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Riassunto esame Fonti e metodologie della storia contemporanea, prof. Cassata, libro consigliato La storiografia contemporanea, Burke Pag. 1
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Estratto del documento

La nuova storia degli Annalles come storia totale o strutturale. È nata in

esplicita opposizione al paradigma tradizionale:

- si occupa di qualsiasi campo dell’attività umana, e non solo della storia

politica. È implicito il relativismo culturale

- analizza le strutture, non narra gli eventi. Lascia l’evenemenziale per la

lunga durata

- storia dal basso

- nuovi tipi di fonti

- relativismo culturale della storiografia

- interdisciplinarietà

E’ una storia antirankiana (Leopold von Ranke).

Una buona mediazione tra psicostoria e storia funzionalista (o strutturalista) è

utilizzare il concetto di habitus, proposto da Bordieu, con il quale si intende la

propensione di un gruppo a selezionare le risposte in un dato ambiente

culturale.

LA STORIA DAL BASSO – J. Sharpe

Applicazione del marxismo come lente più adatta, ma limitata per tutto quello

che è prima del moderno. Marxismo troppo concentrato sulla politica e sui

cambiamenti sociali ed economici. Si può e si deve integrare con la lezione

degli Annales,

Problema delle fonti: bisogna avere una base documentaria solida, su cui

lavorare di immaginazione, creando una thick description alla Geertz,

un’interpretazione di cultura.

Storia dal basso che è anche storia per il basso.

E’ un approccio o un tipo di Storia? Entrambe.

LA STORIA DELLE DONNE – J. Scott

Storia al femminile: herstory. L’Historical American Association scende in

campo per l’Emendamento costituzionale sulla parità dei diritti (1969): le

associazioni professionali sono entità politiche e devono schierarsi. Gli storici

non sono un corpo unitario, perché c’è un’identità collettiva delle storiche che è

diversa da quella degli storici. “Il dilemma della differenza” (Martha Minow):

bisogna lottare con standard e punti di vista che non sono mai stati precisati né

espressi come tale. La storia delle donne rende espliciti tutti i problemi di

capacità professionale e obiettività. La presenza delle donne nella storia è

necessaria per correggerne l’esposizione. Anche la categoria “donne” è

generica. È una nozione universale che va frammentata, seguendo le

frammentazione del movimento femminista (differenze nella differenza). La

storia delle donne è un inevitabile campo politico, che però non può fare a

meno della teoria – che non è antitetica -.

LA STORIA D’OLTREMARE – H. Wesseling

E’ il nuovo nome della storia coloniale e, contemporaneamente, l’impulso dato

ai nuovi storici delle ex colonie. In India la storiografia professionale era già

stabile nel 1947, tanto che la storia del movimento di liberazione

ridimensionava già il mito nazionalistico. Già Van Leur, nel 1934, aveva

introdotto delle novità, proponendo una storia asiocentrica, con applicazione di

categorie sociologiche, con l’abolizione delle fasce temporali europee alle

Dettagli
A.A. 2013-2014
3 pagine
6 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-STO/04 Storia contemporanea

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mercantediliquore di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fonti e metodologie della storia contemporanea e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Cassata Francesco.