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Il diritto giurisprudenziale derivato dall'Equity

Fino al 1660 per grazia e in via equitativa; dopo: diventa una giurisdizione obbligatoria evincolata ai precedenti. L'equity è dunque il diritto giurisprudenziale derivato dalla Corte del Cancelliere.

Secolarizzazione dell'Equity:

  • Enrico VIII – scisma con il papato
  • Il Cancelliere non è più un ecclesiastico
  • Divieto di insegnamento del diritto canonico ma si mantiene la procedura del civil law

Fonti del diritto:

  • Capitolo 5 e capitolo 7
  • Diventano Cancellieri dei common lawyers, esperti in civil law (civilians che si formano nelle università di Oxford e Cambridge dal 1500) per cui resta comunque un corpus giuridico distinto
  • Atti aventi forza di legge dell'esecutivo= fonti primarie al pari della legge, nello stesso piano gerarchico!
  • Sono fonti atto prodotte a un organo secondo una procedura determinata!
  • Adottate dai governi in "accordo" con i Parlamenti
  • Quasi ovunque troverete qualcosa che risulti essere un atto avente forza di legge atto!

Un prodotto dal governo avente forza di legge può chiamarsi regolamenti, ordinanze. Cambiano i nomi in base alla forma di governo. Riprendiamo il principio della separazione dei poteri. Potere legislativo al Parlamento! Potere esecutivo si affida all'esecuzione della legge! Giudiziario attuare le leggi ai casi concreti! Però! Questo principio viene derogato in questo modo con un'eccezione al principio di separazione dei poteri con riferimento agli atti aventi forza di legge: Il Parlamento "concede" temporaneamente il potere al Governo eccezione costituzionalmente ammessa. Primo atto avente forza di legge = Decreto legislativo - in alcune materie particolarmente complesse. Complesse perché esigenze della società mutano, le istanze dei cittadini aumentano lo stato deve dare risposte diverse. Anche per "accelerare" il processo legislativo (l'iter parlamentare sarebbe troppo lungo) cedere al governo il potere legislativo per.

determinate materie complesse accelera non soltanto nel tempo ma perché il Governo è un organo tecnico poiché affiancato da tecnici e esperti e quindi interviene con maggiore competenza e tecnicismo rispetto al Parlamento (es. in materia di immigrazione, tasse, pubblica amministrazione)

Classico esempio di D.lgs.: codici (adottato con lavoro di equipe dei ministeri corrispondenti e attuazione con decreto legislativo), Testi unici

Il potere legislativo delegato lo esercita il Governo, l'esecutivo il Governo è un organo complesso ossia composto da più organi nella forma parlamentare il governo è formato da un presidente del consiglio dei ministri e dai ministri che sono a capo dei Ministeri (che poi sono formati da uffici e dipartimenti ecc,) che formano il consiglio dei ministri

In che modo:

Esistono 2 grandi modi di approvazione di questa fonte:

- modello binario (italiano) prevede due fasi:

Nella prima fase (a): il Parlamento approva una legge di

delega (legge ordinaria del Parlamento con la quale si delega al Governo il potere legislativo)

Secondo passaggio (b): il governo adotta secondo la legge di delega il decreto legislativo- alcuni paesi adottano una 3 fase ovvero il provvedimento adottato dal governo ritorna nel Parlamento per una successiva approvazione

a) il Parlamento approva la legge di delega

contenuti: la Costituzione stabilisce una serie di "requisiti" che la legge di delega deve contenere dibattito parlamentare c'è! il parlamento viene chiamato a votare sui seguenti contenuti:

  • l'oggetto da disciplinare delimita il campo!
  • termine entro il quale il governo eserciterà il potere delegato. Il governo può decidere di non esercitare il potere legislativo dopo la scadenza, il potere legislativo torna al parlamento! Se non poniamo termine o termine troppo ampio diamo al Governo un potere temporale decisamente ampio
  • principi e criteri guida per disciplinare l'oggetto
qui il dibattito parlamentare!
fanno sì che il Parlamento possa decidere quali sono le scelte politiche che poi devono guidare il Governo- potere delegato solo al governo e non ad altri organi12
Fonti del diritto
Capitolo 5 e capitolo 7
La legge di delega nella fase della iniziativa legislativa (fase 1 delle proposte di legge) possono partecipare più soggetti parlamentari che presentano un progetto di legge, ma ci sono altri soggetti che partecipano all’iniziativa legislativa es. nei governi parlamentari c’è l’iniziativa governativa ovvero i ministri propongono un disegno di legge la legge di delega può avere un iniziativa governativa essere presentata da un governo!
I requisiti che abbiamo visto devono essere rispettati dalla legge di delega e devono risultare nel decreto legislativo
Un decreto legislativo non conforme alla legge di delega viola indirettamente l’art.76 della Cost, e può essere dichiarato illegittimo dalla corte

costituzionaleB) il governo approva o adotta il decreto legislativo

Con una deliberazione del Consiglio dei Ministri!- viene poi emanato con un Decreto del Presidente della Repubblica ma con la denominazione ufficiale di D.lgs.

Pubblicato in GU (fonte di cognizione) si assolve il principio di conoscibilità e pubblicità! secondo il principio della certezza del diritto

Termina secondo il procedimento binario la pubblicazione del D.lgs.!

