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CSR

La storia comunitaria di promozione della Responsabilità Sociale :

La validazione degli enunciati contenuti nel libro verde è passata e passa attraverso un processo di

consultazione dei soggetti interessati, come imprese, istituzioni e cittadini, pertanto la Commissione

ha presentato una specifica comunicazione che riassume il risultato di questo processo di

consultazione da cui è emerso un quadro favorevole alle tematiche affrontate nel Libro verde anche ci

sono considerazioni spesso divergenti

Da un lato il mondo imprenditoriale è orientato verso l'affermazione del carattere volontario

dell'impregno sociale, le istituzioni comunitarie interessate sono peraltro convinte che sarebbe

controproducente imporre forme pubbbliche di regolamentazione nazionale o europea, anche perchè

ciò implicherebbe il venir meno delle spinte creative e innovative in materia di responsabilià sociale

Dall'altro lato i sindacati e le organizzazioni della società civile chiedono di partecipare alla

definizione delle pratiche sociali in modo da renderle più credibili, viene poi evidenziata la necessità

di un quadro regolamentare minimo e di metodi efficaci che metttano in risalto gli effetti sociali ed

ambientali delle azioni degli imprenditori

A questo è collegata l'esigenza delle associazioni dei consumatori, di poter contare su informazioni

affidabili nella scelta degli acquisti

Di notevole rilievo risultano i pareri forniti dalle altre istituzioni, quello espresso dal Parlamento

europeo, il quale ha proposto di ampliare la portata informativa del bilancio di esercizio con i risultati

ottenuti dalle imprese in ambito sociale ed ambientale

Il Forum plurilaterale europeo sulla CSR e l'Alleanza europea per la CSR :

Il Forum plurilaterale europeo sulla CSR ha riunito esponenti del mondo delle imprese, dei sindacati e

della società civile, con la Commissione in un ruolo di facilitazione, così come stabilito dalla strategia

comunitaria di promozione della responsabilità sociale

Il Forum nel 2004 ha pubblicato un documento che pur non offrendo indicazioni precise, ne

evidenziando la necessità dell'utilizzo di strumenti particolari, sottolinea tuttavia alcuni elementi che

dovrebbero essere contenuti in tutti gli strumenti di responsabilità sociale sui quali è stata raggiunta

un'intesta da parte di tutti i partecipanti, come ad esempio l'attenzione alla catena di fornitura,

l'inserimento della CSR nel core business, il coinvolgimento dei manager, una comunicazione chiara e

trasparente sui benefici della CSR

Le raccomandazioni presentate dal forum alla Commissione riguardano la necessità di aumentare la 32

consapevolezza e diffondere la conoscenza della CSR, il documento ricorda come le autorità locali

debbano assicurare le condizioni per lo sviluppo della responsabilità sociale ed il successo delle

imprese che la praticano

La nuova strategia dell'Unione Europea per la Responsabilità sociale d'impresa :

Il 25 ottobre nel 2011, la Commissione Europea ha presentato una nuova strategia europea per la

Responsabilità Sociale, modificando ed aggiornando la definizione di CSR, fornendo una definizione

più ampia ed eliminando la lunga questione sulla volontarietà come elemeno caratterizzante della

CSR

La commissione ribadisce la rilevanze strategica della CSR, che infatti deve sempre più essere

inquadrata proprio nella pianificazione strategica al fine di massimizzare i benefici relativamente alla

gestione dei rischi, alla riduzione dei costi, all'accesso al credito, alle relazioni con i clienti, alla

gestione delle risorse umane e alla capacità innovativa

In effetti il rapporto più stretto che le aziende socialmente responsabili instaurano con i propri

stakeholder consente loro di anticipare meglio le aspettative della società e di reagire in modo più

tempestivo ai mutamenti delle condizioni operative, consentendo loro l'acquisizione di un vantaggio

competitivo rispetto ai concorrenti

Tra i punti fondamentali da cui muove la Commissione per stabilire le azioni da inserire nella nuova

strategia, una particolare rilevanza va assegnata alla funzione delle autorità pubbliche, le quali devono

svolgere un ruolo di supporto, che si declina nell'utilizzo mirato di un insieme di politiche volontarie e

laddove fosse ritenuto necessario, di norme complementari per promuovere la trasparenza, creare

incentivi di mercato che premino una condotta aziendale responsabilie e assicurino l'accountabilty

aziendale

Il cuore della strategia è costituito dall'agenza delle azioni che si devono intraprendere nel periodo

2011-2014, destinatari delle indicazioni contenute nell'agenda sono sia la commissione, sia le aziende,

gli Stati membri e le diverse categorie degli Stakeholder

 visibilità ( prima attività ) :

Prima di tutto la commissione ritiene necessario aumentare la visibilità delle pratiche di CSR e

intervenire per aumentare la diffusione delle buone pratiche

Ciò comprende la creazione di un premio europeo e la realizzazione di piattaforme settoriali, dedicate

ad imprese e stakeholder per prendere impegni e monitorare congiuntamento lo stato di avanzamento

 Livello di fiducia ( seconda attività ) :

