Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 10
Fonti del diritto e nozioni, Istituzioni di diritto pubblico Pag. 1 Fonti del diritto e nozioni, Istituzioni di diritto pubblico Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 10.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Fonti del diritto e nozioni, Istituzioni di diritto pubblico Pag. 6
1 su 10
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

FONTI DEL DIRITTO

Gli atti e i fatti abilitati dall'ordinamento giuridico a produrre norme giuridiche cioè a innovare l'ordinamento giuridico stesso. Le norme che indicano le fonti si chiamano NORME DI RICONOSCIMENTO. Devono essere previste dalla Costituzione. Le fonti queste sono le FONTI DI PRODUZIONE. Le fonti di Cognizione sono gli strumenti attraverso i quali si viene a conoscenza delle prime. In Italia ci sono fonti ufficiali (Gazzetta Uff.) e fonti private.

Gazzetta Uff. (REGIONI), GAZZETTA UFF. UNIONE EUROPEA

Il testo pubblicato entra in vigore e diventa obbligatorio x tutti x consentire ad esso di prenderne conoscenza. L'atto non entra in vigore subito, ma c'è un periodo (VACATIO LEGIS) in cui gli effetti sono sospesi (15gg). Passato questo periodo diventa obbligatorio e la conoscenza della legge si presume. I giudici sono chiamati ad applicare l'atto.

DISTINZIONE DELLE FONTI DI PRODUZIONE

  • FONTI ATTO sono i comportamenti consapevoli e volontari, che danno luogo a effetti giuridici. Fanno parte degli ATTI GIURIDICI. Hanno il compito di porre norme vincolanti a tutti. Chi deve essere un organo abilitato dell'ordinamento giuridico a predisporre le fonti.
  • FONTI FATTO sono invece tutte le altre fonti che l'ordinamento riconosce e dà cui derivano e consente l'applicazione. Appartengono ai FATTI GIURIDICI, cioè gli eventi naturali o sociali che provocano conseguenze giuridiche.

Le CONSUEUDINI (omiss. in compare) sono un comportamento sociale ripetuto nel tempo (elemento oggettivo/materiale) e la convinzione che questo sia obbligatorio (elemento soggettivo/psicologico).

CONSUEUDINI INTERNAZIONALI, seguite dalla maggior parte dei paesi, anche l'Italia le deve accettare direttamente (rinvio mobile).

Altre Fonti del Diritto

Tutte quelle fonti che producono norme richiamate dall'ordinamento, ma non prodotte dagli organi interni.

Principio di Esclusività

Solo lo Stato può individuare gli atti o i fatti produttivi di norme giuridiche, applicabili al proprio interno o all'estero.

Interpretazione

L'atto normativo è scritto ed ha proprie caratteristiche. È formato da enunciati che esprimono la sua volontà. Applicare una norma significa applicare una disposizione sia generale che specifica. L'interpretazione è complesso di portare ad un'accuratezza del sistema delle disposizioni.

Attributive

Quali norme sono contrastanti?

  1. Criterio Cronologico: in caso di contrasto tra due norme, si deve preferire la precedente.
  2. Criterio Gerarchico: in caso di contrasto tra due norme, si deve preferire quella che occupa il posto più elevato nella gerarchia delle fonti.
  3. Criterio della Specialità: in caso di contrasto tra due norme, si deve preferire la norma speciale a quella generale.

REGOLAMENTI PARLAMENTARI

art. 64 disciplina l'organizzazione e il funzionamento di ciascuna Camera, è approvato a maggi. assoluta ed è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. Sono fonti primarie con le quali si manifesta la volontà delle Camere i regolamenti parl. hanno competenza specifica e non possono andare al di fuori di queste.

REFERENDUM

È la richiesta rivolta al corpo elettorale di esprimersi direttamente su una determinata questione. Strumento di democrazia diretta, non servono rappresent.

REFERENDUM ABROGATIVO

Il corpo elettorale incide direttamente sull'abrogazione di leggi, atti con forza di leggi dello Stato, o apporre singole disposizioni. È una fonte primaria. Si parla anche di referendum in area oggettivamente parlamentare. Può essere attivato da cittadini elettori o Senato, in base alle richieste. Un quinto membri di una camera richiesto o 5 consigli regionali. Cassazione assicura che le sottoscritte firme esse vengono pubblicate in Gazzetta Uff. e altre 3 mesi devono essere raccolte le firme e sottop diminuiti.

  • Cons.Reg. devono approvare le richieste, in mesi seguenti. De delegati consegnano alla cancelleria. Cassazione quesito, tra 1dic. e il 30set.

FASI SUCCESSIVE

  • Alla cassazione di forma un ufficio centrale x il referendum, che esamina le richieste.
  • Se è qualche atto normativo rispetto alla legge passa su queste entro il 31 ottobre.
  • La fest deve concludersi necessariamente 15 dic, con una decisione definitiva (ordinanze).
  • I quesiti legittimi passano alla corte costituzionale che controlla che non rientrino tra le materie dell' art. 75. La decisione viene pubblicata entro il 10 feb.
  • Se è legittimo, il Pres. Rep. fissa la gg. di votazione tra il 15 apr. e il 15 giu.
  • Alla votazione deve partecipare la metà degli aventi diritto xché ci sia maggioranza, la proposta non può essere effettiva x 5 anni.
  • Se si è Snd di 180 giorni Pre. Rep con decreto dichiara l'abrogazione, questo viene pubblicato in Gazz.Uff del giorno dell'agg. successivo.

REGOLAMENTI DELL'ESECUTIVO

Fanno parte dei regolamenti amministrativi, (che comprende anche i regol regionali e degli enti locali). TF regolam. amm. sono di sostanzialmente legislativi, ma formalmente amm. I regolam. dell'esecutivo sono emanati dagli organi dell'esecutivo e rappresentano una fonte secondaria. Con la riforma del titolo V del Governo può emanare regolamenti solo nelle materie di competenza e-sclusiva dello Stato. Vengono previsti della legislazione ordinatrice, nel nov. della Cost. Si disciplina generale è previsto delle Preleggi con gli artt. 17 c.d. alla legge agg 1988.

PROCEDIMENTO REGOLAMENTI GOVERNATIVI

  • I regolamentibiliberati dei Cons.Ministri su proposta di 1. dei Ministri, previo parere del Consiglio di Stato (obbligatorio, non vincolante). Viene emanato con decreto del Pres. Repp. Quando passessi i contrari dei legimmi dei Corte di Conti, diventa efficace, ottiene il visto e la registrazione viene poi pubblicata in Gazz.Uff.

PROC. REGOLAMENTI MINISTERIALI

  • Viene emanato dai Ministri, previo parere Consiglio di Stato.
  • Con decreto interministeriale sono emanati regolamenti, che riguardano materie di competenze i ministri. Devono non essere sottoposti al Prec. Consigli. Devono può superate al controllo della Corte dei Conti e poi pubblicati in Gazz.Uff.

Tipologie di regolamenti: secondo art. 17 legge 400

  1. REGOLAMENTI DI ESECUZIONE delle leggi, vengono adottate senza una specifica autorizzazione legislativa. Possono avere funzione interpretativa e assicura interpretabilità delle legge in limite la riserva assoluta del legis-onze entrare nelle sue materie solo x cassazione oper.
  2. REGOLAM. DI ATTUAZIONE attuano e integrano leggi e decreti legislativica accernat norme e principio esclusa le materie di competenza e- regionale.
Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
10 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Mikyb91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di istituzioni di diritto pubblico e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Verona o del prof Carlotto Ilaria.