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Attaccamento
E’ la tendenza del bambino a cercare l’intimità con particolari persone e
sentirsi piu sicuro in loro presenza. Esso può essere valutato nell’età tra i 12 e 18
mesi con la “Strange Situation” di Mary Answorth consistente in una serie di episodi
d’osservazione del bambino quando la figura primaria (caregiver) lascia la stanza e poi
vi fa ritorno. Nel corso della sequenza il bambino è osservato con parecchie
osservazioni che vengono registrate. Esso si divide in:
• Sicuro
I bambini cercano di interagire con la madre quando
o ritorna
• Insicuro
Evitante
o I bambini ignorano quasi del tutto il ritorno della
madre, spesso possono notare l’assenza di
essa.
Ambivalente
o Quando dimostrano episodi di resistenza alla
madre congiuntamente ad episodi di riunione
• Disorganizzato
I bambini che non presentano alcun margine di
o attaccamento ma manifestano comportamenti
contraddittori
Apprendimento
L’apprendimento è la capacità dell’individuo di adattarsi all’ambiente.
Non esiste apprendimento senza memoria e viceversa (Kandel)
L’apprendimento puo essere diviso in :
• Associativo
C.Classico
o Relazione fra stimolo e risposta
C.Operante
o Cerca di valutare gli effetti che la risposta ha sull’ambiente. E’
stato valutato da Skinner ma analizzato da Thordicke che postula
la cosiddetta “legge dell’esercizio” (un animale studiato ha +
probabilità nell’emettere una risposta se l’effetto dell’azione
precedente è stato positivo – se una ricompensa segue
immediatamente uno dei comportamenti effettuati
l’apprendimento dell’azione in questione è rinforzato) e la “legge
dell’effetto” (nel c.operante la legge seleziona in una serie di
risposte a caso solo quelle che provocano conseguenze positive)
Apprendimento Latente (Tolmann)
o Anche se un comportamento non viene emesso, può essere
ugualmente appreso.
Mappa cognitiva : Tolmann affermava come a capacità del ratto di
percorrere un labirinto complesso non era dovuta solo ed
esclusivamente all’apprendimento di una serie di risposte ma alla
creazione di una mappa cognitiva, cioè una rappresentazione
mentale del tracciato del labirinto.
• Non associativo
E’ l’apprendimento che riguarda la cosiddetta “aplysya”, relativo a un
o singolo stimolo e include
Abituazione
• E’ un tipo di apprendimento non associativo caratterizzato
dalla riduzione di una risposta comportamentale ad uno
stimolo innoquo
Riduzione progressiva della risposta comportamentale ad
uno stimolo innoquo.
Sensibilizzazione
• Un aumento della risposta comportamentale ad uno stimolo
nocivo.
Memoria (capacità di ricordare info a breve e a lungo termine)
Essa si suddivide :
• Memoria Sensoriale
Rileva le informazioni derivanti dall’ambiente esterno. Noi raccogliamo soltanto
le informazioni su cui poniamo attenzione grazie alla capacità di
discriminazione attentiva. E dura da pochi millisecondi . Abbiamo span specifici
di apprendimento che possiamo migliorare con delle strategie.
• Memoria a breve termine
Attivazione della corteccia prefrontale.
Possiamo distinguere:
Buffer episodico
o Taccuino visuospaziale → lavagna mentale
o Loop articolatorio → Reiterazione subvocalica
o Esecutivo Centrale
o Memoria di lavoro
Altro non è che la memoria a breve termine. Baddley la definisce come:
<< un sistema atto a trattenere temporaneamente ed elaborare
l’informazione >>
Anche la memoria di lavoro è costituita da diverse parti:
Esecutivo centrale
Ha una funzione di controllo, considerando le informazioni attentive.
Selezionare le informazioni rilevanti tralasciando ed inibendo quelle
irrilevanti , dividendo l’attenzione → Sviluppo cognitivo scolare → Inibizione
Loop articolatorio
Esso si occupa dell’informazione verbale. Esso è composto da:
Magazzino fonologico
o Processo di reiterazione
o
Taccuino visuo-spaziale
Alla base dell’apprendimento è fondamentale tale componente .
Gli esperimenti piu famosi sono legati alla facoltà cognitiva di svolgere due
compiti contemporaneamente.
Nel caso in cui il compito fosse inerente a 2 prove di natura diversa la
prestazione migliora
Nel caso in cui il compito fosse inerente a 2 prove di natura simile la
prestazione peggiora
Alla base della memorizzazione c’è la reiterazione sub vocalica * strategia che, se
impedita, incide direttamente sulla memoria che invece normalmente da breve
termine passa a lungo termine.
Baddley avanzò un’altra teoria circa un processo di interazione tra Loop
Articolatorio e Taccuino Centrale , cioè la teorizzazione del processo inverso a
quello del normale apprendimento, quello del recupero
dell’informazione.
Episodic Buffer:
Si aggiunge una nuova componente al fine di superare i limiti posti precedentemente.
