poco favorevoli (clima rigido, difficile accessibilità, elevate altitudini).

L'impatto antropico è aggravato dall'aumento della popolazione mondiale e dalla maggior richiesta delle materie prime, che porta a un maggior incremento di rifiuti emessi. Questi fattori sono strettamente collegati.

La teoria di Malthus fa parte delle teorie negative che ipotizzano gravi effetti sulla popolazione a fronte dell'esaurimento delle risorse dovuto a un aumento esponenziale della popolazione. È stata sviluppata dal reverendo scozzese Thomas Malthus nel 1798, il quale evidenzia le problematiche emergenti nel rapporto uomo-ambiente.

osservando come la forte crescita demografica avvenuta nei Paesi della Rivoluzione industriale avrebbe portato a notevoli problematiche sulla disponibilità delle risorse naturali. Di conseguenza si sarebbero verificati effetti negativi sulla popolazione come carestie per la mancanza di risorse alimentari, guerre per l'accesso alle risorse naturali rimaste ed epidemie. La teoria di Malthus mette in evidenza come le risorse mezzi di sussistenza tendano ad aumentare con una progressione numerica (2-4-6-8) mentre la crescita della popolazione segue una progressione geometrica (2-4-8-16). Quindi esponenziale. Da tale osservazione è facile notare come le risorse non seguono lo stesso andamento di crescita della popolazione e di conseguenza ben presto non saranno più sufficienti a soddisfare le esigenze della società. PUNTI PRINCIPALI DEL PENSIERO DI MALTHUS: - la limitatezza dei mezzi di sussistenza può limitare l'incremento demografico. Esaurite lerisorse naturali gravi effetti che portano alla contrazione della popolazione (carestie, guerre, epidemie)se i mezzi di sussistenza aumentano, aumenterà anche la popolazione, a meno che non si verifichino- ostacoli evidenti- gli ostacoli sono di natura morale, viziosa e determinati dal malessereP attribuito a Malthus è quello di aver dato consapevolezza del limite delle risorse naturali aRINCIPALE MERITOfronte di un forte incremento della popolazione.P attribuito a Malthus è quello di aver considerato in modo ingiusto l'innovazione tecnologica.RINCIPALE LIMITESecondo Malthus infatti lo sviluppo tecnologico avrebbe sì reso possibile un incremento della produzione edell'estrazione garantendo maggiori quantità di risorse disponibili, ma tale beneficio sarebbe stato solotemporaneo poiché la forte crescita della popolazione avrebbe esaurito ben presto le risorse naturali.Trappola di MalthusLo sviluppo economico - industriale sisarebbe interrotto e le società sarebbero state afflitte da gravi problematiche come carestie, fame, guerre ed epidemie. Malthus, influenzato dal periodo nel quale viveva caratterizzato dall'aumento economico e demografico, aveva infatti sviluppato la propria teoria sulla base di soli 2 elementi (risorse e popolazione) senza tenere in considerazione altri fattori comunque importanti (carattere etico + culturale + tecnologico). Teorie ottimistiche: la popolazione umana continuerà nel suo sviluppo. Infatti secondo altri economisti, delle teorie ottimistiche, l'uomo sarebbe riuscito a far fronte alla scarsità di risorse utilizzando risorse alternative, metodi estrattivi più efficaci e nuove invenzioni in modo tale da continuare nel suo progresso come ha sempre fatto. Nella realtà la società europea, dopo un notevole incremento demografico avvenuto nell'800 (19 sec), sta ora attraversando una fase di stagnazione.

Che in alcuni casi nei prossimi anni potrà trasformarsi in una leggere fase di contrazione. – MODELLO DI TRANSIZIONE DEMOGRAFICA → E UN MODELLO SPAZIO TEMPORALE CHE PERMETTE DI DESCRIVERE IL PASSAGGIO DA UNA POPOLAZIONE CON TASSI DI NATALITÀ E MORTALITÀ ELEVATI AD UNA POPOLAZIONE CON TASSI DI NATALITÀ E MORTALITÀ BASSI

Ipotesi di base: tutte le popolazioni del mondo si evolvono allo stesso modo attraverso delle 4 tappe fisse

  1. 1° fase con alti tassi di natalità e mortalità – popolazione costante
  2. 2° fase con stessi alti tassi di natalità ma con riduzione della mortalità – aumento della popolazione
  3. 3° fase con riduzione tassi di natalità – aumento più contenuto della popolazione
  4. 4° fase i tassi di natalità e mortalità si eguagliano ma a livelli decisamente più contenuti – popolazione si mantiene stabile (bassi tassi di natalità e mortalità).
Nonostante la popolazione non cresca essa è comunque numerosa e nella società ci sarà un'ampia fascia in età non lavorativa composta soprattutto da anziani. Nei paesi europei, nord americani e in Giappone si sono già manifestate tutte e le fasi appena descritte, mentre altre aree geografiche come l'Africa e l'Asia stanno attraversando la fase di aumento della popolazione, presentando tassi di natalità ancora elevati che contribuiscono ad aumentare la popolazione mondiale. In previsione di un aumento della popolazione mondiale che nel 2100 arriverà a contare ben 11 miliardi di individui, lo scenario sviluppato da Malthus potrebbe effettivamente verificarsi con il rischio quindi di una crescita della popolazione eccessiva rispetto alle risorse disponibili. È pertanto indispensabile una gestione responsabile delle risorse, programmazione che tenga conto dei limiti e dei tempi di rinnovo, politiche ambientali e indicatori utili a verificare lo stato di.