Iniziativa spetta a vari soggetti: ai parlamentari, al governo, il popolo, altri soggetti (es. in Italia CNEL)

Iniziativa di una legge delega Può essere anche del governo un disegno di legge di delega!

proposta legislativa che nasce dal governo (da un ministro o più ministri) che viene presentata al parlamento per diventare una legge delega cioè una legge che autorizza il governo ad adottare una fonte che si chiama decreto legislativo

Limiti costituzionali all'esercizio del potere delegato (c.d. riserva di legge formale)

Il d.lgs. non può essere adottato:

  • Dichiarazione dello stato di guerra (art.78)
  • Amnistia (estingue il reato) e indulto (condona la pena) art 79 la legge in questi casi è una fonte atipica
  • Ratifica (questo termine spetta solo ai trattati internazionali) di trattati internazionali art.80 (la firma del trattato spetta al Governo e la ratifica al Parlamento: sarebbe assurdo delegare un potere già governativo)
  • Approvazione del Bilancio art.81
  • Conversione di un decreto legge art. 77.3

Decreti legge:

Fonte atto, fonte primaria, previsto dalla costituzione - in casi di necessità e urgenza Il Governo di propria iniziativa, senza l'intervento iniziale del Parlamento, adotta una fonte contenente norme giuridiche immediatamente valide - 2 fasi:

  1. Il governo adotta il decreto legge che diventa efficace immediatamente produce effetti giuridici fin da subito. Il giorno stesso viene presentato al Parlamento per la conversione in legge.
  2. Il Parlamento può

convertire o non convertire in legge il decreto legge la legge di!conversione ha l'effetto di ripristinare il normale ordine costituzionale

a) il governo adotta il d.l.- con una deliberazione del Consiglio dei Ministri, viene emanato con Decreto del Presidente della Repubblica e pubblicato in GU

Partecipazione del PdR. = garanzia di rapidissimo controllo della costituzione!

b) Il Parlamento converte il d.l. in legge entro 60gg dall'entrata in vigore

Ma se il d.l. non viene convertito in legge dal Parlamento perde tutti i suoi effetti ex tunc(retroattivamente), ossia è come se non fosse mai stato approvato e esistito

Fonti del diritto

Capitolo 5 e capitolo 7 il decreto viene convertito in

Adozione del una legge uguale al decreto o

decreto Giorno 1

Il decreto legge viene presentato al Giorno 60

Giorno 0

Agosto: cade il ponte di Genova

Approvazione del decreto legge

Presentazione al Parlamento

Inizia la discussione per convertire il decreto in legge

Approvato alla Camera con modifiche!

Passaggio al Senato! Il disegno di legge di conversione del decreto di legge è governativo.

Dalle commissioni uscirà un testo, poi verrà approvato dalla camera e se avrà delle modifiche dovrà tornare all'approvazione dell'altra camera.

Bicameralismo perfetto (si riferisce alle funzioni, le due camere devono avere le stesse funzioni)! La legge deve essere approvata prima da una Camera e poi dall'altra in testo identico, se il testo viene modificato devo tornare all'altra camera.

Terminologia:

Le norme giuridiche e la loro applicazione:

Quando parliamo delle norme giuridiche ci riferiamo a norme esistenti, ossia:

  • Approvate dagli appositi organi
  • Pubblicate in Gazzetta Ufficiale o BUR
  • Entrate in vigore, ossia decorso il termine di vacatio legis (15 giorni)
  • Il Presidente promulga

In questo caso le norme sono efficaci (producono effetti nell'ordinamento giuridico) e vincolanti (sono prescrittive).

I rapporti tra le norme giuridiche:

Premessa:

gli ordinamenti giuridici sono dinamici; le norme giuridiche vengono prodottecontinuamente, non una volta per tutte. Nella stessa materia si verificano dei rapporti tra normeprodotte:
  1. successivamente dalla stessa fonte (es. più leggi). Se la nuova fonte disciplina in modo diversola norma precedente si applica il CRITERIO CRONOLOGICOConseguenza: ABROGAZIONE (ossia il venire meno di una norma ad opera di altra normasuccessiva ed incompatibile con il permanere della prima) La norma precedente perde efficaciaper il futuro
Forme di Stato basate sulla distribuzione territoriale dei poteri Nozione di forma di Stato: Insieme dei principi e delle regole fondamentali che disciplinano i rapporti tra lo Stato (intesocome apparato) e la comunità dei cittadini, singoli o associati (divisione orizzontale dei poteri) "Il rapporto fra chi detiene il potere e coloro che ne rimangono assoggettati" (Mortati) Esiste anche un altro significato Insieme dei principi e delle regole che Formattazione del testo

Disciplinano i rapporti fra lo Stato centrale e gli enti territoriali che operano al suo interno (divisione verticale dei poteri) Italia = stato regionale sulla carta dalla Costituzione ma effettivamente dagli anni 70!! Stati unitari e stati composti (stati decentrati) Differenze fondamentali cosi come la dottrina le ha individuate e cosi come sono state pertempo utilizzate: 14 Fonti del diritto Capitolo 5 e capitolo 7 Unitari = lo Stato detiene tutti i poteri non c'è divisione verticale dei poteri negli stati!! Unitari c'è sempre un dece

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
19 pagine
SSD Scienze giuridiche IUS/13 Diritto internazionale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ginevra2201 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Diritto internazionale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Balboni Marco.