Come già accennato è assolutamente necessario ripristinare un adeguato livello di fiducia nei

confronti del mondo produttivo, a tal fine la Commissione ha intenzione di lanciare consultazioni e

indagini pubbliche per la valutazione del ruolo delle imprese e della fiducia di cui queste godono

presso i consumatori

 Terza attività :

La terza attività contenuta nella strategia riguarda il miglioramento di processi di auto e co-

regolamentazione, con un protoccolo ad hoc

 Quarta attività : 33

Un altro punto fondamentale della strategia è quello relativo al rafforzamento dei meccanismi

premianti per le imprese più performanti in materia di CSR

Una classificazione degli strumenti di gestione della CSR :

Sono diversi gli strumenti e le iniziative che le aziende possono utilizzare per avvicinarsi alla logica

della responsabilità sociale e classificarle è un compito che non risulta semplice

Gli strumenti a disposizione dell'impresa possono essere classificati in base a due parametri :

 il fine

 la provenienza

Per quanto riguarda il fine che gli strumenti possono assolvere distinguiamo quelli di :

 gestione : rappresentano modelli di riferimento per implementare in azienda un approccio

globale alla responsabilità sociale la quale diviene parte integrante del sistema

 di rendicontazione : sono tesi alla valutazione della propria performance sociale

Se consideriamo la provenienza degli strumenti, possiamo distinguerli in :

 interni : sono strumenti che fanno parte di un processo aziendale di orientamento alla CSR tutto

interno e non necessariamente sono visibili agli stakeholder

 esterni : sono in quale misura proposti dal mercato che offre modelli ai quali l'azienda può

ispirarsi e quindi visibili all'esterno

 di cerniera : sono quelli che si collocano tra le due sfere

Tra gli strumenti di gestione della responsabilità sociale di impresa annoveriamo :

 premi alla responsabilità sociale

 proposte di codici etici e codici di condotta

 certificazione in conformità allo standard SA8000

 Standard ambientali quali ISO 14001 e regolamento EMAS

Lo standard ISO 26000 :

Non sono previste certificazioni, si tratta solo di linee guida a cui le aziende possono scegliere di

attenersi per migliorare la propria sostenibilità, innanzitutto la norma introduce una nuova definizione

di responsabilità sociale :

" Responsabilità da parte di un'organizzazione per gli impatti delle sue decisioni e delle sue attività

sulla società e sull'ambiente, attraverso un comportamento etico e trasparente che :

 contribuisce allo sviluppo sostenibile, inclusi la salute e il benessere della società

 tiene conto delle aspettative ed interessi degli stakeholder

 è in conformità con la legge applicabile e coerente con le norme internazioni di comportamento

 è integrata in tutta l'organizzazione e messa in pratica nelle sue relazioni "

Lo standard ha una portata del tutto generale, essendo applicabile a organizzazioni di tutte le 34

dimensioni e tipologie, è composta da 7 articoli e 2 appendici :

 articolo 1 : la norma definisce innanzitutto la propria portata

 articolo 2 : definisce i termini chiave contenuti nel testo per evitare ambiguità

 articolo 3 : ha lo scopo di far comprendere il concetto di CSR descrivendo i fattori e le

condizioni che ne hanno influenzato lo sviluppo ed incidono nella sua natura

 articolo 4 : sono spiegati i principi su cui si basa la CSR :

1. Responsabilità di rendere conto dei propri impatti sulla società, sull'economia e sul'ambiente ;

2. Trasparenza : nelle sue decisioni e nelle sue attività che impattano sulla società e sull'ambiente

3. Comportamento etico : comportamento basato su equità, onestà ed integrità

4. Rispetto degli interessi degli stakeholder :

5. Rispetto del principio di legalità : un'organizzazione dovrebbe accettare che il rispetto del

principio di legalità è obbligatorio e la legge è suprema

6. Rispetto delle norme internazionali di comportamento

7. Rispetto dei diritti umani : riconoscendone l'universalità

 articolo 5 : riguarda la presa di coscienza da parte delle organizzazioni delle proprie

responsabilità sociali e la conseguente necessità di instaurare un dialogo con i proprio portatori

di interesse

 articolo 6 : sono spiegate le sette questioni chiave collegate alla CSR

 articolo 7 : da indicazioni su come mettere in atto concretamente iniziative socialmente

responsabili, con particolare riferimento all'integrazione della CSR all'interno

dell'organizzazione, tenendone conto nei processi decisionali strategici e rendendola parte della

cultura organizzativa

Da un punto di vista operativo, dunque il percorso da seguire per l'implementazione di ISO 26000

prevede varie fasi

I premi per la responsabilità sociale :

Si tratta di premi elargiti da associazioni, alle organizzazioni che si sono distinte per il loro

comportamento socialmente responsabile, il premio ovviamente è simbolico o non c'è affatto, il vero

premio consiste nel vedere riconosciuta la propria eccellenza nell'ambito della CSR, esso diviene

quindi una sorta di certificazione di best practice che dà accesso a quel ristretto numero di

organizzazioni che hanno ricevuto il premio, un banchmark da imitare e al quale allinearsi nel

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Publisher
A.A. 2015-2016
63 pagine
SSD Scienze economiche e statistiche SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher matty_91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Gestione etica d'impresa e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof De Muro Pasquale.