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Funzioni di più variabili 06-03-18

martedì 6 marzo 2018 14:38

Def:

f : Rn → R

x = (x1,...,xn) → z = f(x1,...,xn)

x vettore di n componenti

Detto anche: vettore di Rncoordinata (i cui assi corrispondono alle coordinate sul piano)

Def:

g : Rn → Rm

  • x = (x1,x2) → z = f(x)
  • es: g(x1,x2) = x1x2 (x,y,z) ←→ (g,x,y) f(x2,y) = 2y/xy

f : R2 → R

  • (x1,y2) → t → p(x1,y1)
  • es: f(x1,y) = x2 + et

NB: piuttosto di studiare le seguenti proprietà

  • dominio
  • limiti
  • derivate
  • continuità
  • sostituire il buco

es: f : R1 → R2

  • c = x = f(y,z) risultano i di dimensione minimale anziché agli opposti di punti (nel piano (x,y)) una z 1 (es: f3,y1,z1) rappresenta una superficie nello spazio

f : R2 → R

NB:

  • essendo di due dimensioni possono comunque essere scritte facilmente

Def: CURVE DI LIVELLO

Sono similari

f(x,y) = k parte di formula indiretta

  • servono come una "traccia" nell'area di una fig.

z = f(x,y)= z = xyz Det: la curva di livello è il grafico di fn.

Dobbiamo risolvere f(x,y) (k,x) ↑ xn + xf + xg con k∈R

  • k > 0 → A3 ↑ o
  • k < 0 → A0[0,1000} ↓
  • k ≈ 0 → x Ăà circonferenza di c o r

paraboliche

Appunti Pagina 1

x >= 0 → λx circonferenze di centro O e raggio λx

DOMINIO DI FUNZIONI DI + VARIABILI

Stesso svolg. già visto per le funzioni di una variabile

en.

  1. f(x, y) = log(xy), c.e. x > 0 y > 0

cercate le condizioni del dominio.

(disegno il piano per valutare il dominio)

  1. f(x, y) = √(x - y) + √(x + 2), y >= 0 c.e. y < x + 2, y <= x

calcolate le condizioni del dominio.

(disegno solo il piano su valori sopra il profilo di x2)

  1. f(x, y) = √(x2 + y), c.e. x2 - y >= 0 y >= -x2
  1. f(x, y) = √(x2 + y) - (x3 - y2), x > 0 > 0 c.e. x2 + y2 > 3, pon. non rappresentabile direttamente

Appunti Pagina 2

1small< 1cosh<e

< lim ex = 0

x -> -∞

Disponi lim e-x = 0

x->+∞

lim x2e-xf(x)- x ->+∞

Coord. polari

x = s cosa

y =s sin⁡o

Magggiorazioni

sin c0<s1

|cosac|< 1

log a << e

Altre maggiorazioni:

|sin a|<|x|

log a c 6 = x

Dimostrare che:

lim (sin(2x)) / (x²) = 0

x->+∞

lim(x→0

p lqsin

p→∞ sinαβaβh→

log f(x)jF(x)

y=0

x-ρ→α

y→→u

Dimostrare che:

lim 3x = 0

x-y=ax²→0

f→josh a-xr5

t →

15-03-18

giovedì 15 marzo 2018

INTERPRETAZIONE GEOMETRICA DELLE DERIVATE IN PIÙ VARIABILI

∂z/∂x = deriv. x → f(x0, y)

∂z/∂y = deriv. y → f(x, y0)

P0 = (x0, y0, f(x0, y0))

∂t/∂x , ∂t/∂y sono i coeff.

angoli delle tangenti

alle due curve

Tx alle curve f(x, y0)y = y0z = f(x0, y0) + ∂f/∂x (x0, y0) (x - x0)

Ty alle curve f(x0, y)x = xoz = f(x0, y0) + ∂f/∂y (x0, y0) (y - y0)

Il c.e. del piano che contiene le due rette tangenti

Def: Se f é derivabile nel punto (x0, y0), f è differenziabile in (x0, y0) se

k → 0

la diff. Tot. e il piano tangente si picch. in tutti le

direzione

OSS: la def. di diff. in RI si scriv. in forma ventoriale

f (x0 + t) = f(x0) + ∇f(xo)xt + R(h)

Appunti Pagina 11

Conclusione: es. di tre spe critici:

(0,0), (SE, SE), (SE1, 0)

MATRICI DEFINITE POSITIVE ( E NEGATIVE)

Def: Sia M=[aij] con i,j=1,...,n una matrice quadrata di ordine n

Se chiamiamo sottomatrici principali di M le matrici:

M1=a11 M2=(a11 a12 a21 a22),...,th a.s M

Def: La matrice M è

  1. definita positiva se det(Mk)>0 k=1,...,n
  2. definita negativa se

(-1)kdet(Mk)>0 K=1,...,n

cioè

det(M1)0

det(M3)

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A.A. 2017-2018
23 pagine
SSD Scienze matematiche e informatiche MAT/05 Analisi matematica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher longosamuel di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Analisi matematica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Parma o del prof Bisi Marzia.