salute della Terra

CONSAPEVOLEZZA DI PROBLEMI AMBIENTALI LEGATI ALLA CRESCITA ECONOMICA

Dagli anni 70 è aumentata la consapevolezza dell'esistenza di importanti problemi ambientali legati alla crescita dello sviluppo

RAPPORTO LIMITS TO GROWTH → pubblicato nel 1972 dal Club di Roma, evidenzia (forum ambientalistico) come i limiti della Terra, senza un cambiamento di rotta, sarebbero stati sicuramente raggiunti già nel XXI sec. e avrebbero portato all'arresto della crescita ("crescita zero")

Presentato da Meadows, il Limits to Growth, metteva in relazioni 5 variabili a livello mondiale:

  • popolazione
  • produzione industriale
  • risorse naturali
  • produzione alimentare
  • inquinamento

Tutte le variabili, tranne le risorse naturali disponibili, presentano un aumento esponenziale che nel XXI sec. avrebbe portato l'uomo ad un arresto nella crescita per la mancanza di risorse naturali.

C M R M 'OME IPOTIZZATO DA ALTHUS ANCHE NEL APPORTO EADOWS L INNOVAZIONE

TECNOLOGICA NON SAREBBE BASTATA AD' : risparmi e risorse innovative avrebbero infatti solo rallentato
EVITARE L'ESAURIMENTO DELLE RISORSE NATURALI
l'esaurimento e non sarebbero state in grado di evitare carestie, guerre, innalzamento dei prezzi

Il Rapporto Meadows fu addirittura rigettato dai canali di ricerca ufficiali ma al tempo stesso ebbe il grande
merito di aumentare la consapevolezza sull'esauribilità delle risorse naturali.

Le sue affermazioni si rilevarono concrete solamente 1 anno dopo, quando nel 1973, esplose la
crisi petrolifera che portò ad un notevole aumento dei prezzi del petrolio. Ci si rese quindi conto che una
risorsa esauribile, così importante per lo sviluppo economico, avrebbe dovuto essere gestita con
meccanismi di regolazione diversi da quelli del mercato libero.

1972 CONFERENZA NU A STOCCOLMA → FU LA PRIMA CONFERENZA DELLE NAZIONI UNITE DEDICATA AI TEMI
AMBIENTALI CHE EVIDENZIÒ I GRAVI PROBLEMI AMBIENTALI PROVOCATI

DALLO SVILUPPO ECONOMICO PONENDO GRANDE'ATTENZIONE ALL INQUINAMENTO A DISTANZA

Oggetto principale: furono le piogge acide che si manifestarono nei Paesi Scandinavi causate, secondo alcune ricerche, dalle emissioni inquinanti prodotte dalle industrie della Gran Bretagna

Principali risultati:

  • costituzione dell'UNEP Agenzia NU specializzata in materia ambientale (United Nations Enviroment Program)
  • Dichiarazione di Stoccolma formata da 26 principi (alcuni tra loro contradditori) a difesa dell'ambiente

OTTIMISTI E PESSIMISTI

Dopo la presentazione del Rapporto Meadows il campo del dibattito si è diviso tra ottimisti e pessimisti.

Le Teorie ottimiste andavano ad affermare come l'uomo sarebbe stato in grado di far fronte all'esauribilità delle risorse naturali ed il suo sviluppo sarebbe continuato. L'uomo avrebbe adottato, infatti, meccanismi di regolazione sui prezzi e sull'utilizzo delle risorse, di riciclaggio e per mezzo dello

sviluppo tecnologico avrebbe sostituito risorse in via di esaurimento con altre risorse nuove meno inquinanti.

Le Teorie pessimistiche andavano ad affermare, invece, come l'uomo non avrebbe saputo difendersi dall'esauribilità delle risorse e dei danni provocati dalle sue attività, soprattutto dall'inquinamento.

È bene sottolineare come il punto di vista degli ottimisti sarebbe stato più apparente che reale, infatti se in un primo momento l'uomo avrebbe potuto far fronte all'esaurimento delle risorse e ai danni provocati dall'inquinamento, a lungo termine sarebbe stato comunque necessario un cambiamento di rotta al fine di ridurre gli squilibri ambientali provocati dall'attività antropica.

Sarebbe stato necessario tenere in considerazione:

  • diminuzione della crescita demografica
  • limitare l'uso di risorse non rinnovabili (es. carbone, petrolio vengo consumate prima che si rigenerino)
  • ridurre le emissioni

inquinanti- controllare lo stato di salute del nostro Pianeta (controllo della qualità del suolo – stabilità e fertilità)

1987 RAPPORTO OUR COMMON FUTURE → conosciuto anche come Rapporto Brundtland venne pubblicato nel 1987 dalla Commissione mondiale sull'ambiente e sullo sviluppo (Commissione Brundtland) con l'obiettivo di fissare i principi dello sviluppo sostenibile, diventando poi un vero punto di riferimento per le politiche ambientali internazionali

Definizione data allo " " = lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni SVILUPPO SOSTENIBILE presenti senza compromettere le possibilità per le generazioni future di soddisfare i loro bisogni

Il modello economico e sociale considera per la prima volta la necessità di limitare l'azione dell'uomo data l'esauribilità delle risorse e la limitatezza dell'ecosistema

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
29 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-GGR/01 Geografia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher DottSimone91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Geografia applicata e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Pagano Paola.