E’ una capacità limitata . La memoria episodica cosi definita posiziona in maniera
precisa nel tempo e nello spazio determinati eventi, generando una certa complessità
dei ricordi. Funge da connessione temporanea e da punto di raccordo tra Loop
Articolatorio e Taccuino Centrale, integrando i diversi formati delle due
componenti. Tale capacità però incidendo particolarmente sull’ambito
emotivo-relazionale tende a consolidarsi nella memoria a lungo termine
Effetto primacy : Ricordiamo i primi elementi appresi di una serie
Effetto recency: Ricordiamo gli ultimi elementi appresi di una serie
Grazie la “reiterazione “ avviene il passaggio della traccia mnestica dalla mbt alla mlt.
Reiterazione = ippocampo (fissazione)
MBT (c.prefrontale)
MLT (aree associative) Quando la memoria ci inganna
Abbiamo memoria esplicita o dichiarativa (emisfero destro).
Accesso consapevole alle informazioni. Si distingue in :
• Episodica
Recupero di informazioni collegate nello spazio e nel tempo
o
• Semantica
Significato dell’evento (la grammatica)
o
• Prospettica
Riguarda i progetti futuri
o
Una memoria implicita invece riguarda le conoscenze e le abilità che non necessitano
di un accesso cosciente , e porta all’attivazione dell’emisfero sinistro e coinvolge la
memoria:
• Procedurale Me
moria a lungo termine (MLT)
• Memoria implicita: Riguarda tutte le conoscenze che possediamo sullo
svolgimento di una particolare attività senza essere necessariamente
consapevoli di come e quando le abbiamo apprese (Regole
grammaticali).
• Memoria esplicita: Consapevole , essa è in grado di definire gli eventi in
maniera proposizionale, li descrive.
Semantica
o Esprime le nostre conoscenze sul mondo (Roma è la capitale d’italia) è piu
rigida , cristallizzata, simbolica e soprattutto impersonale
Episodica
o Delimitata in maniera spazio-temporale in funzione dell’esperienza
integrando aspetti diversi. Eventi a cui abbiamo assistito o che abbiamo
vissuto. Chiaramente essa non è perfetta, col passare del tempo i
dettagli si perdono o addirittura mutano.
Autobiografica
Solitamente i piu radicati, inerenti alla propria vita. Ci si rifà a
questo tipo di memoria nel momento in cui fondamentale per le
indagini è la testimonianza infantile (avanzando in punta
di piedi e specificando sempre le fonti e i dettagli per
evitare la distorsione dei ricordi, suggestionata dai
sentimenti del bambino. In tali ricordi è insita una forte
connotazione emozionale che difficilmente si sradica dalla sede
cerebrale. Essi sono accompagnati spesso da una
rielaborazione personale.
False memorie :
• Memorie fortemente distorte di eventi realmente accaduti o memorie realmente
false
Memorie testimoniali :
• Episodi a cui abbiamo partecipato o assistito che possono avvenire nel
momento in cui codifichiamo l’azione o la nel momento in cui la reiterazione
dell’informazione avviene in maniera sbagliata.
Vi sono 3 fattori che favoriscono l’assimilazione dell’informazione fuorviante :
• viene presa in considerazione sulla base della fonte attendibile che la emette
• Indizi durante il recupero, meno sono giusti durante il recupero dell’info + è
probabile di commettere errori
• Fattore tempo, piu passa tempo dall’avvenimento preso in considerazione piu
siamo passibili di errore
Caso Watergate:
Dean viene sottoposto al colloquio da parte di nixon in base a un furto accaduto
all’hotel watergate , sottoposto alle domande di nixon dean espone le sue
conoscenze riguardo l’accaduto si scopre tuttavia come ciò che veniva esposto da
Nixon nn coincideva con la realtà dei fatti.ù
CAUSE DELL’INFO FUORVIANTE POST EVENTO
1) Viene immagazzinata in modo errato l’informazione
2) Viene confusa l’immagine reale con l’immagine mentale creatasi
Gli errori minori vengono commessi quando il riconoscimento è assoluto (cioè quando
l’info è ricordata bene)
FALSE MEMORIE AUTOBIOGRAFICHE
1) Servizio di sé
a. Effettuate per salvaguardare il proprio senso di identità.
b. Strategie del cambiamento : sono migliorato → il soggetto attua delle
strategie per salvaguardare se stesso e si giustifica dicendo che è una
persona migliore
c. Cambiamento generalizzato : era una vita fa → la mia vita è cambiata
totalmente
d. Stabilità : → l’ho sempre pensata cosi, giustificazione sulla base del
contesto odierno.
2) Infantili
a. In precedenza venivano valutate come e proprie prove tuttavia questi
sono i ricordi maggiormente soggetti a distorsione, creata dall’inquisitore
stesso. Si chiedeva a dei bambini se si ricordavano di essere stati “presi”
in un centro commerciale successivamente portati a ragionare
sull’evento. Sulla base di questo venivano confuse le immagini mentali
con le immagini reali.
3) Ipnosi
a. Usata da Freud x rinvenire ricordi inconsci, non è sempre che i ricordi che
ci vengono in mente durante l’ipnosi…siano sempre veri. Questo xke
aumenta lo stato di vigilanza. Da una parte aumenta la vigilanza ,
dall’altra parte rende piu fiduciosi dei propri ricordi motivo per il quale è
ancora piu facile sbagliare.
PAROLE E OGGETTI
Tra le false memorie , vi sono quelle legate alle associazioni semantiche e quelle
legate alle somiglianze percettive.l’esempio migliore è il paradigma drm , un