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Le prime 3 assi sono CATEGORIALE, le seconde 2 sono DIMENSIONALI
CATEGORIALI: le singole patologie sono descritte con precisi criteri di inclusione ed esclusione. I disturbi psichici sono concepiti come entità discrete.
DIMENSIONALI: proprio perché presuppongono il ricorso ad una dimensione, prevedono una descrizione più specifica dei disturbi rispetto alle categoriali.
USANO CRITERI DI INCLUSIONE ED ESCLUSIONE: ovvero questi criteri dovrebbero descrivere le caratteristiche proprie e specifiche di ogni disturbo al fine di differenziarlo da altri disturbi simili. Questo non è sempre possibile per svariati motivi: perché le caratteristiche specifiche di un disturbo sono poco discriminanti, o perché le caratteristiche altamente discriminanti non sono centrali del disturbo (per esempio: l'impulsività nel disturbo Borderline di personalità).
SI BASANO SU UNA MAGGIORE VALIDITÀ E ATTENDIBILITÀ DIAGNOSTICA: in quanto
ogni nuovo sistema deve dimostrarsi più valido e attendibile rispetto ai precedenti. Ogni classificazione prevede 4 tipi di validità: - Validità Apparente: rappresenta il primo passo per indagare sulla reale validità. - Validità Descrittiva: in cui si identificano le caratteristiche specifiche di un disturbo. - Validità di Costrutto: rappresentata dall'insieme di evidenze che supportano un modello teorico. - Validità Predittiva: permette di fare predizioni sulla prognosi, sul trattamento, ecc. DSM-IV Il DSM-IV è stato prodotto da A.J.Frances et coll., purtroppo è stato chiesto di produrre questa edizione in un arco di tempo troppo breve e nel momento sbagliato, per tale motivo le polemiche non sono mancate, secondo molti, infatti, una nuova edizione poteva dare l'impressione che la diagnosi psichiatrica fosse una scienza imprevedibile, inoltre non si riteneva vi fossero correzioni importanti da apportare allaprecedente edizione (DSM-III-R). Ciò nonostante 4 mesi dopo la pubblicazione del DSM-III-R l'APA inizia a progettare la nuova edizione, al fine dichiarato di renderla più agibile e utilizzabile nella pratica clinica.
Nel DSM-IV le modifiche principali consistono nell'inclusione di 3 assi:
- Scala del funzionamento difensivo: in cui il clinico deve indicare fino a 7 stili difensivi, partendo da quello rilevante fino a quello predominante, osservabili nel paziente nel momento della valutazione.
- Scala di Valutazione Globale del Funzionamento (VGFR): che permette al clinico di stimare il grado in cui una famiglia o un'altra unità sociale soddisfa i bisogni affettivi o strumentali sui suoi membri nelle aree relative alla risoluzione di problemi, l'organizzazione e l'atmosfera emozionale.